Si dice voce di popolo, voce di Dio. In tanti esprimono un parere negativo generale sui siti d'incontro. Sono il nuovo male dei nostri tempi ed importati da internet, strategie per prendere soldi o rubare tempo (la stessa cosa) da uomini e donne che non aspirano a nutrire ideali e non sanno darsi degli obiettivi concreti nella loro vita. Il problema della realtà virtuale è che ti fa credere di avere tutto a portata di mano che sembra tutto cosi facile ed immediato, così concreto. Invece proprio qui, specialmente nei siti d'incontro è tutto al contrario. Nulla di più lontano dalla realtà, niente di più astratto si potrebbe trovare e niente si potrebbe ottenere più difficilmente di così. Ogni nostro male dovrebbe spingerci a riflettere facendoci fare le considerazioni giuste per migliorarci come persone, indipendentemente dall'età che abbiamo. Fare un complimento ad una ragazza/donna che non si conosce a quattro occhi, scambiare quattro chiacchiere con lei, avere a tutti i costi la presunzione dell'amore a prima vista sono cose da considerarsi talmente imbarazzanti, strane o impossibili da fare dal vivo che ci sentiamo spinti a vagabondare in rete come dei morti di fame, alla ricerca tanto felice, quanto vuota ed illusoria di profili apparentemente più adeguati a noi e che si concedono con grande facilità, oppure frequentiamo siti d'incontro probabilmente perché siamo persone pigre, svogliate che non sanno cos'altro fare nella loro vita. Vivere di fantasia e senza tenere i piedi per terra è più che mai il nuovo male dei nostri tempi, nonché uno dei modi più peggiori e più tristi di vivere. Personalmente mi sono iscritto a diversi siti d'incontro, ma ribadisco ciò che ho scritto prima, trovarsi un partner attraverso di essi è come voler realizzare un sogno inconfutabilmente irrealizzabile, ripeto è ancora più difficile che cercarsi una ragazza alla vecchia maniera senza mezzi.
Pros
Un male che ci spinge a riflettere sull'importanza inconfutabile ed indiscutibile del calore umano ottenuto solo dal vivo e delle sue qualità creative ed emotive sviluppate solo vicino alla realtà concreta e lontano da quella astratta del mondo virtuale.
Cons
Come ogni cosa astratta ed irraggiungibile che seguiamo, i siti d'incontro, (tra cui anche meetic che è stato pubblicizzato più di tutti anche in televisione) ci rendono persone chiuse ed infelici e di conseguenza persone meccaniche, stupidamente presuntuose e a volte aggressive a contatto con l'altro
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Ciao Alberto,
ho visto che hai caricato la recensione più volte per diversi siti d'incontro. Effettivamente tutto quello che hai riportato è vero, ma allora perché esistono i siti d'incontro? Guardando il bicchiere mezzo pieno esistono perché si vuole offrire a tutti la possibilità nella propria vita di avere una relazione
(tralasciandone il tipo).
Ecco che se non si ha la possibilità di averla dal vivo, si che entrano nella loro vita. Se uno non sente di avere la possibilità d'instaurare una relazione dal vivo è perché non crede in se stesso, non per forza perché è pigro. Voglio spiegarmi meglio. Io sabato scorso ero in discoteca e c'erano tante ragazze, ma nessuna ha voluto conoscermi meglio. Ciascuna si è limitata a chiedermi quello che verrebbe chiesto a chiunque. Questo perché sono stato io per primo a non credere abbastanza in una relazione stabile, non di certo perché non né avessi voglia di averla.
Questa differenza è molto sottile, tra essere pigri e non credere in sé stessi, ma c'è. Il non credere in sé stessi è anche dovuto alla suggestione dal parere altrui.
La persona che non crede nelle sue capacità è suggestionabile da quello che pensano di lui altre persone e pertanto non avrà la possibilità di trovare veramente ciò che vuole, nonostante possano presentarsi anche diverse occasioni.
Chi è svogliato, lo è perché non crede nella relazione, magari in quella relazione, ma potrebbe credere nel suo stile di vita e in sè stesso. Posso anche passare tutta la mia vita a casa a guardare la televisione, quello che conta è che è il mio stile di vita e non mi frega poi tanto il fatto di migliorarlo e quindi credo in quello stile di vita.
Anche chi vuole trovare una relazione con il web è in un discorso probabilistico: la trova chi sa mettersi in gioco e chi vuole sfruttare al massimo le potenzialità offerte dal sito stesso. Ovvio che le possibilità variano, sono ridotte al minimo se frequenti siti d'incontro gratuiti, sono un pò più elevate se frequenti siti a pagamento. Il discorso che hai fatto comunque è molto valido ed oggettivo.
Dobbiamo avere la consapevolezza che ogni cosa parte da noi.
Otteniamo sempre quello che vogliamo veramente, nonostante ci richieda del sacrificio per ottenerlo.
