è una settimana che ci frequentiamo e ci sono tutti gli auspici che le cose continuino e lo facciamo per il verso giusto... in questi giorni mi chiedevo continuamente QUALE fosse la differenza tra il suo atteggiamento e quello delle duecento e passa donne contattate (più di trecento se ci metto dentro anche quelle contattate nella mia precedente esperienza meetic) visto che io le ho contattate tutte con il medesimo approccio (copia incolla del messaggio e click compulsivi su tutti i profili a ragionevole distanza e ordinati per "Ultima connessione") e le foto +descrizione del mio profilo le hanno viste tutte quante.
Perchè con lei è andata (incontrati subito, fatto amicizia e storia partita) e con le altre no? (manco considerato, due risposte striminzite, gran messaggi ma no numero cell, messaggi+numero cell ma no incontri, messaggi+numero cell+accordo per incontri poi disatteso... e tralascio quelle due tre che m'hanno insultato gratuitamente, non io in quanto tale ma come esponente del sesso maschile).
Ebbene, con i dovuti modi, ho esplorato nel passato di lei per capire quale fosse questa differenza e una cosa è balzata fuori: lei, nei suoi trascorsi con gli uomini ha avuto poche relazioni (per via del percorso di vita e della storia professionale/lavorativa) e nessuna di queste particolarmente importante e/o significativa... così sono arrivato ad un conclusione: con lei le cose sono sbocciate (tenete conto che nell'equazione io sono la costante, cioè sono sempre io che mi sono proposto e nel medesimo a modo a TUTTE le altre) perchè LEI, a differenza delle altre, ha permesso che la relazione sbocciasse!
Questa è la differenza: lei NON E' ARRABBIATA con gli uomini per il semplice motivo non le è andato storto nulla con gli uomini: non è stata sposata e poi tradita, non è stata ingravidata e abbandonata assieme alla prole, non è stata fidanzata e convivente per poi essere mollata dal giorno alla notte....insomma non ha livore e diffidenza nei nostri riguardi e perciò è aperta alla vita, alla conoscenza e (perchè no?) all'amore... tutto lì.
A mio parere, ho avuto la fortuna di imbattermi in una delle poche (almeno nella mia zona) che non è arrabbiata con gli uomini, mentre gran parte delle donne (se non tutte almeno nella mia zona) su meetic sono proprio così: diffidenti e arrabbiate e prevenute e acide (alla faccia della solarità sbandierata)!!!
Buona Pasqua.
Pros
se avete un gran culo beccate quelle 3 o 4 (sui 40mila e passa profili esistenti) disposte a incontrarvi con animo sereno e non per scroccarvi aperitivi o cene o per avere l'occasione di rivalsa nei confronti degli uomini
Cons
si fa prima a conoscere attraverso altri canali... soldi buttati se comprate l'abbonamento.
Visita Meetic Recensioni sulla Meetic
@Sergio M.
Buona Pasqua intanto, però una settimana, se posso permettermi, non è neppure una storia partita, è una frequentazione, anzi in una settimana non ci si mette neppure assieme di solito, o comunque è raro.
Io ti consiglierei di aspettare... ci vogliono mesi prima di stappare forse uno spumantino, questo in generale, con le donne conosciute qui ancora di più.
A me su Meetic sono partite più di una storia, e una delle due durata un anno.
Io aspetterei e non poco, a di là del passato della persona che hai conosciuto nello specifico.
Una settimana non ha alcun significato, purtroppo, ci vuole qualche mese, per poi "cominciare" realmente.
Te lo dico un po' duramente per evitarti poi mazzate, si sa mai.
caro sergio, ma non ti viene in mente che semplicemente con lei sia partita perché le piacevi e alle altre no, o almeno è l'unica a cui piacevi e che non aveva altre storie in ballo? io lascerei perde la facile psicologia, spesso le storie partono per un motivo semplice: ci si piace, e non partono se a uno dei due l'altro non piace.
ciao
Io più che altro ripeto che date le esperienze avute, le donne "partono con tanta facilità", non ragionano mai, poi bisogna vedere.
Una settimana, un mese, ma anche più tempo, sono frequentazioni, ci si sta conoscendo.
E' davvero (per esperienza e non solo) troppo poco anche per dire "stiamo assieme".
Ci si accorge anche dopo un 3 mesi, che non si sono affrontati certi argomenti, oppure che lei si sta scassando.
Per me le storie che partono così velocemente hanno troppa benzina, e purtroppo sono da prendere molto con le pinze, visto che le donne sono quanto di più volubile.
Interessante poi che ogni qual volta sia l'uomo a sperare che vada tutto bene, la donna al contrario specie se si sente un po' sul piedistallo, crede di essere in una botte di ferro e lei decide se va bene o no.
Consiglio spassionato a Sergio:
non metterla su un piedistallo (cosa difficilissima da fare, me ne rendo conto)
cerca di prenderti dei tempi, se c'è fretta è finita, fanno sempre così, fretta fretta fretta...
Per "Gustavo", hai ragione a consigliarmi di andarci piano e infatti diciamo che l'entusiasmo è per la piega che sta prendendo la cosa più che per come vanno...che quello si vedrà in effetti tra sei mesi...diciamo che sono contento del "trend" preso dalla frequentazione che fa ben sperare.
