Il crepuscolo

Era un pò di tempo che non intervenivo nella discussione su Meetic.La mia esperienza ultima,prima di chiudere definitivamente a Novembre scorso non è stata granchè. Sono un classe 1980. A 36 anni le speranze di trovare una donna sana di mente e dallo stile di vita sobrio con cui approcciare e fare andar bene un principio di relazione è molto molto difficile. Non sperate,ahimè di trovarla su siti come meetic. Mesi fa vi incontrai una persona che poi ho continuato a vedere.Persone dignitosissima certamente,ma ahimè aveva ben nove anni in più di me.Non me la sono sentita di proseguire. Ma è stato un caso,una eccezione rara. Ora vi racconto in breve il tipo di donna con cui sono uscito in 2 anni tramite questo diabolico ricettacolo di nettezza umana:
- 39enne che mi invita a casa sua senza conoscermi,bella donna che mi accoglie in casa e si fa sbattere dopo 5 minuti.Il secondo giorno ancora,ma iniziano a emergere i primi segnali di insanità mentale. Piange,parla disperatamente del rapporto morboso con la madre-padrona e con il padre violento e la sua impossibilità ad avere un uomo accanto. Diagnosi:depressione e bipolarismo. Terapia consigliata: fuga immediata.
- Giovane studentessa che cercava compagnia su meetic durante la pausa di riflessione dopo l'ennesimo maltrattamento morale e fisico da parte del suo ragazzo,a cui hanno diagnosticato la sindrome bipolare (una epidemia). Usciamo insieme,mi riempie di attenzioni e complimenti,elogia il fatto che da parte mia non c'è violenza ma solo galanteria e dolcezza.Risultato:torna dal suo ex perchè "ci crede ancora,è una persona che soffre e non ci si deve arrendere a fare andar bene una relazione importante" (testuale). Risultato: dopo mesi è ancora lì a prendere schiaffi e ha anche provato a ricontattarmi via facebook. La mia risposta è stata di tornare da lui,perchè io non faccio a mezzo con nessuno,e non sono una ruota di scorta. Si è anche offesa per la risposta. Che faccia la fine che merita,mi dispiace dirlo.
- Studentessa rumena che vive a Pescara.Data la distanza ci vediamo a metà strada,ovvero a Rimini,dove passiamo la notte insieme e tutto il giorno appresso.Una vera modella,aggressiva a livello verbale come le donne del suo paese. Per soli 100 euro tra pernottamento e cena fuori a mie spese,almeno me l'ha data. Peccato che il giorno dopo mi tira fuori che è in difficoltà con l'affitto e con le tasse universitarie. La prima volta ho fatto finta di nulla.La seconda ha rincarato la dose buttandomi la pulce nell'orecchio. Alla terza,per chiudere parzialmente l'ho liquidata dicendo che tornato a Milano avrei fatto due conti per capire se potevo aiutarla (ovviamente gliel'ho fatto solo credere). Risultato: congedati, lei è poi svanita bannandomi anche da fb.
- Graziosa coetanea milanese,mi ha parlato tutta la sera di quanto sia difficile avere una relazione oggigiorno.Da 4 anni sola (poi capirete perchè).Poi attacca con i suoi guai fisici.Poi con la madre scassacazzo e con il padre che ha abbandonato la famiglia quando erano piccole.Ci salutiamo e il giorno dopo mi scrive lei di sua volontà.Penso "bene,buon segno". Quando le chiedo se avesse in mente un giorno in particolare per rivederci, la sua risposta arriva dopo ben 6 ore (non scherzo),dicendomi che per tutta la settimana non aveva un minuto.Va beh. Il giorno dopo le scrivo io e iniziano le paturnie (o presunte tali): non sono fatta per stare con nessuno,a 36 anni il mio destino è restare zitella.Alla luce dei fatti avrei dovuto assecondarla dandole ragione.Mi sono ahimè limitato a un profilo basso e tristemente consolatorio.Il giorno dopo,Lunedì,mi arriva un suo sms: "Scusami,non me la sento.Credo che manchi l'atrrazione". Risposta (mia): "Hai ragione,non sei stata per niente attraente". Dopo mesi vedo il suo profilo fb e con viva soddisfazione vedo che scrive frasi come "La solitudine dei numeri primi" e pubblica un disegno di ragazza piegata in due a vomitare cuori. Soddisfazioni,anche se magre.
Spero che con questa mia carrellata di casi umani che ho avuto modo di elencarvi e con cui ho spaventosamente avuto a che fare,vi abbia fornito un'idea esaustiva sulla fauna che si trova su Meetic e simili. Per non parlare di quelle che giocano su due/tre o più tavoli contemporaneamente,manco fossimo al mercato. La vita realeè uno schifo: donne plastificate,anaffettive,e tanto altro che voi avete bene elencato nei precedenti post.
Recentemente ho letto un agghiacciante articolo di un importante sociologo inglese. Egli scrive che tra vent'anni,quasi più nessuno avrà l'esigenza di legarsi sentimentalmente nè di fare sesso.Direi che siamo già a buon punto,almeno nelle grandi città.

