E' praticamente una macelleria dove si vende carne, non un sito di incontri. fate molta attenzione perchè oltre a costare molto caro avrete solo proposte di uscitine veloci e di accoppiamento. gli uomini sono solo in cerca di sesso e ti insultano se gli hai capire che non vuoi.
sono iscritta da aprile e vi dico che non solo non sono filtrati i profili, ma che sono falsi, con foto vecchie, con depravati, uomini psicotatici e pericolosi..... nella maggio parte dei casi..... ossia il 99%
credo che la serietà dell'azienda meetic si debba vedere anche attraverso quello che pubblicizza. in tv si vedono figure di dolci coppie che danzano...... ma quale schifezza pubblicizzate. è una truffa, un inganno....... VERGOGNATEVI!!!!! E' L'UNICA PAROLA CHE SI ADDICE
Pros
NESSUNO
Cons
- SOLO PROPOSTE DI SERATE CON SESSO IN MACCHINA O DA LEI POSSIBILMENTE
- PERICOLOSO PERCHE' I PROFILI SONO FALSATI CON FOTO INESISTENTI
- PERICOLOSO PERCHE' SE ESCI CON QUALCUNO TI RITROVI CONTRO UN UOMO CHE TI INFILA LE MANI TRA LE GAMBE E NON PUOI CERTO DIFENDERTI OPPURE URLARE VISTO CHE SE SI HANNO 48 ANNI NON SI E' BAMBINE
- OFFENSIVO PER CHI SI ISCRIVE PER AVERE UNA COMPAGNIA EDUCATA E GARBATA
- SITO PIENO DI UOMINI SPOSATI CON FIGLI CHE PALESEMENTE CHIEDONO PRESTAZIONI
- UOMINI GIOVANI CHE CERCANO DONNE MATURE PER SESSO O PER FARSI PORTARE A CENA
- TANTE ALTRE COSE DI CUI E' MEGLIO NON SCRIVERE
Visita Meetic Recensioni sulla Meetic
si, mi sono iscritta a 48 anni pagando, sono bella, intelligente, onesta, in carriera. Ma ho fatto un errore..... l'ho già scritto e ne ho fatto un'altro dando fiducia a dei vermiciattoli che si definiscono uomini. Gli stessi palloni gonfiati che si sono arrogati la presunzione di volermi trattare come una troia per avermi offerto una pidocchiosa pizza e poi provando a mettermi la mano tra le cosce.
Ed è giusto strisciando che se ne sono tornati a casa a bocca ascitta a farsi una sega!!
Fa nulla.... la vita insegna!!!!
Vi lascio al vostro squallore
E perché se io ho incontrato su meetic delle squilibrate che ho mandato a casa a bocca asciutta (non in senso sessuale come il tuo visto che cercavano altro, ovviamente), se scrivo di essere bello, ricco, intelligente ed onesto devo venir definito come uno sfigato che nella realtà non è piaciuto a queste perché, in quanto donne, hanno capito che non valgo niente?la stessa identica cosa sarebbe da dirti pure a te! E non scrivere per l'ennesima volta che se non mi sento preso in causa devo star zitto, hai parlato al plurale in una discussione in cui ero attivo anch'io... E anche in questo caso, comunque, potrei ritorcere la cosa contro di te: perché te la prendi tanto se 4 tizi anonimi dicono che su meetic ci sono tutte matte? Tu ci sei finita per sbaglio e non dovresti sentirti minimamente toccata.
Vedi siamo sulla stessa barca. Mi pare che siamo d'accordo pure su delle cose: la condotta truffaldina del sito e la vergogna di esserci capitati. Fidati che io non ne faccio una questione di sessi, ho conosciuto e conosco donne molto in gamba e intelligenti con zero problemi mentali e ho conosciuto molti uomini con seri problemi, falsi e altamente stronzi, tanto da farmi talvolta pensare con che coraggio le loro compagne stavano con loro.
Qua scrivo semplicemente delle mie passate esperienze su meetic e cerco di co sciogliare a chiunque di non iscriversi, in linea indiretta pure alle donne quando scrivo che nessuna donna normale oggi fa incontri su meetic... Magari qualcuna mi legge ed evita di fare uno sbaglio come il tuo (iscrivendosi e pagando).
...infine non mi sono mai espresso in modo aggressivo come il tuo... mio squallore, sfigati, seghe ecc mah... Non so ad un occhio veramente obbiettivo chi apparirebbe migliore o peggiore in questi scritti!
Peccato che Greta stia facendo di tutto per essere assimilata alle pazzoidi di cui parlavamo. Per quanto mi riguarda mi sono sempre rivolto a lei in termini educati. Magari ironici, ma mai così villani. Black ha ragione: siamo tutti/e sulla stessa barca. Tutti ci riteniamo belli, colti e intelligenti e tutti siamo qui "inspiegabilmente" soli. Nel caso di Greta però c'è un'aggravante: che essendo una donna avrebbe molte più chance di trovare un compagno. Non metto in dubbio quello che ha scritto, ma tenendo conto (per l'ennesima volta) della sproporzione fra domanda ed offerta, viene da chiedersi perché sia ancora sola.
Sarà mica che non sa scegliere ?