Per "green": io parlo della sensazione che ho avuto con le poche che hanno deciso di chattare con me e poi si son tirate indietro nel conoscermi, intendo dire che: ci sta che una ti conosca dal vivo e tu non gli piaccia e perciò ti serva un bel due di picche; NON CI STA che una dica che tu gli piaccia in chat ma non voglia incontrarti neanche per un caffè conoscitivo. Delle altre centinaia... bah, potrebbero benissimo essere dei profili generati in automatico... per esempio ho collezionato 57 'sbandate' e 12 mi han messo tra i 'preferiti' ma poi non mi han risposto ai messaggi... che vuol dire? che sbandano per me perchè piaccio loro ma non vogliono conoscermi chattando perchè non piaccio loro? ...a me viene da pensare che siano eventi generati dai server di meetic giusto per creare movimento tra i profili
Io sono contento per te, i primi tempi poi sono i più belli... ma anche i più strani perché ci si deve conoscere.
Escluso che non ci siano cose strambe e che la persona in oggetto sia "normale", tutto dovrebbe andare come si deve :)
Io ti auguro il meglio!!!
Sono talmente assuefatto e frustrato dai mal comportamenti delle donne, che oramai le guardo con quell'indifferenza tipica di chi sa, che non sarebbe mai accettato per quello che è da nessuna di loro.
Ma una cosa ho imparato, dalle innumerevoli esperienze avute con loro, ossia che non è mai tempo d'innamorarsi, per loro.
Io non so se Sergio abbia fatto colpo su di lei e lei su di lui, o se lei si sia attaccata a lui, non trovando di meglio in giro e per solitudine, oppure se si tratti semplicemente di fortuna, destino o altro, non lo so, ma mi sento di scartare l'ipotesi espressa di Green, ossia che Sergio non sia piaciuto a nessuna delle altre centinaia di ragazze contattate, giacché, pur senza conoscerlo, non credo sia così sgraziato esteticamente.
Credo, piuttosto, che siano sgraziate d'animo le tipe che lui ha contattato.
Ritengo che l'analisi compiuta da Sergio, nella sua ultima recensione, sia sostanzialmente reale e condivisibile da chiunque.
Ragionate un istante, per favore e poi rispondete a questa domanda che vi pongo.
É più probabile che germini una semente in un terreno vergine e salubre, oppure in un terreno oramai sfruttato da decenni e magari contaminato da erbicidi e percolati?
Io opterei per la prima ipotesi.
Voi?
Quindi, a rigor di logica, è più plausibile che si affezioni a te una donna priva di esperienze sentimentali e sessuali, o comunque con una breve relazione oramai lontana negli anni, che una donna avente alle spalle lunghi anni di fidanzamento o convivenza, magari anche con più partner.
La mente di una donna è paragonabile ad un terreno: più ha immagazzinato esperienze sentimentalsessuali e più difficile sarà per uomo, cercar di far germinare un sentimento.
La donna contaminata da troppe relazioni ed avventure, è ormai sazia di uomini, non sa che cosa farsene, fossero pure belli, gentili, intelligenti ed audaci. Una donna così, non può che nutrire rancore e rabbia verso il sesso opposto, oltre che esagerate pretese.
Bisognerebbe tornare ventenni e mettersi alla ricerca di qualche quattordicenne emotivamente innocente e vergine, coltivando con lei un rapporto sentimentale pulito, onesto e senza fretta di farci l'amore.
In alternativa, servirebbe che le ragazze fossero meno facili a darsi sessualmente agli uomini più bastardi del pianeta, onde evitare, un giorno, di ritrovarsi trentenni o quarantenni inferocite e sature di rancore demoniaco.
La verginità, care signore e signori, ha un valore eccome!
Il non svendersi sessualmente ai primi facili entusiasmi, o a certe lusinghe, evita di accumulare odio e risentimento verso il sesso opposto.
In ogni caso, cercare una logica intellettiva nelle femmine di oggi, è tempo sciupato.
Credetemi, è molto più semplice carpire i misteri del cosmo, che cercare una giustificazione negli squilibri mentali di una single di questi tempi.
Vi sono quelle che ti lasciano il loro indirizzo e-mail e sai già che molto difficilmente arriveranno a darti il loro numero di telefono. Tra l'altro non rispondono mai, o quasi mai alle e-mail!
Vi sono poi quelle che ti lasciano il numero di telefono e che sembrano entusiaste di te, ma dopo qualche giorno di whatsapp, finiscono per sparire nel silenzio.
Rimani lì a chiederti semplicemente, dove diamine sia finito tutto il loro interesse ed entusiasmo per te!
Vi sono infine quelle che riesci anche ad incontrare, (rarissime), ma non si va oltre al primo ed unico incontro, anche se talvolta è meglio così, considerando quanto siano scarse in tutto, sia intellettualmente, sia esteticamente.
Magari ti può accadere di beccare una tipa carina ed interessante ogni due anni, ma guardo caso, la sfortuna vuole che ti senti dire "non è scoccata la scintilla", oppure "non sei la persona giusta per me", o ancora "mi ha richiamato il mio ex", o "non mi sento ancora pronta."
Sì, certo, sta di fatto che dopo due o tre anni, le rivedi ancora a chattare!
E sapete chi sono queste balorde perditempo?
Quelle uscite da lunghe relazioni sentimentali, o da svariate avventure ripetute negli anni.
Come potete ben capire, torniamo al discorso della verginità.
Una verginità che dovrebbe essere anche e soprattutto emotiva, prima ancor che sessuale.
Non so voi, ma io son così stanco, veramente stanco di questi mal comportamenti femminili, talmente contraddittori, prepotenti e svogliati, che a questo punto mi fa lo stesso rimanermene solo.
Queste single di oggi, le paragono all'universo prima della sua creazione.
E come poteva essere l'universo prima della sua creazione?
IL NIENTE, IL VUOTO, IL BUIO, IL GELO.
Se qualora il buon Orangejuice mi stesse leggendo, vorrei dirgli che ho usato una sua micidiale frase, per annichilire
l'orgoglio e l'arroganza di una tipa conosciuta in una chat.