Può darsi che uno non sappia quello che vuole veramente e venendo vinto dalla pigrizia o dai suoi personali episodi negativi si lascia dominare da quello che non vuole fare.
Ciò che vogliamo fare è sempre indice del fatto che la nostra forza di volontà è presente in noi ed abbiamo le energie necessarie per non essere vinti dall'istinto di conservazione (che invece prevarrebbe nell'altro caso). Mi sono sentito di darti questa risposta come tuo amico al quale chiede consigli, perché il tuo intervento, mi è sembrato molto categorico, ma unico.
Ti faccio comunque i miei complimenti perché è un intervento che spinge alla riflessione interiore e personale a chiunque dovesse leggerlo.
Ciao Estimo,
anche il tuo intervento mi serve e mi offre un grosso spunto di riflessione. D'altronde qui non si viene solo per giudicare un sito d'incontro, ma volendo anche per capire il perché abbiamo bisogno di buttare la nostra vita in un sito o in siti che possiamo ribattezzare con il termine di fantasma, dato che anche quelli a pagamento sono costituiti da tanti profili falsi o chat false.
Ho letto anche altri tuoi commenti e anch'io penso che le vecchie maniere, sono quelle più sicure per conoscere le persone. Penso che è sempre più sicuro prima vedere le persone e poi conoscerle.
In tutti i casi è un grande rischio prima conoscere le persone e poi vederle e in tutti i casi si fatica a conoscerle pur avendole di fronte. Per questo che le chat, i nuovi mezzi di comunicazione come i social, e quindi anche i siti di dating sono utili da usare, ma solo se sai con chi stai parlando dall'altra parte, cosa che chi vuole pasturare in rete in rarissimi casi sa.
Questi mezzi nuovi di comunicare sono efficaci solo per chi a già una relazione dal vivo e può mandarla avanti così, ma per il resto sono solo a nostro rischio e pericolo.
Ci buttiamo a scrivere stando davanti ad un monitor, solitamente per un bisogno morboso di parlare con qualcuno che in chat fa finta di interessarsi di noi, scriviamo per il semplice desiderio di essere ascoltati e perché ormai non sappiamo più parlarci in faccia.
Conosco un sacco di ragazzini che si comunicano via sms o col woz up pur essendo vicini di banco o stando vicini in una festa. Che tipo di società si sta formando?
Vedo qui molti siti di dating dedicati a persone sposate che li spingono ad assumere comportamenti diseducativi, per fortuna però ci sono un sacco di persone che hanno la testa a posto e non vogliono prendere parte ad incontri o avventure trasgressive, perché sanno di fare una grande cazzata.
Io con l'articolo che ho scritto sembra che ripudio completamente questi siti, ma quello che voglio dire è che dobbiamo stare attenti, perché per la maggior parte delle volte sono lucciole per lanterne, la maggior parte delle recensioni che né parlano bene (che per molti siti sono poche) sono false e che le uniche relazioni vere che si possono coltivare restano pur sempre quelle fatte a quattro occhi. Questo concetto sembra che stia passando un pò troppo di moda o che sia troppo retorico per poter essere considerato.
Ti ringrazio per i complimenti e li ricambio volentieri
Ciao Alberto, ma quanto hai ragione! Dopo anni di internet ci ritroviamo a non saper più gestire i rapporti umani. In giro incrocio gente che è più interessata a cazzeggiare con il telefonino che non a cercare di socializzare con chi gli sta a due passi. Quello del dating on line è stata la più grossa fregatura degli ultimi 10-15 anni. Non solo perchè non ha migliorato affatto la nostra vita ma anche perchè di danni ce ne sono stati parecchi. Meetic è diventato una sorta di ipotetico paese dei campanelli dove cercare quello che in una vita non ci è stato possibile trovare (non a caso!) . La gente dovrebbe smettere di credere nei miracoli a costo zero e iniziare a mettersi seriamente in discussione. Le donne che ho incrociato io su Meetic mi sono semplicemente sembrate demotivate, disinteressate o, più semplicmente pigre.Effettivamente si pretende il massimo senza voler muovere un dito. Io di storie iniziate sul web ne ho avute diverse ma tutte finite, non dico che siano finite male ma solo che non sono durate. Credo che il problema sia proprio che manchi, in questi rapporti, quel qualcosa in comune che si ha quando magari ci si conosce in un ambiente diverso : amicizie comuni, posto di lavoro, palestra ecc.. Il problema di quando ti ritrovi single a 40 anni è che trovare altre persone single è indubbiamente più complicato. Così si finisce per cercare su questi single con l'errata convinzione che la ricerca sarà più facile. E invece....nulla di meno realistico del cercare cose serie e concrete in contensti che meno concreti non potrebbero essere.
Ciao Maury,
il problema dei dating si rivolge solo a chi è single, mentre con minore probabilità colpisce le coppie. Una volta trovati d'accordo su questo, il nodo che è arrivato al pettine, ancora prima di voler incontrare persone con cui fare amicizia o innamorarsi nel vivo siamo noi stessi.