Per quanto mi riguarda la polemica finisce qui.
Greta, cosa diamine devi inveire contro di noi, quando NESSUNO ti ha tirata in ballo?
Nella tua recensione, hai affermato che il 99 % degli uomini presenti su Meetic sono psicopatici e pericolosi.
Potresti provare questa tua affermazione, con delle prove che la suffraghino?
Poiché è molto grave.
Io te lo scrissi fin dal primo post, che la tua recensione era spaventosamente carica di odio e di rabbia verso il genere maschile. Affermazioni, le tue, prive di alcun buon senso e di prudenza, del tutto opinabili e da provare.
Nessuno ti da il diritto d'ingiuriare gli altri, come l'hai fatto con noi, (giacché è pure reato penale), definendoci "brutti come la fame, rettili umani, mitomani, bugiardi, sporcaccioni, sfigati, uomini che non fanno sesso da una vita."
Hai mai avuto a che fare con noi, nella chat di Meetic?
Ci hai mai visti di persona?
Hai mai parlato un solo minuto con noi?
Come ti permetti di gettare merda, contro chi non ti ha mai fatto alcun danno morale?!
Quegli epiteti infami che hai riversato su di noi, li puoi rivolgere a coloro i quali ti hanno maltrattata di fatto in chat, (come hai asserito), e non contro persone che in questa sede non hanno mai avuto NIENTE a che fare con te e che si sono limitate semplicemente a raccontarsi le loro esperienze avute con determinate donne che non sei tu.
Ti voglio anche far notare, che in data 15 giugno 2016, ore 10.15, (e lo voglio far notare anche agli altri), hai affermato di essere una donna educata, gentile e con la testa sulle spalle.
Dai tuoi commenti non l'hai proprio dimostrato.
Sempre nello stesso messaggio, verso il finale, hai tirato in ballo anche Gesù Cristo, oltretutto in un contesto parecchio scurrile, ledendo, di fatto, la sensibilità religiosa di molte persone, le quali credono nei valori del Cristianesimo.
Bell'esempio di educazione e gentilezza, la tua!
E sempre nel medesimo messaggio, hai affermato che in chat eri semplicemente alla ricerca di umanità.
Io però ti scrissi in un post, che prima di esigere umanità da qualsiasi persona, bisogna dimostrare di disporre di umiltà, quella che tu non hai avuto qui.
Tra l'altro non vedo proprio la ragione per cui tu ti debba essere sentita offesa, se t'ho risposto onestamente, che la tua età era troppo grande, rispetto la mia, perché io potessi avere dell'interesse su di te, aggiungendo che non avevo neanche alcuna voglia di gettar via ulteriore denaro per riabbonarmi a Meetic.
Anzi, ti dirò che, visto il tuo comportamento rabbioso ed offensivo in questa sede, credo proprio di non aver perduto niente, anche qualora tu avessi avuto 20 anni di meno.
Ti sei cancellata, ora?
Meglio!
Chissà tu abbia lasciato il posto ad una donna più sobria, educata e umile di te.
Da Cristiano quale io sono e credente in Dio, (ecco perché non mi è piaciuto il tuo tirare in ballo Gesù), ti dico che il tuo odio verso tutti noi, mi fa soltanto tenerezza.
Con te ho finito.
P.s. Magari recita qualche Ave Maria, ti servirà per ritrovare un po' di pace dentro di te, prima di rimetterti in gioco di nuovo. Te lo dico seriamente.
Ma dai Gabriel, ha solo dimostrato quello che ogni uomo ha descritto di quello che si trova in internet. Personalmente ho anche speso troppo in discorsi logici con questa tipa. Adesso che farà? Tornerà qui con i soliti discorsi: porci, sfigati, nessuna donna vi caca, a me hanno messo le mani fra le cosce perché son figa (anche se è di mezza età!) e poi si sono andati a fare una sega a casa, mi fate schifo, noi donne sappiamo riconoscere gli sfigati, ho avuto una vita splendida al contrario di tutti voi povero relitto ecc...
Ahaha ma ci rendiamo conto... La signora educata... Giuro che stó ridendo mentre scrivo!
Caro Black,
sai, è una fortuna che non si sia ritrovata ad aver a che fare con qualche utente che manca da qui da un po' di tempo, (ma preferisco non fare nomi), poiché ti assicuro, che loro sì, l'avrebbero ripagata col medesimo soldo, tant'è che poi qualcuno di noi avrebbe dovuto far da paciere.
E meno male che ero stato anche solidale con lei, in un post, affermando di sentirmi dispiaciuto per quello che le era accaduto in chat.
Ma che cosa avrei dovuto fare?
Mettermi davanti alla tastiera del suo computer, per prendere le sue difese?!
Visto che ha la lingua così velenosa, credo poteva replicare ai suoi molestatori in adeguato modo, anziché venir a riversare nefandezze su di noi.
Ad ogni modo, non mi va di parlarne più.
A Dio non sfugge alcuna parola o pensiero, ed è questo che conta.
Sai, in questi giorni sto approfondendo il dialogo con una ragazza conosciuta in altro sito, ma la cosa che mi mette inquietudine e che mi raffredda, è il suo modo contraddittorio di atteggiarsi con me, ossia al telefono è splendida, socievole, amabile, sensibile, mentre attraverso whatsapp subisce una metamorfosi da non lasciarmi indifferente, anzi, mi ferisce e preoccupa allo stesso tempo.