Caspita, amico, funziona!
:-)
A proposito, è vero che quella "signora" ti augurò la morte, quel suo commento lo ricordo pure io.
É quel maledetto orgoglio che hanno, che le rende cattive.
Spero che se ne penta di ciò che ti scrisse. Se non ha il coraggio di farlo direttamente con te, le consiglio di farlo intimamente almeno con Cristo.
Hai la mia solidarietà, Orangejuice.
Buona Pasqua a te e in bocca al lupo a Sergio.
Stavo per dire che era una disamina esagerata quella di Gabriel, poi di colpo mi sono reso conto che o mi ha spiato alcuni incontri e contatti oppure HA TOTALMENTE RAGIONE.
Sono esattamente così, niente da aggiungere, identico trattamento per tutti, fanno tutte le stesse cose.
Per quello che dicevo a Sergio M. di stare attento, ci vuole tempo, è più difficile trovare una donna normale che un lavoro alla Trump oggi giorno.
direi che Gabriel ha spiegato molto bene il concetto che ho esposto in maniera succinta nel mio post iniziale.
Penso che le conoscenze in chat siano come il primo premio di una qualsiasi lotteria : decine di migliaia di biglietti e UN solo primo premio "degno", poi arrivano i vari premiucci di consolazione.
Ora Sergio, capisco l'entusiasmo ma pure io andrei molto, MOLTO cauto, non fare l'errore di trattarla come un regina : mi limito solo a questo sennò pecco di cinismo, pessimismo, maschilismo ecc.
Come dice Gabriel, tanto nelle chat quanto fuori di esse se ci si imbatte in una femmina avvelenata da esperienze fallimentari e magari già in là negli anni (30-40-50) avremo SEMPRE da rimetterci vuoi per l'estrema diffidenza, i pregiudizi, il rancore e l'astio misandrico : non so voi ma io da DECENNI ho rinunciato a fare l'utile fesso, cioè la spalla su cui piangere = lo psicologo gratuito. Tanto poi queste si fan trombare dal solito stronzo che le tratta, giustissimamente, a calci nel sedere...
Come dissi a suo tempo le chat condensano molte donnacce che han collezionato scopate in q.tà industriale ma di tutti quegli uomini....ehh già già, non ne è rimasto ALCUNO ! E da questi fallimenti una donna non passa indenne, guardate come invidiano le stronzette più giovani già col marmocchietto.
Per cui chi vuole puntare a quel 5% di donne apparentemente sane si accomodi, certo che investire soldi nelle chat, ..ma fosse solo un "problema" di soldi : da quanti ANNI le bazzicate ? Io per primo beninteso.. solo che alla fine mi son detto "Cosa caspita ho raccolto sino ad ora, quanti anni di VITA mi ci son sputtanato ?". Come dice Marzullo : . Chiaramente dico tutto ciò per condividere un'esperienza non mi ritengo mica un maestro di vita ! Semmai un dilettante allo sbaraglio, infatti sbaglio da vero professionista.
@Gabriel : "Bisognerebbe tornare 20enni e mettersi alla ricerca di qualche 14enne [...]" Ok, ma ai tempi della nostra, mia, gioventù. Al giorno d'oggi queste minorenni ne sanno tanto quanto una escort professionista !!
Infine.. la bagascia russa (marina) si è palesata in tutta la sua schifosità viscida e son sicuro che legge TUTTO : ciò che mi ha augurato glielo rimando giacché alle vipere si schiaccia sempre la testa, meritano solo questo. E col suo fare estremamente disgustoso (e molto falso, "costruito", saccente) verrà quanto prima una bella lezione. La giostra gira per tutti e la fortuna è cieca (ma la sfiga ci vede benissimo e, spesso, prende pure la mira !).
Ehm... ma sul serio una mia frase è risultata "micidiale" ? Caspita potrei rivendicarne i diritti d'autore !! Scusami..ma esattamente che ho detto ?? Sai l'età...
Un saluto a te e alla "banda" :-)
Gustavo, le chat sono come una rigatteria: cerco, offro, scambio, compro.
Un giorno conosci una donna e vivi l'illusione di essere il suo primo uomo, invece quella donna è già passata tra le mie mani, o tra quelle di qualsiasi altro.
Io scarto e tu pigli, tu scarti ed io piglio.
Che figurina hai da barattare con me?
Io ti passo questa, tu che cosa mi dai?
Vedi, con le donne che ci imbattiamo è così.
Ma attenzione!
Anche noi, per loro, siamo merce di scambio.
Oggi Mario stringe a se Carla e la bacia passionalmente, quando lei, fino a poco tempo prima, era legata a Luigi, il quale ora fa l'amore con Sonia, un tempo fidanzata di Mario.
E' tutto così.
Siamo merce e nulla più, convinti di vivere chissà quali amori indissolubili.
Senza neanche farne caso, chattiamo, incontriamo, scartiamo o prendiamo donne, le quali hanno fatto un lungo passamano fra di noi, ecco perché le tue esperienze sono simili alle mie e a quelle di molti altri.
I veri amori erano quelli ai tempi di mia nonna, classe 1904, mamma di 12 figli, sposatasi all'età di 16 anni con mio nonno che ne aveva 25.
37 anni di felice matrimonio, dopo di che lei rimase vedova e non si cercò mai più nessun altro uomo, per i suoi 33 anni di vita restante.
Pazza?
Macché! Innamorata e fedele fino in fondo. Ricordo che appeso al suo collo, teneva costantemente la fotografia di mio nonno, incastonata in una medaglietta d'oro e la fede nuziale perennemente al dito.
Se ci ripenso a quanto dolce e bella era mia nonna, mi viene da piangere.
