Per noi uomini questi siti sono dei terribili demolitori di autostima. La colpa non è dei gestori (Meetic è il migliore di tutti): il problema è di tipo sociale.
La maggior parte delle donne sono incredibilmente esigenti e hanno una percezione irrealistica del proprio aspetto fisico. Il mondo virtuale, poi, sembra amplificare la asimmetria dei rapporti ...
Si potrebbe discutere a lungo sulle cause di questo fenomeno. Una parte della colpa ce l'abbiamo noi maschi, che dovremmo diventare esigenti come le donne anziché sbavare dietro a ogni femmina che incontriamo.
La mia esperienza è simile a quella di tanti altri... Colto, intelligente, piuttosto belloccio senza essere George Clooney, non ho fatto altro che collezionare rifiuti. Quello che più mi ha colpito è la maleducazione di certe utenti, spesso congiunta a una buona dose di narcisismo e di megalomania.
Ripeto che la colpa non è del sito: è bene organizzato e rispetto agli altri che ho frequentato possiede un'ottima assistenza clienti.
Pros
buona grafica, facile da usare, assistenza clienti estremamente efficiente
Cons
le utenti !!
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Esatto Black, analisi perfetta ! Ed infatti io continuo a sostenere che internet sia il rifugio dei derelitti del genere femminile. Come hai ben detto/scritto, queste tizie orripilanti trovano sul web decine di uomini disposti a tutto con l'illusione, purtroppo, di trovare una persona onesta. In una situazione del genere era inevitabile che queste tizie ne approfittassero. Ragione in più per confermare che certi siti sono da dimenticare!
Ciao Black e grazie per la salutare ramanzina (me la sono meritata; lo ammetto senza problemi). Non c'è nulla da fare: bisogna ri-diventare selettivi e esigenti. Altrimenti non ne verremo mai a capo e continueremo a alimentare la loro sconfinata arroganza.
Io non amo generalizzare, posso anche credere che in mezzo all'immondizia si celi qualche perla, ma le probabilità di scovarla sono pari a uno su mille. Però dovremmo anche riflettere sui motivi che hanno indotto tanta gente a interagire su Internet e a cercare il proprio partner nel mondo virtuale. la questione è troppo complessa per essere liquidata così su due piedi. Il mio timore è che Internet sia al contempo la causa e l'effetto di questi mutamenti... è un circolo vizioso che non si riesce a spezzare. Ci sarà pure un motivo se tantissime persone hanno difficoltà a socializzare nella vita di tutti i giorni ...
Ragazzi, ognuno di voi dice delle cose differenti dall'altro, ma ognuna di esse detiene delle verità drammatiche ed irrefutabili.
Potremmo dire che, le teorie di ognuno di noi, concorrono a realizzare il quadro della situazione odierna, di quello che si è ridotto il rapporto fra uomo e donna, ovvero UN'INVOLUZIONE SOCIALE con relativa IGNORANZA EMOTIVA.
Diciamolo chiaramente, se siamo soli, non dipende da qualche nostra carenza estetico/umana/intellettiva, ma dall'incapacità, da parte del sesso opposto, di emozionarsi ancora per le piccole cose, (gesti, premure, frasi, sorrisi, doni), per l'incapacità di provare ancora un barlume di sentimento che non sia odio, rancore, disprezzo, arroganza, cinismo verso il maschio.
Pensate che il problema sia soltanto nelle chat?
Se lo pensate siete in errore.
Sono stato in un locale da ballo multisala, recentemente, ed ho potuto vagliare i comportamenti delle donne dal vivo, nonché quello degli uomini.
Ho visto donne over 40 o anche over 50, ostentare vanità e vanagloria neanche avessero avuto 20 anni!
Mentre quelle più giovani, (under 30), strafatte di alcool o con sguardi spenti ed ebeti.
Ho potuto vedere alcuni uomini tentare un disperato approccio con qualche tipa, (che io manco avrei cagato), rimediando risate di scherno o smorfie d'indifferenza.
E poi ci domandiamo come mai esistono le chat?
La risposta ve l'ho data.
E se non l'aveste ancora compresa, allora vi invito a tentare qualche approccio nei vari locali, per vedere cosa riuscite portare a casa.
Invidio i 15 enni o i 20 enni, i quali sono i soli che riescano a racimolare qualche fichetta qua e là, grazie ai licei o all'università.
C'è poi da dire che una ragazza adolescenziale, o comunque under 23, non avendo mai provato l'amore, oppure avendo provato solamente qualche storiella, non ha ancora l'animo contaminato dal rancore verso i maschi, come invece ce l'hanno le 30 enni o le 40 enni.
