Serietà uomini di meetic

Buonasera,io sono iscritta meetic.Due anni fa ho avuto una storia seria con un uomo di 8 anni più grande conosciuto su meetic.La storia è finita sia per incompatibilità sia perche lui ha dei problemi.Io sono laureata,con master ,cass di proprietà ,dicono carina o bella,abbastanza alta,normopeso,coltivo interessi tipo il ballo,vado al cinema,frequento corsi di lingua e sto per avviare una mia attività. Sono trentottenne senza figli,nessun matrimonio alle spalle e sono italiana.Non penso di essere malata di mente e né narcisista.Non cerco Brad Bitt o il miliardario di turno.Cerco un uomo col mio stesso grado di cultura e piacente,con un lavoro stabile.Chiedo troppo?Come target di età ho scelto tra 40/50 perche io ne ho 38 e sembro anche più giovane.Riscritta da 2 mesi ho fatto 2 incontri.Non erano belli ne' giovani ma cinquantenni .Mi hanno contattato loro.Ero ben disposta ma non sopporto quelli che al primo incontro vogliono subito andare al sodo.Quindi immagino che parecchia gente stia su questo sito solo per un'avventura nonostante abbia i soldi per pagarsi una donna .Trovo veramente squallido tutto ciò sopratutto perché io ho ancora dei valori.Inoltre hanno la pretesa nononostante non siano più giovani e neppure belli di trovare la venticinquenne ed arrivano persino ad abbassarsi notevolmente l'età.

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146 Risposte


Queste sono le risposte che ricevo nelle chat dalle varie tipe laureate e in carriera.
Io: "A me piace la storia."
Lei: "Non mi ha mai appassionato."
Io: "M'interessa anche la politica, se non altro certe tematiche."
Lei: "Per carità!"
Io: "Pratico il giardinaggio."
Lei: "Io sono proprio negata col pollice verde!"
Io: "Ogni tanto faccio dei bei giri in bici. Piace anche a te la bici?"
Lei: "No tanto."
Io: "Amo molto il mare come luogo di rilassamento mentale ed emotivo."
Lei: "Io per rilassarmi vado in palestra."
Io: "Ti piace fare escursioni in montagna?"
Lei: "Non tanto. La montagna mi mette malinconia."
Io: "Leggo anche abbastanza libri."
Lei: "Di che genere?"
Io: "Romanzi, ma talvolta pure saggistica varia. E tu?"
Lei: "Se mi metto a leggere prendo sonno."
Io: "Vai mai al cinema?"
Lei: "Raramente. Tu?"
Io: "Un paio di volte all'anno, quando ci sono dei film di mio piacimento."
Lei: "Di che genere?"
Io: "Kolossal, horror, storici, thriller, drammatici e qualcuno di fantascienza."
Lei: "Ah no, io non amo quei generi."
Io: "Hai qualche genere musicale o cantante che ti piaccia particolarmente?"
Lei: "Mah, dipende, nessuno in particolare."
Io: "Ti piace il mondo della scienza?"
Lei: "Un pò, ma non è che mi entusiasmi."
Io: "Credi in Dio?"
Lei: "Diciamo che sono cattolica, ma non praticante. Tu?"
Io: "Sì, praticante."
Lei: "Ah. Ho capito."
Io: "Ti piace cucinare?"
Lei: "Sono negata in cucina."
Io: "A me piacciono molto i cani. Tu?"
Lei: "Non tanto, io ho una gatta."
Io: "Segui l'astrologia, per caso?"
Lei: "No."
Io: "Son un appassionato di medicina e salute."
Lei: "Ah sì?"
Io: "Certo."
Lei: "Sei bravo. Io non l'ho mai studiata."
Io: "Beh, nemmeno io, ma mi appassiona."
Lei: "Beato te."
Io: "Scrivo anche poesie e racconti."
Lei: "Mai scritti io."
Io: "Ti piace nuotare?"
Lei: "Non so nuotare e ho pure paura dell'acqua."
Io: "Ti piace l'arte?"
Lei: "Bah, non tanto."
Io: "Ho letto nel tuo profilo che sei laureata."
Lei: "Esatto."
Io: "In che cosa?"
Lei: "Economia e commercio."
Io: "Bene. Che ne pensi di questo periodo d'instabilità economica e lavorativa? Un tuo semplice parere."
Lei: "Ma cosa ne so! Mica sono Renzi."
Io: "Pensavo che almeno la materia economica ti potesse interessare, giacché hai una laurea nel settore."
Lei: "Non ho voglia di parlare di queste cose."
Io: "Va bene. Di cosa vuoi che parliamo?"
Lei: "Non so."
Io: "Ci sarà qualcosa che ti piace fare o che ti appassiona, dico bene?"
Lei: "Sì."
Io: "Quindi?"
Lei: "Quindi cosa?"
Io: "Raccontami un pò di te, di quello che ti piace fare, un interesse, una passione!"
Lei: "Esco ogni tanto con le amiche a bere l'aperitivo, o a qualche cena."
Io: "E basta?"
Lei: "Senti, questa è la mia vita!"
Io: "Sinceramente, da una tipa che si dichiara acculturata, laureata, solare e positiva come te, mi sarei aspettato un pò più di coinvolgimento emotivo, un mettersi in gioco reciprocamente. Qualsiasi cosa ti scriva, sembri indifferente, amorfa, svogliata. Dai, dimmi qualcosa che ti caratterizza in modo particolare, rispetto alle altre donne!"
Lei: (non risponde)
Io: "Allora?"
Lei: "Ti saluto!"
Io: "Ehi, dottoressa, dammi un saggio della tua capacità di argomentare le materie!"
Lei: (non risponde)
Io: "Parliamo di chimica, se vuoi, oppure dove ti piacerebbe trascorrere le prossime vacanze. A proposito, sei mai stata in qualche luogo particolare? Parliamo pure di sessualità, se per te non è un problema. Che ne dici? Su, un pò di buona volontà, dottoressa! Nei dialoghi ci vuol impegno come quando si va all'università!"
Lei: (non risponde e sono pure nella sua lista nera)
Io: "Dottoressa di sti coglioni!"