Gli amori di oggi?
Quali amori?
Ah, sì! I baratti di cui vi ho spiegato prima.
Semplici mercificazioni umane. Per carità, magari non tutti, ma un buon 80 % lo sono.
Cazzo, sarebbe sostanzialmente da prendere per la mano una donna, guardarla dritta negli occhi e dirle: "Non so quanto tempo ci rimanga ancora da vivere, ma se ritieni che io sia un buon uomo, oltre che intelligente e carino, perché non impiegare questo tempo rimanente, a volerci un po' bene? Oppure preferisci morire da sola? Non faremo grandi cose come ai tempi dei nostri nonni, ma possiamo almeno provare ad imitarli, anche al costo di farli sorridere nelle loro tombe?"
Così sarebbe da fare.
Svegliarle!
Far comprendere loro che la morte esiste, che ogni giorno di non amor vissuto, è un giorno regalato alla nostra inutilità quotidiana.
Care donne, ci avete mai pensato, che quando un corpo giace inerme in una bara al buio, mai più nessuna mano gli carezzerà i capelli, mai più nessuna bocca gli bacerà le labbra, mai più alcuna voce gli sussurrerà all'orecchio ti voglio bene?
Ci avete mai pensato?
Il buio, il gelo, l'oblio.
E quando la notte vi coricate a letto e siete lì da sole, al buio, al silenzio, ed un indefinito senso d'angoscia vi prende i pensieri, non riflettete mai, a quanto sarebbe molto meglio, se al vostro fianco ci fosse un uomo protettivo, amorevole, paziente, pronto ad accendere l'abat jour e rincuorarvi d'ogni pensiero o preoccupazione?
Meditate!
Meditate!
Meditate!
La notte, il buio, il silenzio, portano consiglio, o almeno si spera, considerando quelle teste troppo spesso vuote e stolte che avete.
Orangejuice, che dire delle tue disamine?
Terribilmente reali come la vita di questi anni!
Sì, bisognerebbe tornare ad avere vent'anni di età, ma come hai detto giustamente tu, ai nostri tempi, o meglio ancora, ai tempi in cui gli uomini erano abituati a portare l'orologio al taschino, ai tempi dei nostri nonni.
Sì, a quei tempi potremmo trovare ottime quattordicenni o sedicenni, illibate mentalmente e sessualmente come Adamo ed Eva prima del peccato originale.
Quelle di oggi?
Non voglio certo generalizzare, ma son d'accordo con te, quando affermi che ne sanno quanto una escort professionista.
E pensare che fino a due anni fa, le vedevi ancora abbracciare i loro papà, ed erano ancora delle bambine.
Può essere normale, che una bambina diventi puttana, senza sperimentare l'emozione indimenticabile del primo bacio di gioventù?
C'è qualcosa che non va in quest'epoca, qualcosa di abominevole.
Io sarò anche crudo e spietato nel descrivere senza mezzi termini come stanno le cose, ma sono certamente molto più spietati di me, coloro i quali mettono in pratica le cose che io condanno e che mi fanno ripugnanza.
Ti ricordi, caro Orangejuice, quando circa due mesi fa, scrivesti che l'arroganza e il divismo delle donne, cessano non appena spengono i computer ed i monitor tornano bui?
Ecco, io mi sono appropriato di quella tua frase, per ferire mortalmente l'orgoglio di una tipa in chat. L'ho utilizzata con immenso piacere, certo che avrebbe sortito il suo mortale effetto. E così è stato. Ci ho aggiunto anche del mio, ovviamente, ma le fondamenta erano le tue. :-)
Chi non sa apprezzare la mia maturità intellettiva, morale e spirituale, apprezzerà allora il mio veleno.
Amare veramente qualcuno, è porsi questa terribile domanda: sarei disposto a morire per lui/lei, in un caso estremo?
Ma per quanto riguarda la gente vanamente orgogliosa e prepotente, si può passare solamente ai fatti: ucciderla psicologicamente, senza esitare, allo stesso modo di come faceva San Paolo apostolo.
" non so voi ma io da DECENNI ho rinunciato a fare l'utile fesso, cioè la spalla su cui piangere = lo psicologo gratuito. Tanto poi queste si fan trombare dal solito stronzo che le tratta, giustissimamente, a calci nel sedere..."
[scritto da: Orangejuice]
mi si è presentata questa situazione proprio lo scorso mese, una mia amica mi ha presentato una sua collega di lavoro: siamo usciti a tre a mangiare una pizza in modo che io e questa ragazza ci si conoscesse: bella e simpatica a me interessava e io interessavo a lei (me lo ha comunicato la mia amica il giorno successivo perché la collega di lavoro le aveva chiesto il mio cellulare) aggiunse però che questa sua collega era appena uscita,da pochi giorni, da una relazione fallimentare e che cercava un amico in quanto la testa era ancora rivolta nella passata relazione... più di una volta, da giovane, ho commesso l'ingenuo errore di pensare: faccio da confidente così intanto la conosco è trovo un modo di coinvolgerla in una relazione con il sottoscritto. Ingenuo!per non dire scemo!
ma mi sono fatto furbo da anni: quando ho sentito queste ultime parole ho iniziato a dribblare e ho intimato alla mia amica di non dare assolutamente il mio cellulare a questa ragazza. Eccazzo! se il pensiero è ancora fisso nella passata relazione, allora che se la svanghi da sola, che io cerco altrove (e infatti ora ho trovato, per il momento, ragazzi, sta ancora andando bene).