Talvolta se ne esce fuori con dichiarazioni fuori luogo e raggelanti, neanche se stesse rispondendo a qualche mia domanda specifica su di noi.
Ovviamente non ho mancato di farglielo notare.
Lei ha risposto dicendo testuali parole: "Niente, sono mie precisazioni."
Quando allora le replico, che mi lasciano molto disorientato e che rischiano di spegnere il mio entusiasmo, lei asserisce "lo so, ho un brutto carattere, a volte non ti so dare la dovuta attenzione, ma ti assicuro che non sono fredda."
Ha affermato di avere un brutto carattere, eppure al telefono si comporta in maniera del tutto opposta.
Le ho perfino chiesto, se nei messaggi sia la stessa persona che sento al telefono, perché la cosa mi appare davvero inverosimile.
Ma non solo.
Un giorno mi dice che ha voglia di conoscermi, mentre l'indomani disdice tutto, procrastinando l'incontro a tempo indefinito.
Queste spiacevoli circostanze mi hanno molto raffreddato su di lei, ed ora ho intenzione di dedicarle minori attenzioni.
Tra l'altro è già un mese e mezzo, che andiamo avanti tra e-mail, whatsapp e telefonate, senza mai giungere al dunque.
Capisco che lei disti un po' lontana da me, ma questo moto ondoso balzano ed incoerente da parte sua, mi fa venir voglia di lasciarla al suo destino.
Sono sempre stato del parere che, se una persona non ha nulla di cui vergognarsi, nascondere o temere, non dovrebbe aver problemi a farsi conoscere viso a viso dal proprio interlocutore, specie se il dialogo va avanti già da qualche settimana o addirittura mese.
Va bene la pazienza, ma come un veicolo non deve costituire pericolo alla circolazione, (superando i limiti di velocità), altrettanto non deve costituire intralcio, (andando troppo piano), credo di aver reso l'idea di ciò che intendo dire in questo aforisma.
Come vedi, queste single si dimostrano il più delle volte incostanti, ambigue, contraddittorie, enigmatiche, dicono e non dicono, promettono e poi disdicono, accendono i fuochi e poi vi versano sopra l'acqua, vorrebbero, ma è meglio aspettare, ripensano all'ex che le ha maltrattate e tradite, ma nel contempo cercano alternative, o forse nulla di tutto questo. E' un delirio da cui non se ne viene a capo di niente, per forza poi si rimane uomini soli, pur avendo tutte le buone intenzioni con loro.
@ Gabriel: le esperienze che descrivi sono talmente tipiche che ciascuno di noi potrebbe riconoscersi nel tuo racconto. O almeno credo ... Uno dei problemi principali consiste proprio nell'incoerenza e nel comportamento ambiguo di queste signore, che a 40 anni suonati, non hanno ancora capito cosa fare della loro vita. A parole hanno tutte le idee chiare: sono decise, determinate e pretendono dall'uomo la massima coerenza, sincerità e affidabilità. Di fatto si comportano nel modo opposto. Ci sottopongono a uno stress intollerabile, creano aspettative per poi tornare sui loro passi, tirano in ballo le loro esperienze e i loro traumi passati. Ma cosa credono, che per noi uomini sia tutto rose e fiori ? Che noi non abbiamo mai subito delusioni e abbandoni ? Perfino la persona con cui sto interagendo, cade spesso nella trappola del "sono stata scottata troppe volte" ... Insomma, malgrado il suo interesse ha paura di lasciarsi andare. Eppure per tanti versi è una persona adorabile (altrimenti non starei lì a corteggiarla e a perderci del tempo). Perché fanno così ? Per loro è più difficile superare i traumi ? Non credo proprio; sarei piuttosto incline a credere il contrario. L'abbandono è un'esperienza traumatica anche per gli uomini, anzi, le cronache dimostrano che sotto questo punto di vista siamo molto più fragili di loro.
Il comportamento che descrivi è talmente diffuso che ho cercato spesso di comprenderne il motivo. Credo che le cause siano due:
1) avendo tanti corteggiatori, oscillano costantemente fra l'uno e l'altro senza riuscire a prendere una decisione;
2) fondamentalmente non sanno quello che vogliono
Il secondo punto ci rimanda, ancora una volta, al problema dell'instabilità caratteriale.
Dio mio, che pazienza ...
Se una persona non ha niente da nascondere o vergognarsi non solo non dovrebbe avere problemi davanti ad una normale richiesta di conoscenza dal vivo, ma sarebbe nel suo stesso interesse pretenderla lei stessa.
Non è da sottovalutare la teoria che molte sono in internet per una sorta di cura psichiatrica, magari non avendo nessuna intenzione di vedere nessuno.
Già 10 anni fa c'erano articoli su importanti quotidiani o su settimanali d'informazione come 'Panorama' dove si parlava del fenomeno chat (a quei tempi era ancora di moda)e degli psicologi spiegavano che molte ragazze o donne che nella vita erano emarginate totali in internet trovavano una rivalsa, addirittura una sorta di cura e un'iniezione di stima per affrontare la vita reale! In pratica, come scritto da Maury, gli uomini servivano solo per curare i deficit di queste... Che, immagino, in chat si descrivevano come bellissime (foto ritoccate), esigenti, tranquille e cercavano un uomo serio ecc ecc....