Queste che scrivono su meetic di essere laureate ed in carriera lo fanno per cercare un uomo benestante disposto a mantenerle.
'Cerco un uomo sensibile con cultura' traduzione: 'Cerco un coglione zerbino ricco che non ha altro modo di conoscere donne se non su meetic e quindi sia così disperato da accollarsi me con tutte le mie disgrazie'.
Queste la laurea (se è vero) l'hanno presa facendo molte sessioni orali... Ma ciucciando cazzi di vecchi professori...
Comunque il fatto che sono da anni su meetic dimostra che molti uomini sono si ingenui, ma non coglioni! Non se le incula nessuno alla fine.

@Gabriel

Aperitivo/Cene

AperiCene

Ecco a che cosa sono interessate.

Mangiare.

D'altronde è un bisogno primario, come quello non rivelato di SCOPARE E BASTA.

Io come te e molti qui, anzi tutti, pensiamo alle donne come degli esseri puri (questo lo pensavamo forse anni fa), però continuiamo a trattarle come tali, con anche del rispetto, cosa non dovuta.

Quello che ha successo invece è un buzzurro, è uno che va subito al sodo ma senza dirlo apertamente, è un tipo di solito poco intelligente e molto pratico, un cialtrone, cosa che purtroppo (e per fortuna) noi non siamo.

Una volta una mia ex mi disse che lei non andava a letto con uno conosciuto al primo appuntamento, era un dogma, un must, una regola inderogabile.

Poi mi confessò che un giorno conobbe un tizio, molto insistente, che riuscì a buttarglielo dentro la prima sera.
Io, da coglione quale sono (traduzione letterale di bravo ragazzo, fuori moda e desueto), rimasi sbigottito:

"Ma come, le dissi, ma non era una tua regola ferrea quella di non farti bombare al primo appuntamento??"