[scritto da : Gabriel]
impossibile, se tenete conto che in certi profili ancora scrivono a 43/45 anni ( ma ne ho trovati di profili anche a 47 anni):
DESIDERO DEI FIGLI: sì, numero imprecisato
ora, dico io, una simile affermazione è sintomo di una delle due possibilità:
1) grave deficit mentale che altera la percezione della realtà (pensano di poter vivere fino a 120-130 anni e quindi di poter generare figli anche a 60anni);
2) percezione illusoria e abnorme della propria persona,( vedendosi come una ventenne è chiaro che una pensa di avere tutta la vita davanti e di avere vent'anni di tempo per poter avere figli);
Perciò, illudersi che teste del genere possano concepire il pensiero che la loro esistenza sta volgendo al termine e che il tempo ormai sta finendo, è quantomeno ottimistico! ;)
Buona Pasquetta
"l'arroganza e il divismo delle donne, cessano non appena spengono i computer ed i monitor tornano bui"...sottoscrivo in pieno.
Posso anche perdonare un ladro che ha rubato a casa mia, se poi se ne pente di quello che ha fatto, ma non posso perdonare, tutte quelle donne che hanno approfittato del mio altruismo e sensibilità, o di quelle che pur sapendo la bontà del mio animo, mi hanno scartato e nessuna, sottolineo nessuna, in nessuno dei due casi, si è mai pentita, anche con un semplice scusa di come mi sono comportata.
E come è successo a me, so che è accaduto a moltissimi altri uomini.
All'inferno non va il criminale penitente, ma l'ipocrita, (donne comprese), che nel corso della propria vita, non ha mai provato dispiacere e ravvedimento per il male umano inferto ad altri.
Non ha importanza se non ha mai ucciso nessuno materialmente, all'inferno ci andrà ugualmente.
Approfittare della bontà altrui, o peggio, disprezzarla, equivale ad uccidere una persona, senza se, senza ma, senza però.
L'orgoglio che hanno le single di quest'epoca, é feroce quanto le brutture del nazismo e del comunismo.
Sono donne tronfie di vanagloria, egocentrismo e cinismo, illuse che la giovinezza sia eterna, che non esista la morte o che essa capiti soltanto agli altri, che Dio non c'è.
Illuse siete e magari andate pure in chiesa a Natale e a Pasqua, a prendere in giro il Cristo.
Il disprezzo che provo per voi, non lo proverei neanche per un delinquente.
Col vostro maledetto orgoglio, rendete di pietra anche il cuore dell'uomo più buono.
Io mi sono talmente schifato che non sto praticamente più cercando, fanno rigurgitare e vomitare, anche prima di incontrarle, mezze matte, isteriche, iper-problematiche, MALEDUCATE, escort, puttanazze con figli appresso, maniache di "qualcosa" (fitness, nordic walk, farsi sfondare il culo in pratica), cesse, umanoidi, cagne, sporche, smellose, con perdite, cagone, pelose in punti indicibili, con procedimenti giudiziari in corso (e non scherzo), paranoidi, schizzate, con cane "leccardino" che provvede a soddisfarle, vecchie bacucche, puttane impenitenti, sfondate in tutti i canali, scroccone, gold-digger/miner, con uomini appresso per giochini a 3, balorde, con ex fidanzati gelosi alle spalle, divorziate, shopaoliche, HANDICAPPATE, cerebrolese.
Manca qualcosa aggiungete alla lista...
:)
Caro Gustavo,
io potrei aggiungere molti altri aggettivi a quelli che hai elencato, anche senza cadere nella volgarità o nella cattiveria, ma a che cosa servirebbe?
Io che so di essere superiore alla gran parte di loro, se non altro dal punto di vista della sincerità, della coerenza, della buona fede, dell'intelletto e della sensibilità, non mi metto neanche più ad attaccarle.
Il tuo impulso rabbioso, (comprensibile), avvalora la mia tesi, ossia che l'orgoglio e la prepotenza delle donne single, (chat o non chat), rende di pietra anche il cuore dell'uomo più buono, quale potresti essere tu.
Se loro hanno deciso d'incamminarsi verso il lugubre sentiero che conduce alla valle oscura, noi che cosa vogliamo fare? Seguirle, oppure salvarci?
Io non ho affatto desiderio di diventare qualcosa di disumano come loro.
Starò senza donne, come lo sto facendo già da qualche anno, fino a quando non troverò un'anima che mi sia veramente simile, sia umanamente, sia esteticamente.
Lo dico pubblicamente: la donna che io cerco, deve essere mille ragioni per farmi desiderare di vivere in eterno, ma allo stesso tempo, deve darmi anche una valida ragione per morire.
Ripeto, se vuoi sapere quanto sei veramente innamorato, devi porti la seguente terribile domanda: sarei pronto a sacrificarmi in un gesto estremo per lei, qualora si rendesse necessario?
Se la risposta propende per il sì, allora il tuo amore è onesto; se invece la risposta propende per il no, faresti meglio a lasciarla.
Ovviamente anche le donne debbono porsi la medesima domanda.
Lo so, è un interrogativo spaventoso, scomodo, al quale sarebbe meglio non pensare, ma è il solo modo per comprendere se stessi.
Con ogni ragazza che ho avuto nel corso della mia vita, io me lo sono posto e, quando la mia risposta propendeva per "io voglio vivere", allora capivo che stavo con lei per tante ragioni, ma non per vero amore, quindi la lasciavo di lì a poco.
Con l'ultima ex, invece, la mia risposta era stata diversa, (ovviamente lei non sapeva niente), e, guarda caso, fu lei a far di tutto per mandare a monte il nostro amore.
Ti ricordi, Gustavo, cosa scrivesti un paio di giorni fa, in merito a quella menata del maschio alfa, tirata in ballo da Marina?