Pros
Ti riavvicina a cose più sane e meno nocive quali: la lettura,il buon cinema,il rock n'roll.

Cons
Vedi recensione.

Visita Meetic Recensioni sulla Meetic

44 Risposte

Gli esempi che hai citato (e che hai descritto così brillantemente) valgono più di mille parole. Credo che tutti, qui dentro, siamo passati da esperienze simili e potremmo stilare un elenco come il tuo. Le variazioni sul tema sono infinite ma un denominatore comune lo si può trovare, anzi, a mio modo di vedere, è anche chiaro e piuttosto evidente. La mancanza di empatia e di intelligenza emotiva. La stupidità, l'ottusità, l'incapacità di relazionarsi con gli uomini in modo equilibrato. Spesso ci troviamo di fronte a vere e proprie patologie psichiche: disturbi della personalità, disturbi dell'umore, problemi nella regolamentazione dell'autostima ... ma il problema è più generale e sta assumendo i tratti di una vera epidemia. Si chiama solitudine. Si chiama incomunicabilità.

@Crepuscolo
Hai ragione. Ma sai, io sono fiducioso sull'"onda di reflusso". Mi spiego. Questi social (FB compreso) si basano su una grande menzogna di base, e cioè la parola "social". Qui non c'è nulla di sociale. FB stesso è nato per permettere a degli sfigati nerd di dare voti alle ragazze della scuola (che non se li filavano).
Questi siti producono l'esatto contrario ma ci vuole tempo a capirlo perchè, ahimè, le mode devono passare. I casi sono due: o hai ragione tu e finiremo per estinguerci. Ce lo saremmo meritato. Oppure, come appena detto, passerà la moda e, tra qualche anno, parleremo di questi "social" come un palontologo parla dei dinosauri. Terribili e meravigliose creature che, per fortuna, si sono estinte.
Alla fine della fiera son solo prodotti, basta non comprarli più. Non diamogli più importanza e peso di quello che hanno.

Ciao Sasa, mi ricordo di te, la tua interessante recensione di alcuni mesi fa.
Mi rimase particolarmente impressa una considerazione che facesti sugli sguardi spenti e privi d'emozione di molte donne di quest'epoca, facendone una corrispondenza coi primi piani ch'era solito fare il noto regista cinematografico Michelangelo Antonioni, già negli anni 50.
É vero, Sasa, verissimo.
Negli ultimi anni, le volte in cui incontravo qualche donna, osservavo pure io che non vi era luce per me nei loro occhi, quel guardarmi senza particolare interesse che facesse presagire il germe di un sentimento, le loro voci così atone, inespressive e la consapevolezza che dopo quell'incontro non ve ne sarebbe stato un altro, indipendentemente dal fatto che loro potessero risultarmi esteticamente interessanti o non.

Io non so come potrà essere il mondo sociale e delle relazioni fra vent'anni, ma non lo immagino migliore rispetto ad oggi.
Probabilmente il reflusso tecnologico ipotizzato da Matrix ci sarà, ma quando questo accadrà, i danni a livello sociale saranno oramai troppo gravi.
Intanto il presente è drammatico e non lascia intravedere alcun cambiamento positivo a breve, come dire: al di là di uno sguardo spento, fatuo, inespressivo, non ci puoi trovare la vita che vorresti.

