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Un sito fantascientifico!

Recensione sulla Lovepedia

Sito fantascientifico!
Un sito straordinario, da fantascienza!
Pensate che io ho conosciuto qui due venusiane e tre marziane molto belle!
L’unica cosa, se mi permettete, è che mentre te le sollazzi, è un po’ inquietante vedere quelle tettine verdi sobbalzare…

Eilà ragazzotti e ragazzotte! Sveglia, è primavera! Cominciamo ad uscire ed abbandoniamo una volta per tutte questa monnezza insulsa di siti di incontri!!!
Non ci basta ancora tutto quello che è scritto qui, per capire?...

Pros
Venusiane e marziane a go go

Cons
...la pelle verde.

Piccola aggiunta…

Recensione sulla Meetic

Grazie Mauri, JB per i vostri commenti, che fanno quantomeno sentire di condividere la stessa, seppur negativa, esperienza. Ed aiutano a meglio capire la situazione
Aggiungo che io forse ho un punto di vista privilegiato per capire... Questo perché, vivo nei pressi di una cittadina del Nord ovest, abbastanza rappresentata sulle chat, su cui ho avuto modo di trovarvi persone che più o meno approfonditamente già conoscevo nella “vita reale”. Quindi, come minimo bisognerebbe chiamarle bugiarde. Si vendono per chi non sono. Molte di loro sono cresciute in un quartiere notoriamente degradato della città, hanno una bassa scolarizzazione ed una vita sentimentale devastata. La cultura, la lettura si sa, aprono la mente. E loro sono al contrario molto ottuse. Di qui viene la loro cafonagine. Fanno (quando lavorano) lavori molto modesti, hanno spesso problemi economici, ma in chat se la tirano all’inverosimile. Alcune le vedi girare per la città con un cagnolino orrendo, incappottato, griffato e pettinato di cui tengono in una mano il guinzaglio e nell’altra mano l’immancabile sigaretta. Camminano con quegli sguardi spenti… Ma ad un uomo non stirerebbero mai neanche una camicia!
Sono queste le donne da cui ci facciamo umiliare e destabilizzare.
Ho sempre avuto facilità nel rapportarmi con le donne e parlare con loro in modo disteso ed amichevole. Ebbene, sapete cosa mi ha confidato una di loro? Che, sempre nella cittadina in cui vivo, va molto di moda tra le 40/45 enni single, confrontarsi tra di loro ogni fine settimana per capire se, ad un particolare evento a cui vorrebbero partecipare, è già stato individuato il pollo che paga per tutte. Ma vi rendete conto? Ma è da queste persone spiantate opportuniste che vogliamo farci prenderci in giro? Ma non è il caso che cominciamo a trattarle, sempre con educazione e correttezza, ma per quello che si meritano?
In ultima analisi, tutti noi ci domandiamo se le donne normali, aderenti all’ideale femminile, complementari all’uomo, esistono ancora. Sicuramente esistono, ma ad una certa età è inevitabile che le migliori siano realizzate, “risolte” magari felici di essere madri e mogli. Altre hanno ormai rinunciato a trovarsi un uomo, non frequentano le chat e magari escono poco. E probabilmente sono pure delle belle persone…

A pensarci ora, è pazzesco, ragazzi!...