In ogni caso , qualsiasi cosa ci sia dietro non è normale dopo un mese e mezzo non voler vedere una persona. Negli ultimi tempi che ho frequentato meetic se avevo a che fare con una proponevo dopo pochissime mail subito di sentirsi al telefono e se il dialogo mi soddisfaceva (si fa per dire.....) la invitavo per un caffè o un aperitivo. Se la tipa in questione cominciava ad essere indecisa 'incasinata' con il lavoro o lo studio lasciavo subito perdere. Lo stesso se non lasciava il numero.
Una donna intelligente che ha davvero subito dei torti da una relazione passata, non lo va a dire appena conosce un uomo nuovo, valuta la nuova conoscenza in modo ragionato senza far sapere niente. Se è rimasta tanto male da qualche relazione passata tanto da non voler conoscere nessuno, non si iscrive in uno o più siti d'incontri.
Chi ha cura di far sapere subito che è scettica, che gli uomini sono tutti stronzi, sta solo cercando un coglione da mettere sotto i piedi.
@ Black: quello che scrivi è interessantissimo e è strettamente connesso con quello che affermavo nella mia recensione. Questi siti svolgono una duplice funzione: accrescono a dismisura l'autostima delle donne e intaccano pesantemente quella degli uomini.
La teoria di cui parli è una realtà tangibile; solo che io la propongo in una versione edulcorata. Più che di una cura prescritta da uno psichiatra, si tratta di una cura auto-somministrata. Ma pensateci un po' ... donne che nella vita reale non hanno combinato nulla, che hanno subito delusioni e rifiuti, che hanno compiuto sempre le scelte sbagliate, si trovano circondate da centinaia di ammiratori. Uomini che le contattano riempiendole di complimenti, che le implorano, che le supplicano di uscire ... Ogni giorno richieste di affetto e tentativi di seduzione ... Provate a immaginare il loro senso di rivalsa, il desiderio di vendicarsi per le ferite narcisistiche subite in passato ... che incredibile iniezione di autostima ! Va da sé che per raggiungere lo scopo facciano ricorso ai trucchi più spudorati: foto ritoccate o vecchie di dieci anni, menzogne relative all'età anagrafica, profili ingannevoli volti a commuovere o affascinare le persone più fragili.
Non c'è nulla da fare: bisogna starne alla larga. Io dovrei vedermi con la persona di cui vi ho parlato; se andrà male anche questa non metterò più piede su Meetic né in altri siti di incontri. Preferisco stare solo che rischiare di compromettere il mio equilibrio psichico.
@Black , sono perfettamente d'accordo con quello che scrivi. Una donna che ha alle spalle un passato di sofferenze o delusioni, non sente la necessità di rendere pubblici i suoi problemi e le sue difficoltà (a parte il fatto che nella vita poi le difficoltà andrebbero superate in qualche modo!). Quella di scaricarti addosso tutti i loro problemi è la classica tecnica delle tizie perditempo che vagano in rete alla ricerca di un "qualcosa" ancora non ben determinato. Sono solo persone frustrate che cercano valvole di scarico alternative, di certo non cercano una relazione. Anche se la cercassero, sarebbe di certo questo il modo peggiore per cercarla. C'è poi a mio avviso una categoria ulteriore di donne on line, quelle che non riescono ad affrontare i normali problemi della vita quotidiana e tendono a viverli come drammi esistenziali. Si buttano sui siti di incontro nella vana speranza di trovare la soluzione a tutto. Puntualmente, falliscono e le senti dire che non si sentono pronte. In realtà sono convito anche io la loro sia una semplice ricerca di un fesso qualsiasi che le sopporti o una compagnia occasionale. Quello che trovano in rete è sostanzialmente quello che realmente cercano.
Secondo me, a forza di discutere, ci stiamo avvicinando al nocciolo del problema. Non parlo dei rapporti virtuali; parlo del rapporto fra uomo e donna in genere. Mi ha sempre colpito questo fatto apparentemente inspiegabile: le donne tirano in ballo le esperienze pregresse molto più degli uomini. Si appellano ai loro traumi, alle delusioni, ai tradimenti subiti, per giustificare i loro comportamenti bizzosi e incoerenti. Ma soprattutto li tirano in ballo per giustificare la loro freddezza, la loro incapacità di fidarsi e di lasciarsi andare ... Fateci caso: è molto raro che un uomo si appelli alle delusioni passate quando si presentano dei problemi nel rapporto di coppia. Le donne lo fanno continuamente. I loro traumi (veri o presunti) diventano un grimaldello universale, la chiave di lettura di tutto ciò che non funziona nelle loro povere teste. La cosa grave (ahimè) è che tendono a generalizzare e a proiettare sul loro partner le esperienze negative che hanno vissuto in passato. Secondo voi da cosa dipende ? Io non credo che le donne siano più fragili e più traumatizzate di noi; tenderei anzi a credere il contrario.