A parte che poi, ci sarebbe anche da dire, che i rapporti amorosi dei 20 enni odierni, vivono e si bruciano in fretta come le loro bravate.
I ventenni di oggi, poi, specie i maschi, salvo rari casi, non sanno nulla di cosa sia la galanteria o il romanticismo con una loro coetanea.
A loro basta metterlo dentro, specie se lei è strafatta di birra, aperitivi o marijuana.
Se non altro noi, alla loro età, avevamo ereditato un minimo di educazione e rispetto dai nostri genitori.
JB, mi rivolgo a te, ora, sappi che io son preso nelle tue medesime situazioni.
Mi passo di quei fine settimana da rasentare la paranoia tipica di un ergastolano in cella d'isolamento, eppure avrei tutti i santi crismi per essere un buon partito, pur senza essere nessuno, ossia un uomo attraente, intelligente, acculturato, dolce, altruista, paziente, ironico, tenace, pur tuttavia rimanendo un uomo comune, ma niente da fare!
Come te sono snobbato, rifiutato, umiliato, scaricato, dimenticato manco fossi un pluri delinquente.
Che cosa devo fare?
Uccidermi?
Disperarmi?
Fuggire all'estero?
Andare a piangere con una prostituta che mi consoli?
Farmi prete?
Diventare gay?
No! Nulla di tutto questo.
Attenderò che fra il letame nasca un piccolo fiore.
Dovessi pure diventare il personaggio del romanzo "Aspettando Godot", io non mi stancherò.
Fino a quando avrò salute e giovinezza nel fisico, attenderò il mio turno, confidando che il Padre Eterno veda e senta il mio dolore, così come fece col suo caro popolo ebraico prigioniero in terra d'Egitto.
Ascoltami, il tuo dramma non dipende da te, nulla è cambiato o peggiorato in te, bensì nella testa delle donne di oggi, vere ignoranti dal punto di vista emotivo.
Maury, è vero che questi siti sono al tracollo, ma sebbene lo siano già da qualche anno, non abbassano i prezzi di abbonamento, sapendo di quanto il maschio si sia psicologicamente annichilito nell'ultimo decennio e più. Loro sanno di quanto sia estremamente difficile relazionare in un pub, in un cinema o in una discoteca, per cui sono certi che il maschio solo e triste, tornerà a foraggiare loro, alla disperata ricerca di un'anima buona.
Ultimamente nemmeno io, come Black, frequento siti d'incontri.
Ho deciso di prendermi una pausa di relax mentale e spirituale, poiché vi è davvero il serio rischio di andar fuori di senno, a forza di aver a che fare con la schizofrenia di quelle tipe ircritte.
@Black, come sempre la tua analisi è impeccabile! Qualcuno purtroppo continua ad illudersi che il mondo virtuale offra tante possibilità e invece gli uomini sono costretti a fare la fila e a dover chiedere l'elemosina per incontrare qualche disperata, brutta, sporca e cattiva. Passando del tempo online mi sono reso conto di essermi dovuto fin troppo "accontentare" in passato delle donne conosciute on line. Si perchè il "sistema" ti spinge a credere che la tipa che devi incontrare sia il meglio del meglio che tu possa trovare. Poi purtroppo emergono le bugie, le pretese assurde e le tare caratteriali. Solo che a quel punto hai già perso tempo e denaro per riuscire a vederle una volta e non ci pensi lontanamente a rivederle una seconda, a meno che uno non sia proprio masochista!
Difatti, caro Gabriel, il male è alla radice. Internet amplifica queste dinamiche perverse, per certi versi ha contribuito a crearle, ma non può essere demonizzato e nemmeno considerato l'unica causa dell'attuale sfacelo. Il problema è prima di tutto sociale ed ovviamente è molto più complesso...
Sulle origini e le cause potremmo discutere fino alla fine dei tempi. Mi verrebbe da dire che né gli uomini né le donne erano pronti a raccogliere i frutti dell'emancipazione femminile e che hanno reagito ai mutamenti in maniera immatura. Ma anche questa sarebbe una semplificazione indebita. Quello che riscontro (e in questo ti do ragione) è uno spaventoso appiattimento sul piano affettivo e emotivo. La capacità di empatizzare (che era una tipica prerogativa femminile) sembra essersi perduta in modo irrimediabile. Mancano il coraggio, l'intelligenza emotiva, perfino la capacità di emozionarsi. Va meglio nel mondo reale ? Sì e no. Il reale e il virtuale si condizionano a vicenda, Internet ha creato delle modalità, dei modi di interagire che influiscono, più o meno inconsapevolmente, anche sulla vita di tutti i giorni. Forse è uno specchio deformante, ma è pur sempre uno specchio. Non mi pare che là fuori le cose vadano poi tanto meglio ... Se tanta gente si rifugia nel virtuale (salvo poi restare frustrata) evidentemente ci sono dei motivi. Ed è su quelli che dovremmo lavorare. Perché il virtuale appare così attraente ? Perché stordisce come una droga ? La gente non è mai stata così sola.