Le rispondesti intelligentemente, ponendole una domanda inquietante: che cosa mai potrebbe accadermi, se da "maschio dominante", mi ritrovassi, per qualsiasi ragione, a diventare un comune maschio?
Le avevi tirato in ballo la perdita del lavoro, il fallimento di un'attività, un problema di salute, problemi economici, un handicap, o qualsiasi altra cosa da renderti semplicemente un uomo come chiunque.
Sappiamo già che finiresti mollato, anche dopo diversi anni di fidanzamento o matrimonio. La ragione sai qual è?
Perché stanno con te, senza mai porsi la domanda che io mi pongo con qualsiasi donna quando ci sto assieme.
Ricordatevi questo: se una donna vi ama veramente, sarebbe disposta a seguirvi anche nel vostro oblio.
Care donne single, il maschio forte esiste solamente nei vostri stolti pensieri, poiché la realtà e molto ben diversa, fatta essenzialmente da uomini fallibili, come lo siete voi, ma che per vero amore troverebbero la forza di sacrificarsi per voi.
Le femmine, italiane e non, sia fuori che dentro le chat, non perdonano all'Uomo il suo peccato originale : la fragilità. Nel loro immaginario il concetto di "avere cura" è derubricato, idem per i figli che ahimè sbolognano : plasmati sulle loro alte aspettative giacché dopo la fatica fatta "cazzo, mica mi posso sputtanare con le amiche a causa tua, piccolo bastardino".
Quanta ricchezza persa nella Fragilità di ogni Uomo (badate bene : non è insicurezza o bassa autostima), quanta Umanità presa a calci da queste malate.. Il "maschio alfa", ma che idiozia triste e obsoleta ! A me viene in mente l'uomo di Neanderthal..insomma un "riproduttore compulsivo" grugnante e che si lava poco. A queste condizioni io non ci sto, nessuna si pulirà le scarpe sozze sulla mia schiena. Esisteranno anche persone degne, voglio sperarlo, ma fino ad ora... E poi devo dire che tutto questo, negli anni, mi ha STANCATO in modo opprimente, non investo più energie in tal senso, non ne ho più semplicemente..
Già nel lontano 1978, il geniale cantautore Rino Gaetano, nel comporre il famigerato brano "NUN TE REGGAE PIÙ",(tradotto, non ti sopporto più!), inseriva la codesta frase: "La sposa in bianco, IL MASCHIO FORTE, i ministri puliti, i buffoni di corte... Nun te reggae più!"
Il maschio forte = Napoleone che muore esiliato e solitario sull'Isola di Sant'Elena.
Il maschio forte = Hitler rintanato nel suo lugubre bunker, accerchiato dai nemici.
Il maschio forte = Stalin colpito da aneurisma, che vien ritrovato morto nella sua stanza.
Il maschio forte = Craxi costretto a scappare dall'Italia e a morire rifugiato in Tunisia.
Il maschio forte = Gheddafi lapidato come un bestia dal suo popolo.
Il maschio forte = Saddam Hussein appeso per il collo, a penzoloni su una botola.
Il maschio forte = Ceusescu fucilato dalle sue stesse guardie.
Il maschio forte = Mussolini fucilato da un anonimo partigiano.
Il maschio forte = Berlusconi sul suo viale del tramonto, non considerato più da nessuno.
Il maschio forte = Bokassa che da imperatore finisce ad accudire galline.
Il maschio forte = Bin Laden cadavere, gettato a mare.
Il maschio forte = Obama che a breve sarà un cittadino qualsiasi e non sarà rimpianto da nessuno.
Il maschio forte = Luigi XVI ghigliottinato dal popolo.
Il maschio forte = Beria, capo dell'NKV sovietico, arrestato e fucilato.
Il maschio forte = Nerone fuggiasco e poi sgozzato come un maiale.
Il maschio forte non esiste, non è mai esistito nella storia.
Il potere ed il denaro, possono soltanto conferire una parvenza di forza all'uomo che ne dispone, ma è tutto a tempo determinato, finché la fortuna tiene, dopo di che, l'uomo "forte", apprende di essere stato da sempre un uomo qualsiasi.
Tanti altri uomini "forti" di oggi, sono destinati ad eclissarsi come gli esempi che vi ho fatto.
Anche Putin, si eclisserà.
La forza di un uomo, sta sostanzialmente in due cose: onestà morale e verità intellettuale, ma soprattutto a quanta fiducia e rispetto pone in Dio.
Tutto il resto è semplicemente POLVERE spazzata dall'aria.
Sappiate, care donne single, che se voi cercate la prima lettera dell'alfabeto greco, in un maschio, rappresentata dall'alfa, ricordatevi che lo stesso alfabeto termina con la lettera omega, che sta a rappresentare Cristo nel giudizio finale.
@Orangejuice,
credo che neanche riunendo i tuoi ed i miei rimasugli di pazienza, potremmo ancora affrontare l'ennesima ebete in una chat.
Vuoi sapere una cosa?
Da tre settimane mi sono iscritto ad una chat gratuita, tanto per non isolarmi completamente. Vuoi sapere i miei risultati?
Ebbene, ho contattato una dozzina di donne, età compresa tra i 25 e i 40 anni, (io ne ho 41), e le risposte che ho ricevuto, sono state le seguenti:
4 non hanno proprio risposto;
1 mi ha risposto con aggressività, tirando in ballo un discorso negativo su tutto l'intero mondo maschile;
1 mi ha dato retta un paio di volte, infine è sparita senza darmi una spiegazione;
1 mi ha dato il suo indirizzo e-mail, io le ho scritto e lei non mi ha risposto;
1 altra mi ha scritto che avevamo idee troppo diverse, solo per il fatto che credo in Dio;
1 altra, dopo aver letto la mia e-mail, si è cancellata;
1 altra cercava un tipo ben posizionato economicamente e professionalmente;
1 era un profilo adescatore, ossia la classica tipa dell'est che vuole truffarti;
infine 1 altra, che dopo avermi riempito di lusinghe ed apprezzamenti vari, non si è fatta più sentire.