E lei:
"Eh... si... ma lui ha tanto INSISTITO, e io si, non volevo farmi penetrare in tutti gli orifizi proprio al primo appuntamento, mi conosci, però ho ceduto, continuava a insistere e io non sono riuscita a dire di non sfondarmi anche il culo oltre che spruzzarmi in gola alla fine"

Ecco cosa vogliono.

Tempo fa lessi un articolo interessantissimo di un tizio (i soliti GURU della scopata) che spiegava i motivi per cui il bravo "uoaglione" non ha successo con le donne:
"Perché le donne vanno sempre col più figlio di puttana che conoscete?"
"Come mai si fanno chiavare da quello stronzo, brutto, puzzone e col cervello di un organismo monocellulare e non da voi?"

Semplice, perché lui è (nella testa bacata e infima di una donna), un vero MACHO, uno che si fa la barba col coltello da Rambo alla mattina, che rutta fragorosamente scorreggiando a pranzo, uno che parla come Abatantuono nei film più cult, un'orrendo butterato col culo molto basso e con l'alito tipo fogna di Calcutta.
Quello è il maschio ALPHA, quello che, truzzo e violento, funge da vero uomo e secondo loro le protegge dalle avversità, è un duro (sempre secondo la loro testazza), fa niente se poi le maltratta, è quello che vogliono in fin dei conti.

Ricordate quella canzone di Marco Ferradini, Teorema?
Ecco, quello anche se inconfessabile, è esattamente l'aspettativa che hanno le donne da un uomo.

Invece noi ci proponiamo come bravi in tutto, consiglieri, cavalier serventi, amici, ecc ecc: in pratica non siamo affascinanti, loro vogliono il bastardo, fra l'altro poi deve essere anche "MISTERIOSO" l'uomo per loro, quindi noi sbagliamo a rivelarci troppo.

Ricordo che una volta avevo un collega, era un vero cesso, basso, faccia da cazzo, fisico da frigorifero umano, simpatico come un pugno in faccia.
Faceva però sempre il duro, e pareva che con le donne avesse un certo successo, nonostante l'aspetto da umanoide abbozzato che si portava appresso.

Avete mai fatto caso che spesso vedete delle fighe considerevoli con uomini MERDA UMANA?
Io mi mangio le dita quando li vedo, eppure il motivo è chiaro:
siamo noi che sbagliamo, le donne apparentemente guardano il fighetto, l'acculturato ecc, ma poi sposano il fetente mezzo balordo, che però le butta contro il muro e le domina a colpi di uccello.

Sempre tra i miei ricordi... una tipa molto carina che mi chiese il numero di telefono dopo una mega scenata che feci a un cornuto rompi cazzo.
Esagerai quella volta (me ne resi conto dopo), ma lei rimase folgorata: mi chiese il numero immediatamente e si concluse.
Perché poi mi chiesi... semplice, perché vedeva in quel momento uno fuori di testa, che non ero io poi, avevo esagerato, infatti appena cambiai in seguito il mio comportamento, mi mollò.

Bisognerebbe fare uno sforzo sovraumano.
Cercare di non essere noi stessi, è difficile lo so, ma per avere successo bisogna fare così con ste troie.
Io ho il vantaggio di essere molto uomo dall'aspetto.
Però ho un mega difetto:
sono troppo buono, e questo fa si che ste troie ti si rivoltino immediatamente.
Con le cagne bisogna essere autoritari, non bisogna farle mangiare a tavola (vedi muslims che mi spiace ammetterlo, ma sulle donne hanno ragione da vendere), devono stare sempre sotto, altrimenti il cane cosa fa?
Aggredisce il padrone, e perché?
Perché non lo vede come un capo branco, e quindi cerca di prenderne subito il suo posto, se donna invece non si fa più trombare da lui e si fa invece sfondare dal capo branco.