Recensione sulla Meetic

Ho scritto da poco una recensione su Nirvam e come dico li, mi sono cancellato da un po’ da ogni chat…
E vi garantisco che andarmene è stata una benedizione.
Scrivo anche qui, ma tanto una chat vale l’altra.
Ho diversi anni di esperienza su questo tipo di piattaforme, frequentate con scopi diversi, ma sempre con sincerità.
Negli ultimi 8/10 anni è stato un crollo verticale!
Ma secondo voi, cosa ha così modificato pesantemente la personalità delle donne single? (io parlo di donne over 46/48 iscritte sui vari siti)
Sono tutte uguali, con annunci deliranti, a volte cominciano ad insultarti già a partire dal loro annuncio, disconnesse dalla realtà… Io ho 55 anni e nell’ultimo periodo di iscrizione ho voluto essere di “mente aperta” ed incontrare realmente le donne con cui avevo stabilito un contatto, o che mi avevano cercato. Ormai disilluso, volevo solo capire cosa avessero nella testa… E’ stato una specie di “esperimento sociale”, senza aspettative.
Ma sapete chi mi son trovato davanti negli ultimi incontri? Persone con 65/68 anni, gonfie come palloni, brutte come i personaggi caricaturali della trasmissione “I soliti idioti” che mi dicevano TUTTE di essere oberate di richieste, desiderate, tempestate di messaggi sul sito in cui erano iscritte. E parliamo di cariatidi di quasi 70 anni!!!! Con un ego innaturalmente ipertrofico. Logorroiche alla nausea. Con una di queste, ho avuto coraggio, ho provato a spingermi “oltre” , ma non ce l’ho fatta. Dopo una pizza, in cui “la dama” ha dato per scontato che offrissi io, sono andato a casa sua… Uno squallore. A dissipare ogni mia residua fantasia, il suo alito pestilenziale…!
Lo so che è brutto quello che ho appena scritto. Ma la realtà è questa. Un uomo, su questi siti, deve offrire moltissimo per avere pochissimo (forse nulla). E’ una cosa esageratamente sbilanciata. Che può minare l'autostima. Una perdita di tempo senza senso…
Comunque, contro corrente, ripeto che, secondo me, non è neanche tutta colpa dei gestori di questi siti. E’ che questi luoghi, sono ormai appannaggio di persone disturbate, al limite del grottesco, che li scelgono come luogo di espressione.
Non frequento più le chat da almeno un anno. Senza alcun rimpianto. Ma ogni tanto vengo qui a leggere le vostre recensioni, che mi divertono.
Sapete una cosa? Mi rendo conto che in fondo cercavo l’amore su questi siti… Ma ho perso solo il mio tempo.
Forse bastava smettere di frequentarli da subito, spegnere il computer ed uscire di più…
Ad oggi, il mio rimpianto è di non avere fatto, in alternativa e con animo sereno, cose più interessanti e per me gratificanti.

Pros
Riscoprire che dopo essersi cancellati da ogni chat, si ha più tempo per se. Somiglia quasi allo smettere di fumare... Ti ritrovi con più salute e soldi in tasca.

Cons
Non c'è abbastanza spazio per descriverli tutti.