Io credo che il peggio debba ancora arrivare.
Se c'è una speranza è legata alla rivolta individuale di singole persone che hanno conservato un minimo di spirito critico.
Il declino di questa società è irreversibile: è vero che un giorno i social network ci sembreranno dei fossili, ma solo perché saranno sostituiti da qualcosa di ancora più alienante.

ciao Sasa, è già un fatto positivo che se ne parli e che questi racconti che facciamo noi utenti veri del sito inizino a girare sul web. Bisogna assolutamente liberarsi del falso mito dei siti per incontri. In particolare Meetic sta facendo una promozione martellante in TV e sul web . Il problema è che quel sito non può assolutamente mantenere ciò che promette . Per me è solo tutta una grande presa in giro. Abbiamo speso un sacco di parole su questo sito per dire che, appunto, le donne over 30 che si conoscono su certi siti sono tutte problematiche, anche se in modo diverso. Ciò che conta è che il risultato è sempre quello : ZERO . E' poi anche frustrante,umiliante, degradante doversi rapportare con donne che avrebbero più bisogno di andare in terapia che non di cercare un compagno di vita. Meetic è diventato una triste valvola di scarico per donne "intrappolate" nelle loro tristi esistenti. Ci sono le separate con figlie che oggettivamente non hanno tempo e voglia di fare nulla. Si mettono al parcheggio su Meetic dove per un po possono illudersi di chissà cosa. Poi ci sono le zitelle con varie manie, frustrazioni e fissazioni. Sono queste assolutamente inadatte alla vita di coppia ma vanno su Meetic tanto per vaneggiare di "relazioni seria"...non sanno nemmeno di cosa stanno parlando. Stendiamo poi un velo pietoso su quelle che stanno li a nascondere i loro difetti fisici, mentali nella vana speranza che qualcuno ci caschi. La verità viene sempre a galla! Te lo confermo, anche io ho conosciuto donne su Meetic che sono ancora single a distanza di anni e che, a mio avviso, lo saranno ancora a lungo, tolta qualche breve (molto breve) parentesi.

Spesso mi capita di osservarle e di vedere con chi si accompagnano.E' per questo che sono sempre più convinto del male che hanno fatto le trasformazioni moderne della società alla donna e in parte anche all'uomo.La cosa grave è che tutto questo ormai passa per normalità.Noi del "secolo scorso" siamo visti come negativi,pessimisti,maschilisti. Tutti aggettivi "regalati" da chi a stento ti saluta quando ti vede.