In pratica penso che uomini come noi si siano evoluti troppo, e le donne, peggio ancora degli uomini nostri concorrenti, siano rimaste all'epoca del cavernicolo Unga Bunga.
Questo per noi è un grave handicap, bisogna che ci diamo una regolata, altrimenti non si scopa e non si trova una compagna, siamo fuori standard.

@Gustavo
Io sono consapevole di essere un perdente con le donne di quest'epoca. Ho pure messo in conto l'eventualità di finire i miei giorni da solo. No, non sono pessimista o negativo, bensì realista. I giorni che viviamo lasciano l'amaro in bocca e, non solo per quanto concerne il lato sentimentale.
Non mi do per vinto, non l'ho mai fatto in vita mia, ma non bisogna farsi illusioni.
In guerra si esce da morti oppure da eroi, ed io so già che vi è un'alta probabilità che non ne esca vivo, tuttavia il mio tirare dritto, senza rinnegare i miei ideali di vita e la mia natura umana, in qualche modo mi renderanno un "eroe", se non altro per me stesso.
No, non sono disposto a 41 anni di età, a rinnegare il mio credo di vita ed il mio onore, soltanto per compiacere qualche stronza, nell'aspettativa che lei si conceda un paio di volte sessualmente con me.
Se non l'ho mai fatto neanche quand'ero nell'età dell'incoscienza e dell'immaturità, perché mai dovrei farlo ora?
Anziché progredire, finirei per regredire, sia moralmente, sia intellettualmente.

Non piaccio alle donne per come sono? Per questa mia personalità?
Nemmeno loro mi sono gradite.

Riflettiamo un istante.
Se tu sei un uomo onesto, intelligente, sensibile, galante e pure attraente, ma non vai bene a nessuna donna, il problema è nella tua personalità, o nella psiche delle donne?
Io credo che la risposta sia nella seconda opzione.
Penso siate d'accordo anche voi.

Proprio ieri sera ho visto un servizio televisivo nel quale mostravano una comunità di giovani coppie votate a rimanere caste fino al matrimonio. L'età di questi ragazzi e ragazze si aggirava indicativamente tra i 18 ed i 25 anni.
Ho visto coppie affiatate, convinte e determinate nella loro scelta, dettata sia da ragioni di Fede, sia d'ideali di vita.
Mi son molto piaciute, ammirandone la loro perseveranza e stoicismo.
Una voce controcorrente e quasi ribelle, al dilagare senza freno del puttanismo e delle perversioni più abominevoli che fanno quasi moda.
Considerando che oramai tutto rientra nella normalità, tipo zooerastia, pedofilia, incesto, sodomia, adulterio, sadomasochismo, scambi di coppia, coprofagia ed ogni forma d'estremismo patologico/sessuale, ritengo sarebbe giunta l'ora che qualcuno provasse a rinsavire le menti e le coscienze di tanta gente.

Vi è una caterva di donne sposate nelle chat, le quali scrivono di cercare un uomo speciale. Poveracce.
Quello che hanno sposato, non è abbastanza speciale?
E se non lo è, perché allora lo hanno sposato?

E poi quelle sotto i trent'anni di età, nubili e single, con due o tre figli!
Mi chiedo a quale età li abbiano avuti, ma soprattutto con chi e con quanti uomini!
Intanto stanno lì a cercare una specie di messia che se le prenda a carico con tanto di prole al seguito.
Per un minuto di orgasmo, ci si ipoteca la vita!

E poi le brave ragazze di buona famiglia, studentesse universitarie modello, casa e studio, magari anche lavoro, le quali si offrono spontaneamente a uomini di venti, anche trenta o più anni di età, scrivendo loro "faccio pompini", o "scopata in culo" con tanto di tariffario.
Sono forse le stesse che poi si ritrovano zitelle in età avanzata e che si lamentano di non trovare uomini seri, oppure under trentenni, nubili e single, con figli avuti da sconosciuti clienti.