A una mia ex lo dissi chiaramente: Non sono responsabile di ciò che hai patito per colpa di altri uomini. E soprattutto non sono disposto a pagare per azioni che non ho commesso. Inutile che vi dica come andò a finire ...
Tornando a Mettic e agli siti di dating: se una donna è ancora scottata da una delusione passata, se non ha ancora superato il trauma, farebbe meglio a starsene tranquilla invece di inviare segnali ambigui e contraddittori. Purtroppo succede esattamente l'opposto.
Le donne sono mediamente più fragili degli uomini. Lo strumentalizzare le delusioni così apertamente è solo indice che ci troviamo di fronte ad una donna stupida ed egoista. Ripeto che una donna veramente intelligente non andrà mai a far pesare direttamente le sue eventuali brutte esperienze. Ovvio che soppeserà varie cose in base a quelle, ma lo farà in modo 'privato'.
Parlo di intelligenza perché bisogna essere tali per capire che se una donna si lamenta dei suoi uomini passati è molto più facile che trovi un bastardo che finge di essere un uomo perfetto adattandosi a ciò che apertamente lei dice di volere che, in altre parole simulerà per poi rivelarsi per quello che è davvero. un uomo onesto, invece nel 99% dei casi, giustamente, non avrà intenzione di accollarsi le colpe di altri, oppure di stare al gioco di questa donna per far da zerbino e lascerà perdere sul nascere la conoscenza.
Faccio un esempio al maschile: se un uomo ricco comincia con da subito a lamentarsi delle ex che stavano con lui solo per i soldi è facile che incontra proprio la furbetta che fungerà di non essere interessata al denaro, ma che in realtà è la più arrivista di tutte è tale si rivelerà! Magari un'altra donna onesta l'ha subito mandato a quel paese perché offesa... Lui perceperirà la seconda come una stronza e la prima come una donna di valore.
Le donne che si trovano single in età avanzata spesso hanno questi problemi di valutazioni e li avranno finché vivono e avranno sempre più una visione distorta degli uomini, percepiranno infatti che gli uomini sono tutti come quello che hanno trovato loro, porci, falsi ecc.
Un discorso analogo si può fare anche per noi uomini che abbiamo una percezione della donna legata alle chat o a luoghi d'incontro fuori luogo e non conformi al nostro modo di essere.
Lo scorso anno frequentai per due mesi una ragazza veramente complicata caratterialmente. Riassumeva in se un'eterogeneità di temperamenti sincretici, passando dall'introversia ad una vaga dolcezza, dalla superbia alla fragilità. Alternava accenni di sorrisi a sguardi ombrosi, lasciandomi libertà d'immaginare a quello che stava rimuginando e che solo Dio poteva sapere veramente.
Ricordo la prima volta che la incontrai, era di una freddezza artica, un misto fra diffidenza ed indifferenza, anche se a guardarla bene infondo ai suoi occhi scorgevo un barlume di dolcezza sopravvissuta, che quasi affogava in quel suo modo d'essere algida.
Non vi dico quanto dovetti improvvisarmi comico e psicanalista, per riuscire a farla sentire tranquilla e serena, che in fondo il nostro non era nient'altro che un ordinario incontro in un sabato pomeriggio estivo.
Dopo due ore di dialogo camminando sulla riva di un lago, ci sedemmo a sedere su una panchina. Il suo sguardo si fece di nuovo carico di ombre e misteri indecifrabili mentre osservava il lago.
Con tatto cercai d'indagare su quel suo altalenante stato d'umore.
Lei mi disse che da diversi anni non aveva una relazione sentimentale e che, fino a quel momento, aveva sempre avuto la sfortuna di non essere mai considerata dagli uomini, o d'imbattersi in tipi poco di buono.
Seppur col beneficio del dubbio, volli crederle.
Cominciammo così a frequentarci con calma, ma sebbene lei si aprisse progressivamente a me, palesando i suoi sentimenti nei miei confronti, di tanto in tanto non mancava di manifestare dei contegni freddi e superbi privi di qualsiasi giustificazione. Contegni che mi lasciavano molto turbato e pensieroso.
Non riuscivo a capire che cosa dimorasse veramente nel suo animo.
Sapevo di quello che lei mi aveva raccontato sugli uomini che aveva conosciuto, nonché sul suo lungo periodo di solitudine, tuttavia, giacché ora c'ero io, le ombre vere/presunte/enfatizzate del suo passato, avrebbero dovuto lasciarla in pace.
Un giorno, vedendola quasi catatonica a fissare il vuoto, mi avvicinai a lei e senza dirle assolutamente niente, mi misi a carezzarle la testa come lo avrei fatto con una bambina.
Dopo un pò vidi delle lacrime scenderle dal viso, fino a diventare vero pianto.
Lei mi prese una mano, stringendola forte, chiedendomi chi fossi realmente.
Rimasi basito!
Mi chiese: "Sei reale? Esisti per davvero o sto sognando? Sei un uomo, oppure un angelo?"
Capii all'istante, che quel mio gesto spontaneo e di tenerezza nei suoi confronti, era stato come acqua benedetta aspersa ad un animo ossesso.
Le avevo fatto riemergere per un istante la sua vera natura umana, ahimé oramai troppo snaturata ed alienata dalle sue esperienze negative passate e da troppa solitudine.