Voglio ringraziarvi, compagni di sventura…

Recensione sulla Nirvam

E’ da molto che vi leggo, anche se non sono mai intervenuto nei vostri dibattiti. Sono stato un frequentatore di siti di incontri di lunga data, a partire dalla metà del 2009. Il primo sito a cui mi iscrissi fu Meetic, all’epoca a pagamento per gli uomini e gratis per le donne. Poi passai a Friendscout, poi a Nirvam e Lovepedia. Negli anni, mi cancellai e iscrissi nuovamente a questi ed altri ancora. A volte pubblicando foto nel mio profilo ed a volte no. Ed è qui che vi voglio ringraziare, perchè leggendovi ho capito di non essere solo io a vedere le chat per quello che sono in realtà. Temevo di avere qualcosa che non va a livello relazionale o fisico, data l’indifferenza, la maleducazione, l’arroganza, la non “aderenza alla realtà” che vi ho trovato. E pensare che mi sono sempre posto in modo pacato, educato, a volte addirittura delicato.
Ora voglio anche io portare il mio contributo invitando chi è a digiuno di questi luoghi di “NON INCONTRO” a FUGGIRE , a non perdere tempo (che poi è la cosa più preziosa che abbiamo nella vita) e denaro. Piuttosto cambiatevi, curate la vostra persona, ed uscite nel mondo, quello vero…
Premetto che io, avendo ora 55 anni, mi sono spesso rivolto ad un target molto adulto, abbastanza rappresentato su questi siti. Non so nulla di iscritte più giovani, ma confermo che sotto i 48 anni c’è il deserto.
Che cosa cercavo io in queste chat? A volte l’amore, l’anima gemella… a volte la classica trombamicizia. Ma sono sempre stato sincero nel dichiarare i miei intenti, in quello che si chiama “annuncio del profilo”. Perché sono finito in questi luoghi? Per un motivo molto semplice, cioè quello dei “grandi numeri”. Se internet è una piattaforma sterminata allora, pensavo, sarà molto più facile trovare lì chi ha i miei stessi bisogni, chi ha una visione del mondo come la mia. E mi sbagliavo…
Il vero problema è che questi posti, non rispecchiano fedelmente la società italiana, comunque già abbastanza squallida di suo. Ora mi viene in mente l’ “esuberante” RICCARDO che tanto ha scritto qui. Al di la di cosa dice dell’Europa dell’est e delle sue abitanti, che non conosco, molto spesso ha ragione nella sua cruda visione dell’Italia di oggi e della donna italiana dei giorni nostri.
Nelle chat, confluiscono persone con problemi relazionali, di personalità, economici, fobie sociali. E poi ci sono gli spudorati approfittatori. Posso essere più onesto? Dovrei parlare al femminile… Ad essere così, penso che siano prevalentemente le donne. Ma la colpa è nostra, cari uomini. Noi, abbiamo messo su un piedistallo le donne di queste chat, tempestandole di messaggi, mostrandoci insistenti, zerbini disposti a tutto per avere l’ “agognato bene”! Già è grave con una donna normale, ma è devastante comportarsi così da zerbini con persone disturbate, che nella vita hanno avuto solo rifiuti, umiliazioni! Così facendo, facciamo crescere il loro ego a livelli galattici, facendole credere di essere irresistibili e meritevoli del meglio, di tutto ciò che non hanno mai avuto.
Vi chiederete: ma io chi ho incontrato su questi siti? Premetto che sono un uomo diciamo piacente. In diversi anni, pochi incontri, qualche avventura… Ma quanta fatica! E persone che nella vita reale nessuno si filerebbe mai! Posso essere crudo ed esplicito? Donne con un peso sopra i 150 kg., depresse con cagnolino nevrotico, depresse pazze, depresse pazze e senza una lira, depresse pazze, senza una lira ed affamate di pizze-cene-apericena-“viaggetto”. E poi tutta la fauna da voi, cari compagni di sventura, ben descritta.
Cos’altro aggiungere, caro utente che stai per entrare in questo girone di dannati e pensi di sottoscrivere un abbonamento? Se sei giovane, nelle chat troverai quello che è già stato ampiamente descritto qui, cioè il nulla. Se sei maturo potrai avere qualche chance di incontrare qualcuna (senza aggiungere altro)… Ma ne avrai mille volte di più andando al bar o al centro commerciale e preserverai la tua salute mentale.
Prima che mi si accusi di essere misogino, dirò che le donne normali e sane di mente esistono eccome, ma nelle chat, dopo essersi iscritte per sbaglio, ci stanno un mese e poi si cancellano e non tornano mai più. Fidatevi: una donna “normale”, per conoscere qualcuno, non ha MAI bisogno di rivolgersi alle chat. Deve solo avere un po’ di pazienza e socievolezza. Ed uscire.
In definitiva, penso che la colpa non sia neanche degli amministratori dei siti (almeno non di tutti), ma della rappresentanza umana squallida che ha scelto questi posti come suo luogo di penosa espressione. Semmai, la loro responsabilità, è che, nel nome del massimo profitto, non hanno fatto nulla per impedire che queste piattaforme, dalla buona potenzialità che avevano agli albori, si trasformassero in quello che oggi sono.
Ormai mi sono da tempo cancellato da ogni chat. Rimango single e vivo benissimo così.
La vera vita è fuori…

Pros
E' una costosa esperienza di vita da raccontare.

Cons
Non c'è che l'imbarazzo della scelta

Risposte:

Recensione: Quello che le donne su Meetic dicono (purtroppo!)