Sasa, mi hai fatto venir voglia di compilare la mia lista. Frugo nella memoria e trovo:
1) 46enne bolognese, che sostiene di avere avuto un'illuminazione guardandosi allo specchio. Dichiara di non avere mai avuto una vera relazione; inoltre è fissata col misticismo e le "costellazioni familiari". Dopo un mese di corteggiamento in chat, durante i quali affiorano manie e comportamenti incoerenti, accetta finalmente di incontrarmi nella sua città. Passa un'intera giornata a descrivermi minuziosamente la nostra futura convivenza, mi parla delle gatte che dormirebbero insieme, mi chiede se porterei le mie piante e come me la cavo con i lavori domestici (se dovesse saltare una valvola ?). Mi domanda anche se per me è un problema trasferirmi a Bologna ... Il tutto condito da un atteggiamento seduttivo di cui, probabilmente, non è nemmeno del tutto consapevole. Dopo un'intera giornata passata a far progetti, mi accompagna alla stazione, aspetta che il treno riparta e mi saluta con un gran sorriso. La sera, tornato a casa, le invio un messaggio affettuoso e avverto subito che qualcosa non va. La chiamo per avere chiarimenti e lei mi dice che mi sono fatto un film, che non si sente attratta fisicamente e che per tutto il giorno aveva solo scherzato;
2) Albanese alta 1, 50, tutt'altro che attraente, si presenta all'appuntamento con venti minuti di ritardo e ovviamente si guarda bene dal chiedere scusa. Non accetta nemmeno un caffé, mi chiede ossessivamente se mi piacciono i bambini e poi, vedendo che non è aria, afferma di avere un appuntamento e mi saluta dopo appena un'ora;
3) 39enne, mia concittadina, mi vuole incontrare dopo mezz'ora di conversazione, mi chiede il numero di telefono e mi dà appuntamento per l'indomani. Dopo il secondo incontro mi sequestra per una settimana, che passiamo interamente a letto perché lei, apparentemente, non ha altro da fare e ha un appetito sessuale pazzesco. Dopo quasi due mesi scopro che progetta di avere un figlio da me. Con la massima pacatezza, le spiego che si tratta di un discorso prematuro, perché avere un figlio è una cosa seria e potrei pensarci soltanto dopo due o tre anni di convivenza. Lei va completamente in tilt: il suo sguardo è perso nel vuoto e balbetta frasi sconnesse del tipo "perché sono così sfortunata ?". Ovviamente il rapporto entra in crisi, lei comincia a darmi buca sostenendo di avere mille impegni e alla fine dichiara espressamente che le sue priorità sono altre;
4) Pittrice americana di età imprecisata (non vuole rivelare i suoi dati anagrafici). Simpatica, creativa ma completamente fuori di melone. Mi scrive delle lettere deliranti ponendomi dei quesiti incomprensibili, poi dichiara che non devo farmi aspettative perché altrimenti lei si stressa (nel profilo dichiarava di volersi sposare e di cercare l'anima gemella).
Dopo il secondo appuntamento, in cui rifiuta di darmi il cellulare e fa di tutto per non svelarmi dove abita, la mando a spigolare e cambio l'indirizzo mail;
5) L'ultima perla. Scrittrice, docente universitaria, non bella ma molto intelligente. All'inizio mostra un grandissimo interesse, al punto che partendo per Venezia mi invia un sacco di mail e SMS e mi chiede insistentemente la data e l'ora della mia nascita (deve farmi la carta del cielo). Dopo tre appuntamenti, in cui si è fatta offrire il pranzo e ho pagato sempre tutto io, cambia completamente atteggiamento e vedendomi stupito dichiara di cercare solo docenti universitari di alto profilo socioeconomico.

Carissimi, a leggere i racconti delle vostre esperienze mi vengono i brividi...anche perchè mi ricordano tristemente le tante fregature e il tanto tempo che ho perso io dietro a queste mentecatte. La cosa ancora più assurda è che siamo letteralmente costretti a contenderci una uscita con donne che sono mediamente più grandi di noi (5-10 anni di più...che non sono pochi) , mediamente hanno tutte storie fallimentari alle spalle con figli annessi mentre noi spesso e volentieri non abbiamo storie "tragiche" nel nostro passato. Oppure, se ne abbiamo passata qualcuna anche noi, almeno l'abbiamo archiviata e amen. A causa poi della sproporzione tra domanda ed offerta (= uomini on line tanti e donne parecchie di meno) ci tocca fare buon viso a cattivo gioco e tollerare cazzate macroscopiche come balle sull'età, sulla loro effettiva occupazione, richieste ed esigenze inverosimili, fissazioni, ossessioni, ambizioni ed allucinazioni. Queste de Meetic sono alla ricerca dell'amore e della relazione "low cost", minimo sforzo e massimo risultato. Il problema è che NON funziona così. Non è un caso che loro siano quelle che non loro gruppo di amiche non sono riuscite a sistemarsi con nessuno oppure hanno già sfasciato il poco che erano riuscite a concludere. Casi umani patetici.

50 sfumature di grigio, poi di nero che via-via si fanno tenebre, questa è l'epoca delle quarantenni/cinquantenni zitellone, oppure sposate con tanto di figli, le quali fantasticano d'indossare maschere veneziane e lingerie merlettata e di concedersi un'evasione dal loro marito, o dall'anedonia della quotidianità, praticando bondage estremo o sadomasochismo con il primo figone misterioso e perverso che veste elegante e guida automobili da 50 mila euro.
Ditemi quale pastura passa al cinema o nelle librerie, ed io vi dirò quali animali si recano a cibarsene.

Per fortuna che Giacomo Leopardi, Francesco Petrarca, Dante Alighieri, Alessandro Manzoni e Giovanni Pascoli non sono vissuti in quest'epoca, poiché non solo le loro opere non avrebbero avuto alcun valore, ma si sarebbero pure suicidati vedendo il degrado culturale di questo paese che va di pari passo con quello morale.