Un mese e mezzo più tardi finì tutto.
A nulla servì aspergela di altra "acqua benedetta", né il mio tentativo di esorcizzare quel demone dentro di se.
Negli ultimi tempi era diventata di un'aggressività intollerabile e piena di pretese fuori luogo.
Per queste donne over 30 od over 40 di età, noi non siamo nient'altro che un breve sprazzo di luce nell'intermezzo delle loro tenebre psicologiche.
Due mesi più tardi, lei si rifece viva, inviandomi un messaggio quasi privo di logica, nel quale a denti stretti ammetteva di sentirsi dispiaciuta per alcuni suoi comportamenti, ma allo stesso tempo non lasciava adito di pensare ad un eventuale desiderio da parte sua di rivedersi.
Le avrei pure dato un'altra possibilità, malgrado tutto, non so se più per mio illusorio di poterla guarire e volerle bene, o se per mera compassione nei suoi confronti.
A forza d'imbattersi o frequentare queste persone dai temperamenti ondivaghi, balzani e contraddittori, c'è il rischio di rimanere infetti pure noi.
buonasera signori!!!
Ma che meraviglia le vostre storielle!!!! Sembra che vi passiate la mano a scrivere le vostre memorie...... alla Silvio Pellico....
E' da giorni che leggo tutti i vostri interventi. Onesti, razionali, strutturati, talvolta amari e disincantati..ma sempre tutto sommato positivi e portatori di una piccola, fragile, fioca ma VIVA luce.
L'ultimo intervento di Gabriel mi ha molto colpito. Quanta delicatezza d'animo..
E poi leggo la rispostaccia sarcastica e misandrica di questa "signora" della tangenziale... Quante presunte qualità sbandierate e ostentate e nessun uomo con cui condividerle ! Già perché tutti quelli incontrati appartengono al medesimo cliché, io compreso ovviamente.
Ma quando, Greta, la smetterai di raccontarti giustificazioni evitando così le TUE responsabilità della TUA situazione creata da TE ? Il tuo è il dramma di una mezza donna inacidita dai fallimenti, e qui la carriera, la vita sociale, gli uomini che hai avuto (e che se la son filata), i soldi o la villa di proprietà non contano un bel tubo ! Infantile. Ora vomita pure i tuoi insulti e il tuo acido livore, sarai anche una "donna in carriera" (che banalità) ma in quanto a volgarità devi esser cresciuta in una latrina di famiglia visto come ti esprimi e il rancore che emani. Provieni da una latrina e lì resti. Da sola però. La tua anima stessa è una latrina. Affogaci. Assieme alle nevrosi irrisolte che ti accompagneranno ancora per molti anni. E adesso continua pure a ridere di noi, mezza donna.
@ Orangejuice: Infatti non comprendo il senso di queste scorribande. Non doveva lasciarci al nostro "squallore" ?
A parte questo:
Gabriel, la tua storia mi ha riportato alla memoria un'esperienza dolorosa che ho vissuto recentemente. La ragazza era affetta da gravi problemi psicologici, era incapace di lasciarsi andare e di fidarsi, si graffiava le braccia quando perdeva il controllo ... Ho fatto molto per aiutarla, ma poi ho capito che non potevo improvvisarmi medico e nemmeno crocerossino. I suoi problemi doveva risolverli da sola e finché non lo avesse fatto era meglio percorrere due strade separate. Non so che fine abbia fatto; spero per lei che abbia trovato un po' di equilibrio, non ha importanza se da sola o in compagnia. Bisogna stare attenti quando queste persone ci idealizzano, perché fanno presto a passare da un estremo a un altro e l'idealizzazione si trasforma in svalutazione (questo, quanto meno, è tipico delle personalità borderline).
Mi pare che le nostre esperienze presentino tutte un denominatore comune: l'altissimo tasso di squilibrio delle donne che frequentano i siti di dating. Prendiamone atto e regoliamoci di conseguenza. Se proprio vogliamo provarci, cerchiamo di essere un pochino più prudenti e valutiamo bene cosa siamo disposti a sopportare ... Perché tutti abbiamo le nostre tare e i nostri limiti caratteriali, ma ci sono delle situazioni che non siamo in grado di sopportare. Velo dico sinceramente: a me una donna "bizzarra" può anche piacere, perché spesso è anticonformista, creativa e ricca di immaginazione. Ma non si deve mai sconfinare in comportamenti distruttivi. Ci devono essere un certo equilibrio e una certa maturità.
Cari ragazzi, a me d'estate piace dormire bene, per cui lascio aperta la finestra della mia stanza, ma con la saracinesca che tocca il balcone, cosicché entri l'aria fresca, ma le zanzare rompi coglioni se ne restino fuori col loro ronzio.
:-)
Caro Orange Juice, ho sempre usato massimo tatto con qualsiasi donna, donando loro qualcosa che andava ben più in là di quello che avrebbero meritato o che avrei dovuto dare. Donavo loro qualcosa di paterno, quella protezione, sensibilità e senso di sicurezza che io amavo ricevere da mio padre quand'ero bambino e che ad un certo punto mi venne a mancare improvvisamente quando lui morì.