JB,
il virtuale lo potremmo considerare come una preghiera che si rivolge al cielo, quando il reale ti mostra il suo lato patologico devastante.
Come hai ben compreso, le due realtà interagiscono fra di loro, sono una conseguenza dell'altra.
Personalmente, nel virtuale, rimango una persona corretta come lo sono nel reale.
No, io non credo che il virtuale trasformi le personalità rispetto al reale.
Le schizofreniche e le paranoiche che incontriamo nelle chat, sono persone disturbate mentalmente e/o spiritualmente nella vita di tutti i giorni.
Anche se conosciute nel reale, (pure se fossero attraenti), ci lascerebbero molto delusi, se non perfino sconvolti.
Quelle che in chat ostentano, si vantano, appaiono, mistificano, sono le medesime che possiamo notare nei locali, per le strade, nei bar o nelle movide/apericene dei fine settimana.
L'acqua che dalle nubi cade sulla terra è acqua degli oceani evaporata, la stessa che poi vi ritorna condensata dai fiumi.
Rapporta questo fenomeno fisico alla società e comprendi che non vi è alcuna differenza tra reale e virtuale.
La sola differenza la fanno le persone sane di mente e umili caratterialmente.
Non è internet che mi trasforma in un mostro di cattiveria; lo sono di mia natura.
Può arrivare anche la fine del mondo, ma l'animo buono di natura, non cede agli istinti bestiali.
Visto che ormai mi sono iscritto, ho deciso di utilizzare Meetic per fare esperimenti. La mia è un'indagine sociologica sulle donne di oggi, sulla loro aggressività, sulla loro ipocrisia sulla loro totale inaffidabilità e mancanza di empatia. Sto scrivendo a moltissime persone perché voglio capire quanto in basso sia caduto il genere femminile. Ne sto vedendo delle belle; entro breve vi farò un resoconto. La situazione è ancora più grave di quanto potessi immaginare: siamo al delirio più totale e spesso si sconfina nella psicosi. Ho letto di quell'utente che paragonava Meetic a una macelleria ... a me sembra una via di mezzo fra un manicomio e un bordello.
A presto per i dettagli.
Eccomi qui. Due giorni di full immersion mi hanno disintossicato per sempre. E' stata un'esperienza altamente istruttiva e prima di salutarvi vorrei fornirvi qualche piccolo ragguaglio, anche a beneficio dei possibili utenti...
I dati che ho raccolto sono i seguenti:
L'85% si limita a non rispondere sebbene i profili siano simili e presentino delle chiare analogie
Il 10% risponde in modo ambiguo, fa una battuta più o meno cretina e poi si defila senza salutare
Il restante 5% è composto da donne stravaganti che non esiterei a definire psicolabili.
Cito tre casi particolarmente eclatanti:
A) Una peruviana di 42 anni rifiuta il mio invito; poi torna sui suoi passi e si scusa affermando di non sapere nemmeno lei come è capitata in quel sito (sic !). La cosa è talmente surreale che le chiedo spiegazioni, ma lei continua a ripetere di non sapere perché si trova lì, mi fa dei complimenti per il mio aspetto, riconosce che i profili sono simili ma ribadisce che si è smarrita nel web e che non sta cercando nessuna relazione. Le scuse e i messaggi imbarazzati proseguono per circa dieci minuti, finché non sono io a dirle di piantarla;
B) Una donna particolarmente graziosa, che due settimane prima aveva ignorato il mio messaggio, mi contatta scusandosi e dicendo che aveva attraversato un periodo di depressione. Adesso però ha letto con attenzione il mio profilo, è molto interessata a conoscermi e mi pone una serie di domande perfettamente inutili, dato che le risposte erano contenute nel profilo stesso. Le rispondo con grande pazienza e cortesia, dopodiché sparisce nel nulla per la seconda volta;
C) Una tizia di 40 anni mi fa sapere che ha preso una "sbandata" (poveri noi; che idiozia ...). Ci scambio due messaggi e le lascio il mio indirizzo mail ma lei non si fa più sentire. A distanza di dieci giorni mi scrive un messaggio telegrafico che recita - testualmente: "Ciao, sono *****; quella che ha preso la sbandata. Buona serata". Con la massima educazione le chiedo perché mi ha contattato e se ritiene che abbiamo qualcosa di serio da dirci. Sparisce di nuovo e non risponde più.