Ha ragione Sasa, quando scrive che noi, per le donne, siamo soltanto negativi, pessimisti, maschilisti e retrogradi, perché, a differenza di loro, al travestitismo e ai giocattoli sessuali, preferiremmo, (almeno io), una serata di pioggia battente sulla capotta dell'automobile, assieme a qualcuna conosciuta appena qualche ora prima, ma per noi già indimenticabile nella sua naturalezza di donna.

"Tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali!" (Cyrano-F. Guccini)

@ Maury: Pensa che per una di queste ho avuto la sfortuna di perdere la testa (non quella con cui ho avuto una relazione; la prima, quella che ha giocato coi miei sentimenti). Il caso ha voluto che fosse proprio il mio tipo: immagina come mi sono sentito quando ha cominciato a parlarmi della futura convivenza. Adesso sono molto più scafato ma allora ero di un'ingenuità spaventosa, anche perché non sapevo che tipo di donne circolasse su Meetic.
Si è trattato di un vero e proprio trauma anche perché, ve lo confesso, una cosa del genere non mi era mai capitata. Passare nel giro di due ore dalla gioia al dolore è un'esperienza terrificante che non auguro a nessuno.
E allora mi vengono in mente tutte quelle donne che affermano di essere state segnate, marchiate a fuoco dalle precedenti esperienze ... ma noi cosa dovremmo dire ?
Vi risparmio altre storie perché gli esempi che ho citato sono più che sufficienti.

Se ti raccontassi le mie esperienze vissute con certe donne conosciute tramite Meetic o Nirvam, in un periodo compreso tra il 2014 e gli inizi 2016, capiresti, JB, che l'inferno ha tantissime stanze di sperimentazioni e grado di dolore, dove ognuno, con la propria originale sfiga, fa parte di un ambiente che raggruppa un'infinità di uomini soli e non realizzati emotivamente.

@JB: uno pensa sempre che il problema su Meetic sia il non essere molto considerato dalle donne. Invece, come tu stesso mi insegni, i problemi nascono anche e soprattutto quando piaci a qualcuna che, essendo squilibrata come tutte le altre sue "colleghe" di Meetic, parte in quarta. Sarebbero in grado di portarti all'altare nei giro di pochi giorni. Di li a pochi mesi magari vorrebbero anche un figlio (si perchè..vanno di fretta..) . Praticamente nel giro di un anno, o poco più, ti troveresti scaricato e con ex moglie/compagna e con figli da mantenere . Sono queste delle donne socialmente pericolose perchè prive di qualsiasi logica ed autocontrollo. Sfasciano la propria vita e quella altrui senza porsi il minimo problema.Sono storia recente alcuni casi di cronaca di relazioni, nate via web, e poi finite alla ribalta della cronaca nera. Questo perchè alcune persone si sono messe in casa gente di cui sapevano poco o nulla e questa leggerezza gli è costata molto cara. Bisogna in generale fare molta attenzione e non lasciarsi travolgere da certe donne...soprattutto quelle che stanno su Meetic!

@ Maury:
Concordo. Il vero pericolo non è essere ignorati: è piacere a qualcuna di queste pazze scatenate. La mia ex aveva solo due scopi nella vita: scopare il più possibile e farsi ingravidare. Mi sono perfino chiesto se non fosse una pseudo-ninfomane: se il suo essere così disponibile non fosse un modo per incastrarmi e realizzare il suo grande sogno: avere un bambolotto da esibire alle amiche. Ma lei in realtà era l'una e l'altra cosa...
Quando le ho detto che queste cose vanno ponderate bene, che bisogna avere la certezza di essere una coppia armoniosa e che questo può avvenire solo dopo un lungo periodo di convivenza, si è sentita letteralmente crollare il mondo addosso. Da quel momento tutto è cambiato: visto che non ero disponibile a ingravidarla subito, ha preso a considerarmi un mero oggetto di trastullo. Ovviamente è rimasta sbalordita quando le ho detto che non ero interessato a rapporti occasionali basati solo ed esclusivamente sul sesso.
Mi auguro che nessun essere umano abbia la disgrazia di essere partorito da lei.