Ad alcune mie ex, ho dato quel calore umano che i loro padri/padroni, talvolta aggressivi, bestemmiatori e scorbutici, non gli avevano mai dato neanche da bambine.
Io ho avuto la fortuna di avere un buon papà, ma crescendo e frequentando alcune ragazze, anche mie ex, per l'appunto, ho capito che loro non avevano vissuto la mia stessa fortuna.
La circostanza mi è sempre dispiaciuta.
Come può, un padre, trascurare la propria bambina?
Come può non immaginare quanto pianto solitario deve farsi quella figlia, quando lui chiude la porta di casa e se ne esce per i cazzi suoi, indifferente a tutto?
Nel mio piccolo, ho cercato di rimediare alle mancanze di codesti padri distratti, quando stavo con le mie ex.
Certe volte i miei stimoli sessuali e la voglia che avrei avuto di fare l'amore, lasciavano il posto a sentimenti di compassione e tenerezza nei riguardi di queste giovani donne dal patito passato.
Probabilmente lo farei ancora, se mi capitasse di nuovo un'anima fragile.
Però è anche vero, come ha ben sottolineato JB, che noi non siamo nati per far da medici dell'anima o crocerossini a tempo indeterminato a chiunque.
Anche noi abbiamo i nostri momenti di difficoltà, dolore, tristezza, preoccupazioni e non abbiamo mai nessuna che ci carezzi l'anima in quei momenti.
Anzi! Le sole parole che ti senti dire, è un'allusione a doverti arrangiare, quasi fosse un tuo dovere farcela da solo, solo per il fatto che sei maggiorenne e maschio.
Per le donne siamo soltanto sangue di trincea e sudore di miniera.
Mettiamoci in testa una cosa: quando perdiamo la nostra madre, perdiamo la sola donna che muoverebbe una mano per aiutarci nella difficoltà.
Tutto il resto è contratto a tempo determinato. Credo lo abbiate capito anche voi.
Mi pare sia stato Maury a dire che Meetic, se preso con lo spirito giusto, poteva essere fonte di grande ilarità. Una specie di circo virtuale ... D'altronde, quando uno ha pagato il biglietto, ha tutto il diritto di godersi lo spettacolo e di farsi quattro risate alle spalle di queste folli.
Vi ricordate di quella 47enne, divorziata con due figli, che mi aveva tempestato di messaggi e mi aveva inviato le sue foto, mostrando un interesse morboso per le mie condizioni economiche ? Le ho risposto in modo garbato, spiegandole i motivi per cui non mi interessava approfondire la conoscenza. Le ho fatto notare che se oltre alla foto avesse dato un'occhiata al profilo, si sarebbe risparmiata tutta quella fatica ... Il tutto, ve lo assicuro, scritto in modo educato e rispettoso, stando bene attento a non urtare la sua sensibilità. Ieri mi invia una risposta in cui mi definisce acido (!), mi rivolge delle battute velenose e afferma che avrei bisogno di compagnia. Con infinita pazienza le rispondo di nuovo, precisando che non ero stato acido ma solo sincero e che le avevo perfino augurato di incontrare la persona giusta. Non le basta. Stamattina mi scrive di nuovo con l'unico scopo di darmi del maleducato ... Io mi ero perfino scusato per non averle risposto tempestivamente !
A questo punto ho cambiato registro. Le ho fatto notare quanto era stata molesta e inopportuna con tutte quelle domande sulla mia situazione economica. Le ho fatto capire che non era aria e le ho chiesto espressamente di lasciarmi in pace.
Se risponde di nuovo la tratto come si merita, la inserisco nella black list e la segnalo ai gestori del sito.
Non ho parole.
@JB si è vero, io ho sempre sostenuto che da certi punti di vista internet e certi siti siano addirittura comici. A me il web ed i siti come Meetic hanno fatto capire molto delle donne. O, meglio, di certe donne che sono "tragicomiche" nelle loro storie e comportamenti. Se ci fai caso, buona parte del pubblico femminile online si definisce "solare" senza avere idea del significato della parola...che infatti non significa nulla e, anche qualora si volesse trovare un significato, non corrisponderebbe al temperamento di queste tizie, anzi sarebbe l'opposto esatto. Tutte o quasi ti dicono apertamente o ti fanno intendere di avere la fila di spasimanti sotto casa...poi invece scopri che fuori dalla loro porta c'è il deserto però loro si sentono molto desiderate perchè il salumiere del CONAD ogni tanto gli fa qualche battutina tra una fetta di salame e una di mortadella (forse lo fa perchè gli fa pena ma...dettagli..) . Altrettante, pur essendo adulte, vogliono fare la vita che facevano a 15 - 20 e si stupiscono del fatto che uomini quarantenni (loro coetanei) trovino puerili certe loro esigenze...e l'elenco sarebbe lungo ma è anche giusto che qualcosa emerga !
Maury ma hai mai letto quei profili di donne quarantenni che cercano assolutamente un uomo che 'suona uno strumento' , 'che porta la divisa' , ' ' 'che abbia la moto' ... Cioè quando ero in terza media , avevo compagne molto più mature... E non stó scherzando.