Potrei citare decine di casi analoghi ... Più in generale, ho notato un'arroganza e una supponenza incredibili, la convinzione di essere bellissime e interessantissime (quasi irraggiungibili per i comuni mortali) e una maleducazione spaventosa nel chiudere la conversazione senza nemmeno salutare. Caliamo un velo pietoso sulle isteriche e le esaltate, su quelle che indicano la fascia di reddito e/o la professione (notaio, architetto, finanziere ...) e sulle puttane virtuali che scrivono, in modo quanto mai esplicito, di stare cercando un pollo da spennare.
Siamo al collasso. Ma grazie al cielo ne sono uscito per sempre
Caro JB,
la metto sull'ironia, dicendo che io e te abbiamo visitato le stesse pazienti, diagnosticando sindromi ancora sconosciute alla letteratura scientifica, in quanto derivanti da un uso smisurato e irresponsabile delle chat d'incontri, con conseguenti spersonalizzazioni ed induzione all'autoesaltazione.
Quello che hai raccontato, sono medesime esperienze che ho avuto pure io, sia su Meetic, sia su Nirvam, Badoo, Lovepedia e Lovoo.
Dimmi una cosa: non ti è mai capitato di sentirti come il personaggio di qualche racconto tragicomico, surreale, grottesco, di Franz Kafka o di Dino Buzzati?
Quei personaggi che si ritrovano da soli e superstiti in contesti alienanti, paradossali e distopici, personaggi che finiscono per soccombere al delirio mentale di coloro che hanno attorno.
Di risposte folli, sottolineo folli, ne ho ricevute tante pure io, del tipo: "Hai più o meno la stessa età del mio ex e risiedi più o meno dalle parti di lui, per cui devi avere il suo pessimo carattere!"
Oppure
"Io cerco un uomo della mia stessa età e residente nel mio stesso paese."
Oppure
"Sei un bellissimo ragazzo, ma non rientri del tutto nei miei canoni estetici."
Oppure
"Cerco un uomo che indossi la divisa da carabiniere, alto minimo 1.85, di età tra i 30 e i 45 anni, con occhi verdi."
Oppure
"Voglio uno che entro un anno mi sposi e mi dia poco dopo un figlio, altrimenti io neanche inizio un dialogo."
Oppure
"Cerco qualcuno che mi voglia bene, che sia fedele, sincero e paziente, perché talvolta ho crisi pesanti di depressione e malumori."
Oppure
"Sto passando un periodo un pò strano, mi sento svogliata, demotivata e non ho voglia di conoscere nessuno."
Oppure
"Si è rifatto vivo il mio ex e vuole che gli dia un'altra possibilità, ora che ha chiuso con l'altra."
Oppure
"Scusami, ma questo fine settimana ho conosciuto un tipo che mi ha preso molto e mi sento confusa."
IL DELIRIO, CARO JB.
In questo universo di solitudine e tristezza, nemmeno una a cui poterle dire ALMENO TU, ALMENO TU NELL'UNIVERSO!
Sì; Gabriel. Ho compreso perfettamente quello che dici. Un senso di straniamento, quasi di alienazione ... la sensazione di essere l'unico essere umano in mezzo a migliaia e migliaia di automi.
La mia impressione è che moltissime donne frequentino il sito semplicemente per passare il tempo, per vincere la noia e il senso di vuoto, per accrescere la propria autostima che a dispetto delle apparenze è molto traballante. Ricevere centinaia di messaggi, pieni di complimenti e magari di implorazioni, dev'essere gratificante per il loro narcisismo. Non sono minimamente interessate a una relazione seria, non hanno alcuna voglia di spendere energie mentali, affettive e emotive. Forse queste energie non le hanno nemmeno ... Pensa che a una bella morettina l'ho chiesto espressamente (faceva parte del mio esperimento). Le ho detto: ma voi siete qui per cercare l'amore o per passare il tempo ? All'inizio non mi ha nemmeno risposto; poi mi ha fatto capire che il vero scopo era il secondo. Comunque le migliori sono quelle che inseriscono le fasce di reddito e la professione del loro futuro partner e poi, nel loro profilo, si definiscono "romantiche".