Queste sono le single che si definiscono solari, semplici, positive, simpatiche e sensibili, quelle che scrivono astenersi se cercate sesso, se siete sposati o separati o se non siete uomini maturi.
Io, celibe, senza figli, single, non alla ricerca di sesso, sincero e coerente, neanche vengo considerato.
Sono false e contraddittore, oltre che perditempo ed inconcludenti.
Non c'è altro da dire.
Trovarsi una compagna, di questi tempi, è come sperare in una cura miracolosa contro il cancro.
Sono tutte altezzose ed ostentatrici di titoli, beni e professioni, ma non appena s'imbattono in un uomo onesto e veritiero, hanno molta paura.
Come ho scritto nel post precedente, onestà e verità sono le uniche qualità che rendono forte un uomo e che terrorizzano non solo la gran parte delle single di quest'epoca falsa, ma anche il demonio.
Il dato secondo me sconfortante è che la situazione del mondo femminile sul web è talmente tanto degradante al punto che Sergio M consideri come "conclusione lieta" l'incontro con una donna che apparentemente sembra normale e motivata (praticamente parliamo del minimo sindacale delle caratteristiche che dovrebbe avere chiunque si iscriva su Meetic) . Probabilmente ognuno di noi si sarebbe fatto prendere dall'entusiasmo in una situazione simile. E quindi comprendo perfettamente lo stato d'animo di Sergio. L'unica osservazione che mi viene da fare è che questa non è la "lieta conclusione" quanto l'inizio di una frequentazione. Io di ottime partenze on line ne ho avute diverse ma i conti / bilanci è sempre meglio rinviarli a dopo qualche mese di conoscenza dal vivo. Il punto di rottura nelle mie esperienze è sempre stato che, fino a quando si parla di uscite, cinema, ristoranti, aperitivi ecc... sono tutte fantastiche. Appena inizi a far discorsi seri emerge sempre che non sono "pronte" ad iniziare una relazione....chissà allora perchè si sono iscritte a Meetic...
@Gabriel.... concordo con te, amaramente. Aggiungo solo che il web e tutti i social presenti in esso incentivano, amplificano ciò che è già endemico in questo strumento virtuale : l'inconsistenza, l'illusorietà. Già nel reale la tendenza è questa ma nelle chat diventa, secondo me, la regola anche se ci scappa l'intimità sessuale. Per dire...è come affermare che fare lo "youtuber" è un lavoro che offre garanzie, è concreto e permette di mantenersi ! Si vabbè...
Prosa notturna :
E si avvicina la primavera e poi le caldi notti estive, nelle vie meno trafficate i lampioni attireranno nugoli di insetti alati attratti dal bagliore dei lumi. Tra essi le immancabili falene, ecco...le stesse falene che compaiono innanzi al bagliore di un monitor ogniqualvolta si cerca di comunicare in chat.
Creature notturne le falene, un po' schifose a dire il vero.
Preferisco il gufo reale (o la piccola, buffa ma adorabile civetta) : elegante, nobile, utilissimo e eccellente cacciatore notturno visto che riesce a vedere cose precluse alla maggior parte degli esseri viventi data l'oscurità.
Lui non si fa incantare da un bagliore qualsiasi !
Buonanotte
@ Orangejuice, se quella prosa che hai postato è la tua, ti tributo i dovuti complimenti!
Se ne hai scritto di altre, su varie tematiche, allora sei un vero poeta ed un intellettuale, dico davvero.
Bellissima la corrispondenza fra le falene e l'evanescenza insulsa delle tipe in chat!
@ Maury.
Sì, esattamente, il fatto che una ragazza decida di rivederci, fomenta un certo facile entusiasmo in noi, ma non si può certo affermare che sia una lieta conclusione.
Può anche accadere di vedersi arrivare un messaggio al cellulare con scritto: "Ciao, a dire il vero ci ho riflettuto molto su di noi, ed ora come ora, non me la sento più di portare avanti la nostra frequentazione."
A me è capitato già due o tre volte nel corso della mia vita.
Sono geli improvvisi, brinate che scendono sulle precoci fioriture dei frutteti ad inizi di marzo.
E' come quando ai tempi delle scuole medie o superiori, si attendeva giugno per andare a vedere la lista degli ammessi o non ammessi all'anno seguente e, per colui che trovava il suo nominativo segnato in rosso, era un vero pugno nello stomaco.
Ringraziando il Cielo, io non lo provai mai, ma vidi gli effetti nefasti sugli altri.
Se è vero che ogni persona ha un angelo custode al proprio fianco, beh, allora il Buon Padre Eterno deve fare veramente dei bei sospiri, sapendo quel che i nostri angeli custodi gli riferiscono sui nostri stati d'animo, troppo spesso annichiliti e disorientati dal folle comportamento delle donne single di questi tempi.
Recentemente mi sono soffermato a guardare l'immagine della Madonna rappresentata in un santino, così, come i vari veggenti nel mondo la descrivono esteticamente: età attorno ai venti anni, occhi azzurri, pelle rosea, lineamenti dolci, capelli lunghi e neri, avvolti in un manto. Decisamente bella. Ma al di là della sua bellezza esteriore, dicono che sia ancor più bella interiormente, ed io non ho assolutamente motivo di dubitarne.