Riporto qui il mio commento alla recensione precedente, visto che il tema è molto simile.
"Cari compagni di sventura …
Come non condividere quello che scrivete! Mi rendo conto che abbiamo vissuto tutti le stesse cose, le stesse umilianti situazioni nel mondo allucinato delle chat. Ed io, prima di abbandonarle definitivamente, le ho frequentate un po’ tutte a partire dal 2009. Ho 55 anni e forse sono un po’ più vecchio di qualcuno di voi (a quanto mi par di capire) e mi spiace che neanche per persone più giovani e con ancora la voglia e la condizione biologica ottimale per formare una coppia, sia così difficile riuscirci. Mi rende triste constatare che, leggendovi, emerga che ormai la sensibilità, la profondità d’animo, i bei valori, appartengano solo più al genere maschile. La donna di oggi, anche fuori dalle chat purtroppo, è esattamente quella che descrivete voi, senza eccezioni (e se esistono sono molto ben nascoste). E’ aggressiva all’inverosimile, opportunista, interessata, con una “fame” di oggetti di moda a spese altrui, di “situazioni stimolanti”, cinica e caratterizzata da una povertà interiore e culturale impressionante. Mi domando spesso ultimamente: come siamo giunti a questo? A farla semplice e brutale, credo che la colpa sia anche nostra, di noi uomini. Con il nostro essere zerbini, servili, insistenti, abbiamo pompato l’ego di queste sfigate a livelli galattici! Ora credono di poter meritare il meglio del meglio e soprattutto rimanendo algide, senza dare nulla in cambio. Vivono in un loro mondo irreale fatto di IO, IO, IO… In definitiva, andavano trattate da parte di tutti noi, per quello che sono e meritano, con “orgoglio maschile”, seppur con rispetto. Io ho trovato molte risposte a questo fenomeno tipico del nostro tempo, che vede lo strapotere delle donne, leggendo i vari forum dei siti MGTOW, sia in inglese che in italiano. Certo, chi scrive è sempre un po’ estremo. Ma sono concetti che fanno riflettere…"

Recensione: Una presa per il "cuculo" :)

Cari compagni di sventura …
Come non condividere quello che scrivete! Mi rendo conto che abbiamo vissuto tutti le stesse cose, le stesse umilianti situazioni nel mondo allucinato delle chat. Ed io, prima di abbandonarle definitivamente, le ho frequentate un po’ tutte a partire dal 2009. Ho 55 anni e forse sono un po’ più vecchio di qualcuno di voi (a quanto mi par di capire) e mi spiace che neanche per persone più giovani e con ancora la voglia e la condizione biologica ottimale per formare una coppia, sia così difficile riuscirci. Mi rende triste constatare che, leggendovi, emerga che ormai la sensibilità, la profondità d’animo, i bei valori, appartengano solo più al genere maschile. La donna di oggi, anche fuori dalle chat purtroppo, è esattamente quella che descrivete voi, senza eccezioni (e se esistono sono molto ben nascoste). E’ aggressiva all’inverosimile, opportunista, interessata, con una “fame” di oggetti di moda a spese altrui, di “situazioni stimolanti”, cinica e caratterizzata da una povertà interiore e culturale impressionante. Mi domando spesso ultimamente: come siamo giunti a questo? A farla semplice e brutale, credo che la colpa sia anche nostra, di noi uomini. Con il nostro essere zerbini, servili, insistenti, abbiamo pompato l’ego di queste sfigate a livelli galattici! Ora credono di poter meritare il meglio del meglio e soprattutto rimanendo algide, senza dare nulla in cambio. Vivono in un loro mondo irreale fatto di IO, IO, IO… In definitiva, andavano trattate da parte di tutti noi, per quello che sono e meritano, con “orgoglio maschile”, seppur con rispetto. Io ho trovato molte risposte a questo fenomeno tipico del nostro tempo, che vede lo strapotere delle donne, leggendo i vari forum dei siti MGTOW, sia in inglese che in italiano. Certo, chi scrive è sempre un po’ estremo. Ma sono concetti che fanno riflettere