Buongiorno amici, volevo dirvi che tutto sta proseguendo a meraviglia,non potevo chiedere di piu', ho conosciuto questa donna splendida in tutto,non mi fa mancare niente sotto tutti i punti di vista.Ci vediamo 4/5 volte alla settimana e alla sera fatica ad andare a casa vi auguro tanta tanta fortuna tenete duro che il vs momento arriva, dopo tante delusioni, incazzamenti, ora sono al settimo cielo sono cmq vicino a voi e grazie per le belle chiaccherate che ho sempre fatto con enorme piacere buona giornata ragazzi e hasta la vista siempre
Ciao Silvio,
hai ricevuto veramente un dono dal Cielo, da come la descrivi.
Non è che per caso, l'ultima donna graziosa e sana di mente rimasta nelle chat, te la sei "cuccata" tu? :-)
Son contento per te, dato che qualche tempo fa scrivesti che oramai ti eri rassegnato all'idea di rimanere solo, immaginandoti quasi al tramonto.
Io vivo da tempo quello che scrivesti tu.
E come potrebbe mai essere altrimenti, quando vedi che anche le befane, le grasse, le immigrate, le over 40, le analfabete e le montanare se la tirano da far schifo?
Come dice JB, siamo uomini di una certa classe, pur nella loro semplicità, ma puntualmente rifiutati da qualsiasi donna, anche dalla più mediocre o bruttona!
Tu sei riuscito ad uscirne fuori da questo basso purgatorio, ma noi ne restiamo dentro.
Solo le preghiere di qualche anima buona, potrebbero tirarci fuori da qui.
Ad ogni modo, in bocca al lupo a te, chissà tu possa vederne tanti di tramonti, ma tramonti sereni, avendo lei al tuo fianco.
Ciao Silvio; grazie per esserti ricordato di noi. E grazie anche per l'incoraggiamento. Ci infondi un po' di ottimismo e la speranza che le cose possano ancora cambiare.
@JB , confermo e sottoscrivo quanto hai scritto nella tua analisi. Diciamo pure che le donne usano Meetic unicamente come passatempo "terapeutico" per i loro cali di autostima. La ricerca dell'amore è tutto un pretesto. Cercare un compagno di vita è una cosa seria e questo tipo di ricerca non può essere unicamente basata su : dove vivi, quanto guadagni, dove vai in vacanza, che locali frequenti (se li frequenti), si fai sport più o meno estremi e varie amenità. Queste tipe stanno on-line unicamente per cazzeggiare. Ammesso che incontrino qualcuno che le interessa, non risultano essere nemmeno in grado di gestire in modo decente un paio di uscite...penose.
Mi chiedo: ma se affermano di essere tutte emancipate, di vivere da sole, di svolgere professioni altolocate, perché mai dovrebbero andare alla ricerca di un uomo con un determinato reddito e che svolga un determinato lavoro?
É un grave ed evidente contraddizione.
Se poi un uomo deve essere gradito solamente in base alla professione che svolge, si consideri allora già cornuto e mazziato il giorno in cui dovesse rimanere disoccupato per qualche problema.
Ma che insulse, poi, quelle solite domande della pippa che ti pongono certe svampite in chat, del tipo: "Che cosa fai di bello nella vita? Di che cosa ti occupi nella vita? Vivi da solo? Che studi hai fatto? Hai un profilo su Facebook? Me la mandi una foto di te? Cosa fai nei week end? Quanto sei alto? Ti piace viaggiare? Che automobile hai? É da tanto che ti sei lasciato con la tua ex?"
MA ANDATE A CAGARE!
Al di fuori di queste domande, non sanno scrivere nient'altro!
E quando hanno terminato questi meschini interrogatori, svaniscono nel nulla.
Non ti chiedono neanche come ti chiami, no.
La prima domanda che ti pongono è "che cosa fai di bello nella vita?"
Se poi non si è dirigenti di qualcosa, ingegneri, manager aziendali, avvocati o uomini in divisa, subito ti accorgi che perdono interesse ed entusiasmo.
O ti rispondono "ah, ho capito", oppure neanche lo fanno.
A questo si è ridotto il dialogo nelle chat. Ad una sterile miseria umana.
Riguardo all'avidità delle utenti, qualche piccolo consiglio mi sento di poterlo dare.
Se la prima domanda è : "Cosa fai nella vita ?" forse è il caso di drizzare le antenne ... Non è detto che si tratti di una donna arida, può anche trattarsi di una semplice banalità che viene detta per rompere il ghiaccio, ma vi consiglio di stare in guardia e di osservare con attenzione i suoi comportamenti. Ancora peggio se vi chiedono immediatamente che lavoro fate. Ovviamente (non dovrei nemmeno dirlo) scartate a priori tutti i profili che contengono le fasce di reddito e la professione del partner ... questa gente non sa nemmeno cosa sia l'amore; mi fa sinceramente pena e non va presa minimamente in considerazione.