La vera disgrazia è ritrovarsi ad avere 30, 40 o 50 anni di età, single, di sesso maschile e mentalmente equilibrati, in un'epoca come questa.

Ma niente paura, amici, perché le nostre rimanenti speranze posano su Lovepedia, sito ottimo, affidabile, comodo, gratuito, sorprendente, interessante. Le recensioni tutte positive su di esso, ci illuminano e ci indicano che è quella la via da percorrere :-)
Mettiamola sul sarcasmo, facciamo finta di essere sul ponte del Titanic con dei bicchieri di champagne in mano e, mentre l'iceberg si scorge minaccioso a prua, lamentiamoci col cameriere dicendogli che sarebbe bastato meno ghiaccio nel secchiello.

Hai ragione Gabriel. La mia colpa? Aver vissuto in maniera sobria,essere sano di mente e aver rifiutato il superfluo nella vita. Pensa che non ho mai voluto farmi lo smartphone,mentre tutti i miei amici ce l'hanno ma stranamente sono proprio loro,nell'era dell'ipercomunicazione, a rendersi spesso irreperibili. Per non parlare dell'altro sesso,ma di questo ne abbiamo già parlato a fondo.

Altra cosa su cui concordo con voi,senza riserve: la vera disgrazia non è quella di restare soli. E' quella di ritrovarsi in loro compagnia (si fa per dire). Io l'ho provato,come anche voi tutti. I malati di mente,soprattutto depressi e bipolari,ti tirano verso di loro in una maniera subdola e inesorabile. A rischio di far sembrare questa discussione un gruppo di ascolto psicologico,insisto su questo punto. Nella migliore delle ipotesi,fare una famiglia con donne come quelle descritte da JB,ovvero delle mere ricercatrici di seme,si finisce per sentirsi più soli di coloro che sono single. Mi viene in mente una battuta di Mastroianni in un celebre film di Scola di tanti anni fa,"La Terrazza": non mi sono mai sposato perchè non sopportavo la solitudine.

@JB @sasa : esattoooo ! Direi che la citazione fatta da Sasa è perfetta. Qui stiamo parlando di donne mentecatte appunto. Essendo delle "scartate dagli uomini" nella loro vita reale, si sono rifugiate su Meetic dove tentano di far passare per normalità le loro tante stranezze. Per non parlare delle tante frivole e immature (comunque sempre con qualche rotella allentata) che cercano la love story simile a qualche storiella da film romantico per donne molto molto sole e con scarso quoziente intellettivo. Che siano mentalmente disturbare o semplicemente delle cretine, stare con loro è una esperienza deprimente, umiliante e anche totalmente inutile. Per aggiungere un aneddoto a quelli già raccontati, circa 3 anni fa mi sono frequentato per circa un mesetto con una di queste "campionesse". Nel giro di qualche settimana, prima mi propose una "conoscenza", poi una amicizia, poi si era innamorata, poi dovevamo tornare ad essere solo amici / trombamici. Da ultimo, mi scaricò sostenendo che il suo psicologo le aveva consigliato di lasciarmi perdere perchè lei non stava molto bene mentalmente. Non so se ciò sia vero, ammesso che lo sia, questo ignoto psicologo ancora lo ringrazio!