E poi hai fatto notare un'altra cosa ricorrente: sono tutte super ricercate dagli uomini! Una arrivó a dirmi che un suo ex le aveva letteralmente riempito la casa di rose rosse portate con dei camion, vista la quantità! Giuro! Ti farei vedere questa come era... Una disgraziata!
@ Maury: Come ho scritto in un altro post, la sola parola "solare" mi fa venire l'orticaria. Avverto un senso di malessere e mi si annebbia la vista. A volte impreco silenziosamente e voto alle divinità infernali l'autrice del profilo.
Quando una donna si definisce solare non la prendo nemmeno in considerazione. Questo appiattimento del linguaggio, questa mancanza di immaginazione mi fanno venire il sangue alla testa. Tanto varrebbe che non scrivessero nulla ... Non fanno nemmeno lo sforzo di personalizzare i profili, di scrivere qualcosa che sia non dico originale, ma quanto meno riconoscibile e facilmente individuabile.
La maggior parte dei profili sono fatti con lo stampino o forse dovrei dire con la fotocopiatrice. Non parliamo di quelle che si distinguono ma solo per la loro arroganza e per la loro carica di aggressività ... ci sono dei profili che andrebbero sottoposti a perizia psichiatrica. Delirio di onnipotenza allo stato puro.
A parte i casi clinici, i profili rivelano, in modo lampante, alcune caratteristiche delle utenti di Meetic. La mediocrità, la mancanza di inventiva, il piattume generalizzato che impedisce di distinguere una donna dall'altra. Ma anche la poca serietà e la scarsa disponibilità a impegnarsi ... perché se hai intenzioni serie ti prendi la briga di comporre un profilo decente, in cui descrivi, nei limiti del possibile, i tuoi pregi, i tuoi difetti e le tue peculiarità. Ma cosa ti vuoi aspettare da questa gentaglia, che frequenta il sito con l'unico scopo di ammazzare il tempo, di chattare/flirtare col primo venuto e di gonfiare a dismisura la propria autostima ? Gente che non legge nemmeno i messaggi, che non va neanche a guardare i profili, che inserisce dei test come specchietto per le allodole ?
Veramente; il bilancio è sconfortante. Fra tutte le persone che ho contattato (o che mi hanno contattato) ne ho trovata solo una che valesse la pena di conoscere meglio. Ma sia ben chiaro che non mi faccio illusioni. L'unico modo di impiegare Meetic è quello di utilizzarlo per farsi due risate, ma è un riso che ti lascia un retrogusto amaro.
@ Maury, bel commento.
Quell'inesistente aggettivo SOLARE, è quasi onnipresente in qualsiasi profilo.
Altro aggettivo quasi ridondante nei profili è POSITIVA.
Solare e positiva, mi porta a pensare all'energia elettrica, alle batterie, al fotovoltaico.
@ Black, non solo il tipo con la divisa, (magari pure specificato a quale corpo militare debba appartenere!), o il tipo amante delle motociclette, (ma avere un'automobile non è sufficiente?), ma trovi pure quella che esige il classico stereotipo alla "Raul Bova", magari quando interpreta la parte del carabiniere in qualche fiction: lo voglio alto, moro, palestrato, occhi verdi, ed ovviamente che indossi la divisa. Certo. Noi dovremmo essere tutti come dei prodotti di fabbrica, stereotipati ai canoni fisico-estetici di queste imbecilli di 30, 40, 50 anni di età, che vivono di mere fantasie puerili, avvezze alle fiction televisive.
C'è un detto che fa: "Finché guardi il cartello, non mangi il vitello."
Si guardassero loro come sono prese!
Sono come automobili di moda negli anni 90, parcheggiate oramai da 15 anni sotto un platano, che ogni autunno le sommerge di foglie gialle.
Verranno tempi di polvere sulle tavole e di ansie notturne per tutti/e, ed allora tutta questa "erba voglio" non avrà più ragione di esistere e molte malediranno il fatto di non aver un compagno rassicurante e protettivo al loro fianco.
C'è da chiedersi anche un'altra cosa. Come mai la stragrande maggioranza vuole apparire estroversa, socievole,allegra,"solare" (brrrrrrr) ?
Non vi pare evidente che siamo di fronte a uno stereotipo ? A un pregiudizio imposto dai mass media, o forse dovrei dire dalla sub-cultura dominante ? La gente si vergogna di essere introversa. Di amare l'intimità piuttosto della confusione. Se sei timido, riservato, introverso vuol, vuol dire che in te c'è qualcosa che non quadra. A questo siamo arrivati ... Se così non fosse non si spiegherebbe l'incredibile e scandaloso appiattimento dei profili, che fa apparire queste donne come un'armata di cloni. Un discorso analogo si potrebbe fare per i canoni estetici, solo che lì barare è più difficile. Puoi ritoccare una foto ma non puoi stravolgere completamente le tue caratteristiche fisiche.
Scusate se sono schematico, ma all'interno della popolazione i caratteri estroversi e quelli introversi sono distribuiti in modo piuttosto equilibrato. Lo stesso dicasi per il temperamento sanguigno e per quello malinconico. Come si spiega questa incredibile uniformità dei profili ? Con quello che Carl Jung definiva il "pregiudizio" della società nei confronti delle persone introverse.
Visita Meetic Recensioni sulla Meetic