Un discorso analogo, se non volete figli, va fatto per quelle donne che cominciano prestissimo a parlare di bambini (ti piacciono ? non li trovi carini ?) Queste non cercano un compagno ma un automa meccanico che le metta in cinta. Una volta raggiunto lo scopo, tutto il loro affetto sarà concentrato sul figlio ... Spesso si tratta di donne sui 35-40 anni, che cercano di sfruttare le ultime occasioni.
Esattamente JB.
Le mie orecchie si fanno come quelle di un dobermann, quando qualche donna mi pone subito la domanda che lavoro svolgo.
Altrettanto come un dobermann gonfio la mascella e mi pongo sulla difensiva, se lei comincia già a parlarmi di matrimonio e figli, ancor prima di incontrarmi di persona.
Il mio motto con suddette 35/40 enni è: NON NE HO COLPA IO, SE TU HAI SCIUPATO 10 ANNI DELLA TUA VITA PER STARE ASSIEME AD UN BASTARDO, O SE PER 10 ANNI TE LA SEI TIRATA COME CORDE DI VIOLINO, CON CHI POTEVA DIVENTARE UN OTTIMO PARTNER.
Io, come te, caro JB, non regalo bambolotti viventi a nessuna che senta il bisogno di sopperire alla mancanza di qualcosa, o per dare dare un senso alla sua quotidianità.
I figli possono anche giungere, ma dopo aver seguito un certo iter temporale e sentimentale.
A casa mia si usa così, poi ognuno è libero di far come gli pare, ma nessuna ha il diritto di sedersi alla mia tavola, senza neanche chiedermi il permesso di entrare a casa.
A buon intenditor poche parole :-)
Caro Gabriel, cari amici e compagni di sventura, il mio esperimento sta avendo degli strascichi penosi ancorché esilaranti.
Vi ricordate di quella bella figliola che mi scriveva e poi spariva (il caso B del mio precedente post datato 15 Giugno ) ? Oggi mi ha scritto nuovamente, tutta risentita perché avevo definito bizzarro il suo comportamento. Ha ribadito che soffre di depressione a causa si una recente delusione sentimentale (come sempre le loro delusioni dobbiamo scontarle noi) e ha fatto la risentita accusandomi di scarsa empatia e di poca comprensione nei suoi confronti... C'è da morir dal ridere ... quello insensibile adesso sono io ... Le ho risposto in modo fermo ma educato, precisando che ho bisogno di una persona serena e emotivamente stabile. In altre parole: levati dai coglioni e tanti saluti alla tua preziosa autostima. Vai a farti supplicare da qualcun altro ...
Veramente, bisogna difendersi. Queste pazze vogliono trascinarci nel loro gorgo, vogliono renderci vittime del loro malessere interiore.
Mi hanno (ri) scritto anche altre persone; se ci saranno sviluppi ve lo farò sapere.
@JB , grazie per gli aggiornamenti. A me tornano in mente tante squilibrate che mi scrivevano di non sentirsi "pronte" per una relazione. La domanda nasce spontanea : se non ti senti pronta, se sei depressa a causa del tuo ex e non ti sei ancora ripresa, se non sai esattamente chi sei e cosa vuoi, ecc ecc...che caXXo ci vai a fare su Meetic ?? Anzi , si tratta di una domanda retorica dal momento che su Meetic/MeRic ci vanno SOLO quelle con i problemi di cui sopra. Meglio farcisi una risata :)
Ciao Maury. Condivido totalmente quello che hai scritto (come potrebbe essere altrimenti ?). Si torna sempre lì: queste persone non sanno quello che vogliono e giocano coi sentimenti di noi uomini, senza minimamente preoccuparsi di ingenerare delle false aspettative. Prima di rivolgerti agli altri, presentandoti come un potenziale partner, fai un po' di chiarezza dentro te stesso e aspetta di aver raggiunto un minimo di equilibrio ... Questa instabilità ti rende inaffidabile; te ne rendi conto sì o no ? E' questo che ho cercato di spiegare alla tizia in questione.
Più in generale, ho riscontrato questo atteggiamento in moltissime donne, sia nel modo reale che in quello virtuale. Alla base c'è la mancanza di rispetto per l'emotività altrui... Ovviamente, su Internet, giocare diventa ancora più facile perché non si è chiamati a rispondere delle proprie azioni ... Si sparisce e basta.