Ebbene, stavo dicendo che mi sono soffermato a guardarla, dopo di che, come se l'avessi avuta davanti in carne ed ossa, le ho detto testuali parole: "Maria, le donne di quest'epoca non ti assomigliano proprio per niente, ma quel che è peggio, è che nessuna ti prende ad esempio."
Grazie Gabriel, sei troppo buono..! Sono solo parole disordinate...
Caro Orangejuice, le tue parole non erano affatto disordinate, bensì poeticamente azzeccate.
Se le riprendi un istante, apportandoci qualche piccola modifica, ne fai un piccolo capolavoro.
Io amo la poetica e la prosa breve, purché non tratti sempre lo stucchevole tema dei sentimenti, con la rima cuore, sole e amore.
Fino a qualche anno fa, mi dilettavo a comporre poesie, traendo spunto dalle cose più disparate ed impensabili, quali, per esempio, l'esplosione di una bomba nucleare, un condannato a morte o la caduta di un asteroide.
Ci vuole originalità nella vita, oltre ad una buona dose d'immedesimazione e precognizione, qualità di cui sono sprovviste le donne di oggi.
Con un occhio si sondano i reconditi dell'animo di chi hai di fronte, mentre con l'altro si scrutano i suoi gesti e movenze.
Conosco in chat una tipa, la quale dichira di essere alla ricerca di un uomo per relazione duratura e stabile.
Lei si definisce una persona solare, (hanno tutte l'anticiclone delle Azzorre, dato che sono solari), positiva, (forse siero positiva), semplice, (come scriverti un vaffanculo), sensibile, (a capire che sei troppo onesto per lei), simpatica, (pur se ti deprime e ti fa arrabbiare), amante del ballo latino americano, (o della danza orientale), piena d'interessi e passioni varie, (che non specifica), insomma le solite menate.
Ovviamente è laureata, ci tiene a precisarlo lei, ovviamente vive da sola e magari si aspetta pure di ricevere un encomio per questo dettaglio.
Dice di lavorare nel settore della sanità, in ospedale, ma non specifica con quale ruolo.
Cominciamo a scambiarci un paio di e-mail, dove lei, immancabilmente come tutte le altre, non si esima dal generalizzare negativamente sull'intero genere maschile.
"Qui gli uomini cercano solamente una cosa e poi magari sono pure sposati e dei cessi", dichiara.
Forse se non fossero dei "cessi", le andrebbero bene pur se sposati?
Ad ogni modo continua lo pseudo dialogo con questa tipa "solare e positiva", voglio vedere se la mia sensazione, che ho di lei, sia fondata o meno, cioè che si concluderà il tutto con un nulla di concreto.
Elaboro una buona descrizione della mia personalità, i miei hobby e passioni descritti dettagliatamente e con emozione, inoltre la rassicuro sulla mia buona fede e contegno.
Le chiedo di darmi un resoconto su di lei, quel qualcosa in più che possa entusiasmarmi, darmi adito di pensare che lei sia diversa da tutte quelle con le quali mi sono imbattuto finora.
Le chiedo di dirmi quali sono gli ideali in cui crede e se c'è qualcosa in particolare che la emozioni.
La sua risposta è però scarna e per niente avvincente, quattro frasi insipide gettate là, tanto per scrivere qualcosa. Si limita solamente a complimentarsi con me, per il mio esporre le cose con passione, precisione e chiarezza.
Dichiara che lei ama la natura, che nei fine settimana esce con le amiche, (e ti pareva che non fosse così!), e che pratica la danza orientale, cosa che mi aveva già riferito.
Io allora provo ad approfondire il tema della natura, ovvero le scrivo che dichiarare di amare la natura è troppo vago e generico, che gradirei sapere quale ambiente naturale le da maggiore emozione rispetto ad altri, poiché le sensazioni che ti può dare un ambiente fluviale, differiscono da quelle che ti può dare un ambiente marino, campagnolo o montuoso.
Cerco anche di coinvolgerla nell'aspetto della sua passione per la danza orientale, (anche se a me interessa poco), in pratica, provo a stanare l'animale dalla sua tana d'introversia, banalità e superficialità.
Lei legge, ma non risponde.
Io attendo qualche giorno, non le do fretta, non l'assillo, ma desidero in ogni caso di capire se ne valga la pena proseguire il dialogo o meno.
Per tre giorni lei non si connette più in chat.
Quando riappare di nuovo, notando che la risposta non giunge ancora, raddoppio la posta, proponendole di scambiarci i recapiti di telefono e sentirci un quarto d'ora a viva voce, poiché è il solo modo veramente naturale per comprendere le sensazioni e le emozioni che ti può trasmettere una voce e farsi così un'idea più chiara, l'uno dell'altra.
Lei legge e cosa fa?
Cancella il suo profilo dalla chat, senza neanche fornirmi una spiegazione, senza neanche dirmi grazie del tempo e della fiducia spesi inutilmente su di lei, indifferente anche alla mia buona fede, alla mia serietà, al mio entusiasmo, lei che cercava un uomo serio per relazione duratura.
Queste sono le donne trentenni e quarantenni di oggi, laureate, che vivono da sole, che si vantano di svolgere qualche professione particolare, che ostentano tutto, anche se non possiedono niente, a cominciare dall'educazione, rispetto, coerenza e onestà intellettuale.
Sono defunte emotivamente e spiritualmente.
Non hanno più nulla da dire, neanche a loro stesse.
Che ci siano o che non ci siano su questo pianeta, oramai per me è lo stesso, a questo punto.
E se anche qualche volta dovesse accendermi uno stimolo sessuale, saprei come appagarmi, anche da solo, senza andare a puttane e mai lo farei.
Da una donna nacque il peccato originale e da una donna finirà il mondo.
Visita Meetic Recensioni sulla Meetic