E' vero: avere a che fare con loro è un'esperienza deprimente. Ancora peggio di essere illusi, scartati o trattati a pesci in faccia. Scusate se vi tedio parlando della mia ex, ma ritengo che per certi versi si tratti di un caso esemplare. Questa, quando pensava di farsi ingravidare, mi chiamava "Amore", "Tesoro", "Gioia mia"; diceva di amarmi e si era già attivata per organizzare entro breve il nostro matrimonio. Quando si è resa conto che non ero disponibile a metterla in cinta (dopo due mesi ! ma ci rendiamo conto ?) ha perso rapidamente ogni interesse degradandomi a puro sfogo sessuale.
Io sarò anche fissato, ma questa ossessione di avere un figlio è una vera perversione, soprattutto quando capovolge i ruoli e porta il bambino a essere il vero partner. Molte famiglie disfunzionali hanno all'origine questo tipo di dinamiche. L'uomo non è altro che una macchina per fare figli: quando ha svolto la sua funzione può tranquillamente levarsi dalle palle. Provate a immaginare lo stato di frustrazione, depressione, annichilimento totale che deve provare un povero marito. C'è gente che arriva perfino a meditare il suicidio.
Non so voi, ma io questa situazione l'ho riscontrata tantissime volte, perché è tipica delle utenti intorno ai quarant'anni.
Un'altra cosa che ti devasta è la loro incoerenza, la totale incapacità di seguire un filo logico nei loro discorsi e nei loro comportamenti. A un certo punto ti trascinano nel gorgo del loro malessere, per il semplice motivo che non sanno quello che vogliono e che quindi non sanno nemmeno cosa farsi di te. La percezione della realtà (del partner, della relazione) muta continuamente a ritmo vertiginoso e come ha scritto Maury, un giorno sei l'amante, un giorno sei l'amico, un giorno sei l'anima gemella e il giorno dopo sei un giocattolo con cui realizzare delle strane fantasie sessuali.

Vedi, caro Sasa, la vera forza di volontà di un uomo, sta nell'emanciparsi da tutte quelle cose materiali vessatorie o superflue, che per gli altri risultano essere diventate indispensabili, come un tossicomane che non potrebbe mai fare a meno della cocaina, per esempio.
Fare a meno delle chat, almeno per un paio di mesi, libera da angosce e inquietudini.
Anche fare a meno delle donne, (che non significa diventare gay o farsi frati), fa bene alla salute mentale e rende forte la nostra capacità d'intendere e volere, quanto di discernere il bene dal male, specie poi alla luce della tipologia di donnette che governa questa società.
A me non è mai piaciuto lecchinare le donne, quando viene meno la possibilità di corteggiarle.
Me ne sto da solo e sto meglio.

Corteggiare chi, poi? Quella che da mesi o anni risulta quotidianamente on line su Meetic o su Nirvam?
Quella che nel suo profilo ha conteggiato migliaia e migliaia di visite, ma stranamente è ancora single?
Che cosa mai avrei da offrire io, come qualsiasi altro uomo, ad un'assuefatta e chat dipendente, per poter pensare di riuscire ad attirare le sue attenzioni, farmi dare il suo numero di telefono, incontrarla e magari iniziare una frequentazione?
Quello che potrei scriverle, per quanto originale o elegante potesse essere, sicuramente è già stato scritto da una caterva di uomini prima di me, col solo risultato che lei è ancora lì, adulata come Afrodite, mentre loro annichiliti e coi complessi d'inferiorità per non essere stati minimamente cagati.
Ecco allora che mi risparmio la perdita di tempo, evitando di diventare l'ennesimo cagnolino "da lecco."
Se certi uomini fossero più svegli, vedresti dove finirebbe l'autostima di certe carognette: dallo psicologo!
"Dottore, non capisco, ultimamente non mi sento più considerata dagli uomini. Temo che in me ci sia qualcosa che non va."

@JB , l'esperienza insegna e a me ha insegnato molto. Una donna che si dimostra troppo facile agli entusiasmi è anche una che altrettanto facilmente si spegne. Non è normale che una persona dopo uno o due mesi di frequentazione spinga per sposarsi subito o avere subito dei figli. Non è nemmeno normale chi spinge subito per la convivenza o per entrarti in casa. Ci sono comportamenti che purtroppo oggi vengono tollerati ma che di "normale" hanno ben poco. Tutta questa fretta che ho notate anche io mi porta a pensa che queste donne agiscano di impulso e che lo abbiano già fatto in passato, con tutte le conseguenze fisiche , mentali ed economiche che ben conosciamo.In poche parole, o sono totalmente fuori controllo (e non sanno nemmeno cosa vogliono) oppure hanno qualcosa da nascondere e cercano di incastrarti prima che il marcio venga a galla.

Visita Meetic Recensioni sulla Meetic

Scrivi una risposta a questa recensione

Inviami un'e-mail quando qualcuno scrive un'altra recensione su Meetic
Inviami una mail quando qualcuno risponde alla mia recensione
Accetto i Termini del servizio