Dobbiamo capire, come giustamente mi ha suggerito Estimo nel suo intervento, come vogliamo cambiare la nostra vita sapendo che dobbiamo fare i conti con il nostro ostacolo principale, che non è un nemico, ma un avversario che ci può spingere a voler cambiare qualche abitudine di noi e a riconsiderare in generale il nostro essere: l'istinto di conservazione.
Questo è quello che non ci spinge ad essere persone più elastiche e che ci fa vivere veramente intrappolati nelle nostre abitudini di vita e nei nostri preconcetti mentali sviluppati con il tempo e con le circostanze.
Più lasciamo passare tempo, meno possibilità abbiamo nel metterci in gioco nel provare a cambiarci e non brilliamo più come prima nel voler credere di poterci cambiare.
Una volta che ci siamo offerti la possibilità di cambiare qualche abitudine ecco che allora riusciamo a sapere chi siamo noi stessi e se la ricerca del partner rientra nei nostri desideri di vita.
Il desiderio di fare sesso non è correlato con il bisogno di avere qualcuno da amare, dimmi se sbaglio, ma secondo me sono due cose diverse.
Secondo me, tante persone oggigiorno a differenza di una volta si ritrovano single e ancora peggio a chattare in rete, perché sono state travolte dalla corrente del benessere moderno che non le fa e non le ha fatte riflettere su chi sono e su cosa vogliono veramente, ecco spiegato il senso di solitudine e in generale l'isolamento come una delle problematiche più imminenti di questo periodo, per tante persone non per forza solo per giovani adulti o anziani, ma penso anche agli adolescenti.
La differenza è che i bambini e gli adolescenti, non si accorgono di queste problematiche per l'evidente età, ma nel momento in cui si lasciano trasportare dalla tecnologia ecco che diversi decenni dopo arriveranno ad avere a che fare con i nostri problemi e dovranno rivolgersi invano ad un analista.
Trovare l'anima gemella a 40 anni certo non è una cosa facile, ma dobbiamo capire prima se la vogliamo e poi anche se costerà del sacrificio, non sarà difficile averne una.
Il sacrificio è un concetto che resta, ma è sparito dalle nostre menti grazie al benessere e allo sviluppo.
Naturalmente, l'amore cercato non sarà come quello che si poteva cercare diverso tempo prima e ci si deve adattare molto. Non è mai come la pensiamo che sia, l'importante è mettersi un minimo in discussione e poi darci dentro ammesso che sia davvero quello che vogliamo.
Con il benessere si è sviluppato l'individualismo, con l'individualismo si è sviluppato l'egoismo, con l'egoismo si è sviluppata la solitudine ed infine con la solitudine si rafforzano la povertà e la malattia (in generale le malattie psicosomatiche come per esempio l'anoressia o la depressione causata da disturbi d'ansia e stress di varia natura che raggiungerà il picco nel 2020 nei paesi sviluppati).
Ecco un'altra spiegazione del perché i rapporti umani sono divenuti di natura meccanica e fredda. Diventando chiusi si diventa infelici, stupidamente presuntuosi e aggressivi.
La mia visione è forse troppo pessimistica, ma penso che sia realistica.
Dimmi liberamente anche tu se è corretto tutto quello che ho scritto, o se non sei d'accordo. Nel frattempo ti auguro buona fortuna
Alberto
Non posso che essere in sintonia. E' quello che penso anche io. Oggi già la parola "sacrificio" e peggio ancora "accontentarsi" sono termini largamente evitati e di conseguenza anche fraintesi. Il concetto che esprimevo anche io è proprio questo, prima di tutto capire se stessi e, di conseguenza, frequentare altre persone nell'ottica che possa nascere qualcosa. Il meccanismo che ha innescato internet porta a comportamenti in senso inverso: non so cosa voglio, vado sul sito X a perdere un pò di tempo e magari trovo anche qualcuno che mi porta a spasso e, chissà, magari mi innamoro. Ecco, già questo è il sistema che porta al fallimento o all'inutilità del dating. Se tu sei li solo a fare atto di presenza, se non sai nemmeno tu cosa vuoi, se sei deluso o frustrato perchè esci da separazioni e casini vari, non è stando li dentro che troverai chi ti chiarisce le idee e ti cambia la vita. E qui fila perfettamente il tuo discorso del non voler cambiare, non accettare compromessi e non voler essere flessibile. Su meetic leggo spesso schede di donne che cercano il loro clone in versione maschile: "devi amare i viaggi, devi essere sportivo ecc.." a cui segue quasi sempre una fresetta del tipo "se non sei così allora non contattarmi". In un certo senso invidio queste donne perchè sono tutte fortemente convinte che il problema siano gli altri e mai loro e le loro pretese un tantino assurde. Per mia fortuna ho deciso di chiudere con questo mondo degli incontri. E, come suggerisci anche tu, tornare al sistema tradizionale. In effetti le coppie che conosco e che stanno insieme da anni NON si sono conosciute via web!
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