Molti anni fa frequentavo una ragazza amante solo ed esclusivamente del sesso orale, (da fare e ricevere), eravamo talmente incompatibili di mentalità, che un giorno le dissi senza tanti giri di parole, che non avrei mai messo la mia lingua sulle sue mucose vaginali, sia per un discorso d'igiene, sia di disgusto mio, sia per una questione di mia Fede religiosa. Tanto meno desideravo che lei mi facesse provare orgasmi alternativi.
Mi guardò sgomenta, ma non me ne importò niente del suo stato d'animo. Poco tempo dopo la lasciai.

A volte ho riflettuto anche in termini medici, ossia a quanti ormoni, muco, batteri, micosi, emazie, cellule morte, magari pure cancerose, possano uscire dalla vagina di una donna, anche se "pulita."
É chiaro che chi si presta a determinate pratiche orali, si contamina di pestilenza varia a suo rischio e pericolo, specie se lei è una meretrice od una partner occasionale.
No, grazie!

Sarò anche un perdente con le donne, ma io non mi adatto, non mi aggiorno e non mi adeguo a come va il mondo.
E se anche il mondo dovesse andare a farsi fottere, spero ancora una volta di non andargli appresso.

Poi, ovviamente, ognuno fa le proprie scelte.

Nonostante non abbia tanto tempo,a volte per curiosita' vado sui miei profili di nirvam e meetic per vedere se casomai saltasse fuori una donna normale, mi capita a volte di scambiare due frasi con qualcuna, sono tutte ipersportive con una cultura elevatissima, ma quando chiedo se hanno voglia di fare una ferrata in montagna, una discesa sul torrente in kayak, un giro in moto in corsica, improvvisamente si ritrovano con le mutande piene e la merda che scende fino ai garetti (quindi si sono cagate addosso) per la cultura provate a chiedergli come si chiama e perché si chiama cosi' la capitale del Kazakistan (tanto per capire se poi veramente leggono le stronzette) QUESTE SONO CESSI UMANI CHE SI DEVONO SOLO VERGOGNARE DI ESISTERE, NON VALGONO UN SOLO PELO DEL CULO DI UN UOMO. Detto questo, anch'io come voi mi ritrovo a pensare che, la mia vita la finiro' da solo e visto che non ho nessuno intorno (leggasi familiari in quanto gia' persi) penso che lascero' tutto a un canile.
Devo anche dire che mi fanno piu' tenerezza le puttanelle giovani che vedo sulla strada,che le zavaglie merdose di 40/50 anni che non sanno cosa cazzo cercano dalla vita. Io continuo la mia strada con i miei hobby e la FOLLIA IMPERANTE,DILAGANTE la lascio a loro

@Silvio

A quanto pare, io e te viviamo una situazione personale molto simile, ossia pure io ho subito la perdita graduale di quasi tutte le persone care ed importanti della mia vita, tant'è vero che se ora ho bisogno di un consiglio, di un conforto o di semplicemente di sfogarmi, io sono rimasto il miglior amico o famigliare di me stesso.
Altre volte, invece, prego e mi confido con Dio. Altro non c'è da fare.
Gli amici veri sono solitamente di numero dispari e quel numero è inferiore al 3.
Sperare di riuscire a conoscere una grande donna, grande non di statura o di titoli e di beni, ma di personalità ed anima, é mera utopia, chat o non chat.
Queste trentenni e quarantenni di oggi, si credono di essere grandi perché hanno il master, perché vivono da sole, perché svolgono un lavoro da segretaria aziendale, insegnante o avvocatessa.
La loro grandezza, per me, vale quanto le foglie gialle in inverno: ci passo sopra senza neanche farci caso.
É la verità.

Se riuscissi a trovare una ragazza umile, anche povera in beni e in titoli, ma bella di viso e di cuore, mi sacrificherei al posto suo e sarei l'uomo più sereno di questo mondo.
Anche qualora decidesse di rimanere casti fino al matrimonio, sarei disposto ad assecondare il suo desiderio. Lo affermo con certezza, conoscendo fin dove mi posso spingere per amore.