JB and Maury,
le donne rispondono ai messaggi che vengono loro inviati, solamente quando si sentono criticate o richiamate severamente all'attenzione, per non averlo mai fatto nei messaggi inviati loro precedentemente in modo garbato.
Fateci caso e poi ditemi se non è vero.
Provate a scrivere in modo gentile e socievole a qualche donna. Ebbene, la maggioranza assoluta neanche vi considera!
Se ad alcune di loro, scrivete successivamente lamentandovi della mancata considerazione, vi vedrete giungere risposte aggressive, feroci, ingiuriose, dopo di che svaniranno nel nulla.
Loro sono quelle che nei loro profili dichiarano di cercare un uomo sincero, sensibile e serio.
Peccato però che poi siano proprio loro a mancare di queste prerogative!
Sono le stesse che poi recensiscono in questa sede, sganciando bombe atomiche sull'intera categoria maschile, senza fare dei distinguo. Poi quando il tizio o il caio di turno, risponde loro, giustamente arrabbiato, loro che cosa fanno?
Anziché scusarsi, magari spiegandosi meglio, rincarano la dose generalizzando ulteriormente.
Sono tre anni, che io m'imbatto in tipe che mi dicono di sentirsi depresse, svogliate, stanche, di malumore, che sentenziano cattiverie d'ogni sorte sui loro ex, (anche se intimamente sperano che torni da loro!), che scaricano veleni sugli uomini in generale, (eppure s'iscrivono nelle chat a cercare qualcuno che se le pigli!)
Sono contraddizioni viventi.
Dovrebbero fare un buon lavoro emotivo su loro stesse, presso un buon psicologo, prima di mettersi nelle chat con quei loro "IO VORREI, NON VORREI, MA SE TE NE VAI É MEGLIO."
I loro misteriosi silenzi sono inquietanti.
Le loro risposte incoerenti sono inquietanti.
I loro sbalzi d'umore repentini, passando dall'euforia alla tristezza, per poi ascendere alla rabbia improvvisa, sono inquietanti.
I loro comportamenti danno adito a qualsiasi interpretazione:
Sono schizofreniche?
Assumono sostanze stupefacenti o psicofarmaci?
Sono vessate dal demonio?
Si stanno rivedendo/risentendo coi loro ex?
Sono oramai assuefatte da troppi contatti/incontri con gli uomini?
Pur mettendoci tutta la pazienza, la buona volontà, pur chiudendo entrambi gli occhi e cercando di far finta di niente, magari anche rendendoti disponibile ad aiutarle, vedi da parte loro ostruzionismo, gelo, ingratitudine.
Quand'è la fine le mandi all'inferno e così sia.
É vero o no, che è così?
Qui ci addentriamo in un campo minato: l'instabilità mentale delle utenti e la loro terrificante mancanza di equilibrio. E' un problema serio, molto delicato, che ovviamente riguarda anche gli uomini e non solo le donne (noi, per ovvi motivi, dobbiamo fare i conti soltanto con le femmine). Sinceramente, Gabriel, io di persone equilibrate ne conosco pochissime. Diciamo pure che tutti hanno i loro punti deboli, le loro manie, le loro ossessioni ... Purtroppo qui si sta superando il limite. Non si tratta più di piccoli difetti: si tratta di persone fortemente instabili, quando va bene nevrotiche, quando va male palesemente borderline. La solitudine, sicuramente, contribuisce a minare l'equilibrio psichico di molti internauti. Ma purtroppo c'è anche dell'altro... Quello che mi ha colpito è lo spaventoso narcisismo di moltissime utenti. Sono persone fragili, che come abbiamo detto alimentano la loro autostima per mezzo del web. Peccato che siano anche aggressive, arroganti e totalmente prive di empatia. La loro stessa maleducazione potrebbe avere una spiegazione patologica. Mi rendo conto che queste donne ricevono centinaia di messaggi e che magari non hanno voglia di rispondere a tutti. Il dato preoccupante è che non rispondono nemmeno ai profili più affini. Meetic, come avrete notato, offre la possibilità di somministrare un test (standard o personalizzato, a seconda dei gusti). L'idea, di per sé, non è neppure malvagia, anzi è un peccato che il test sia utilizzato solo da una minoranza delle iscritte. Ma il fatto sconcertante è questo: se un uomo si prende la briga di compilare il questionario, e per un caso fortunato ottiene un punteggio strepitoso, viene comunque ignorato senza essere degnato della minima attenzione. Lo dico perché mi è capitato in un due occasioni: il test aveva rivelato delle affinità sorprendenti (in un caso 17 risposte su 18 erano "giuste"); eppure la diretta interessata non si è degnata neppure di guardare il mio profilo. E allora ti domandi: ma cosa lo hai messo a fare il test ?
Insomma; ancora una volta siamo di fronte al delirio più totale.
Attualmente sono in contatto con due persone che hanno dimostrato un certo interesse nei miei confronti, ma ho smesso di cercare e di scrivere messaggi. Ho svolto un'indagine accurata e il quadro che è ne emerso è veramente sconfortante.
@JB Meetic è diventato la meta di squilibrate che però hanno una lista di richieste/esigenze da far paura. Sono tutte "selettive" anche se poi hai visto che la loro selettività riguarda spesso dettagli banali (in fondo perchè, oltre che insicure, sono anche delle immature croniche). In questo contesto, anche uno strumento come il famoso test di cui parli diventa per questi personaggi surreali un fondamentale elemento di selezione, ammesso che lo usino. Siccome mirano alla "perfezione" (si fa per dire..) pretenderebbero che in un test di 18 domande , 18 risposte siano uguali a quelle che avrebbero dato loro. Si perchè, non sia mai che sgarri di una risposta, allora sei fuori gioco. Poi, ammesso che si verifichi la miracolosa coincidenza delle risposte, e ammesso che gliene freghi qualcosa, passano all'analisi del profilo, delle foto (possibilmente più di una perchè non si fidano) ecc ecc... . Insomma, non se ne esce più! Il concetto è che forse per conoscere un uomo dovrebbero farsi meno seghe mentali , perdere meno tempo possibile on line e passare dalla teoria alla pratica. Il fatto che siano eternamente on line dimostra che le intenzioni sono altre....
Buongiorno ragazzi, il mio sogno continua passiamo insieme dal venerdi' sera fino alla domenica notte, lei e' meravigliosa mi segue in tutto, mi dice cose che non ho mai sentito da nessuna, qualche volta ci vediamo anche fra settimana, se gli regalo qualcosa si arrabbia. a lei gli basta stare con me mah!!!!!!!!! se e' un sogno non svegliatemi. ragazzi sono cmq con voi vi capisco vi stimo e vorrei sapervi felici di conoscere una persona come quella che ho conosciuto io. forse qualcuno pensera' che esce con me perche' sto discretamente,e viaggio in porsche, ma per ovviare a questa cosa ho comprato una macchina vecchia e l' ho portata in una modesta casa che ho dicendo che sono in affitto, gli ho detto che sono solo un piccolo capofficina...............risultato: vuole me e io sono estasiato e' anche molto molto carina in tutto , spero solo che non finisca perche' dopo tante scoppiate depresse cafone e inconcludenti ho trovato una persona magica auguri ancora auguri ragazzi dal piu' profondo
Ciao Silvio,
in verità non mi ha neanche sfiorato l'idea, che lei esca con te perché hai una Porsche. Poi non so il pensiero degli altri.
A dir il vero, non sapevo neanche che automobile avessi.
Io credo che, dall'entusiasmo che traspare nei tuoi resoconti, lei sia davvero presa emotivamente da te.
Non dico innamorata, perché forse sarebbe un azzardo, se consideriamo il brevissimo tempo che vi conoscete, ma senz'altro vi sono le fondamenta perché la storia si consolidi.
Io te lo auguro di cuore.
La vita di un uomo non può essere vissuta soltanto in funzione del lavoro, degli affari, o di qualsiasi altra cosa materiale. Serve anche e soprattutto la pace nel cuore, quella quiete che ci prende quando abbiamo una persona che ci ama per come siamo e non per come dovremmo essere secondo i suoi canoni o stereotipi.
Siamo qui da tempo a parlarne, in questa specie di confessionale è proprio perché al momento non c'è nessuna che ci accetti per come siamo, pur se noi saremmo anche disposti a chiudere un occhio e mezzo con le loro mancanze e difetti.
L'aspetto più deprimente è constatare l'assoluto e totale vuoto emotivo ed affettivo in loro, la mancanza di contraccambio e gratitudine al nostro spenderci mentalmente, materialmente ed umanamente a loro.
E magari ti senti pure dire da qualcuno/a, che devi essere più ottimista, fiducioso, positivo e via di menate discorrendo che lasciano il tempo che trovano.
Classiche frasi di circostanza che escono dalle bocche piene di coloro i quali non gliene importa niente della tua situazione.
É come quando una persona ha il cancro e, si sente dire da qualche ebete "forza e coraggio!"
Bisognerebbe provare per capire.
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