Santa Giovanna D'Arco, ecco, Lei era una Grande Donna, morta ragazzina a soli 19 anni, per i suoi ideali e che ideali!

Se ci fossero più Grandi Donne e meno ostentatrici di beni, titoli e vanità, questo mondo di relazioni sociali sarebbe più affascinante ed appagante.

...nemmeno perdo tempo a ribattere punto per punto da tanto che sei sprezzante e pezzente : CREPA DA SOLA, ma veramente.. Senza di te il Mondo diventerà più vivibile.

ciao Gabriel, leggendo le tue recensioni,si capisce molto bene che sei un bravo ragazzo, non preoccuparti piu' di tanto,vedi c'e un detto che dice OGNUNO SI SCAVA LA FOSSA CON LE PROPRIE MANI. ti capisco molto bene e se leggi tutti i miei post capirai tante cose,oggi mi ritengo un uomo fortunato,si' fortunato di non essere incappato in merde di donne che sono solo vuote,che desiderano apparire a tutti i costi non ESSERE. posso solo dirti vedrai che un arcobaleno arrivera' per te,io ormai me ne frego cerco di vivere al meglio ho 56 anni, un lavoro appagante ,certo hai ragione non e' il massimo pero' dico sempre a me stesso IO NON COMPRO NESSUNO MA NON SONO ASSOLUTAMENTE IN VENDITA, ho sempre vissuto con grandi ideali e valori, anche nei momenti piu' brutti non mi sono mai piegato ,VIVO come sono capace, ma piuttosto che mescolarmi con merdine del genere sto solo, e come dice mingardi il cantautore comico ANDI COME ANDI LA BARBA ME LA FARO' DA SE'. quindi ragazzo abbasso l elmo alza lo scudo e combatti questa crociata,alla fine vincerai, con simpatia e una pacca sulla spalla come vecchi amici Silvio

Qui il problema è che le donne purtroppo hanno avuto troppo, specialmente dal maschio italiano, non a caso famoso in tutto lo stracazzo di Mondo.
Una mi ha scritto che dopo alcuni uomini stranieri, ha conosciuto un paio di italiani e, testuali parole:
"gli italiani ci trattano come vere regine, e le donne non apprezzano mai abbastanza, con gli italiani mi sono sentita di nuovo adolescente, importante ed apprezzata, e mi sono innamorata di nuovo".

Ecco, queste, copiate e incollate, le parole che mi scrive una donna non italiana che ha conosciuto degli italiani.
Capite Bene quello che scrive?
Le italiane sono abituate troppo bene, questo è il discorso, diventano choosy e needy, tanto il maschio italiano è sempre tutto disponibile.
Pensateci, infatti io con le straniere ho sempre avuto mooolta più fortuna, mai speso un SOLDO, e fatto sempre sesso, peccato che poi dovevo tornare a casa, altrimenti... gli uomini di altri paesi sono moooolto più fortunati di noi, donne più belle, più giovani di solito, molto meno choosy e needy, donne più capaci (fate caso che quando vedete un'auto straniera spessissimo è una donna che guida... !!!), non sfruttatrici economiche, più simpatiche e easy.
Fanculo le italiane, l'hanno capito anche le straniere che siamo i migliori, le donne italiane sono evitate da tutti, oltre a non essere così fighe, parliamo chiaro, sono stronze e balorde.

Io mi vedo all'estero, non qui.

Persino in Inghilterra ho trovato donne bellissime, magari di origini italiane, molto più appetibili e semplici, e non si deve pagare.

@Silvio

Grazie della tua solidarietà. L'apprezzo molto.

Ho fatto caso ad un dettaglio non trascurabile: gli uomini più provati dalle asprezze della vita, (lutti, rinunce, sacrifici, malattie, privazioni, solitudini), sono anche coloro che poi si ritrovano a dover affrontare il cinismo e la malvagità delle donne.
Anziché trovare un pò di pace dopo tanto tribolare, finiscono ad ingaggiare nuove guerre non volute.
Non fai in tempo a finire la terza media, che già avverti qualcosa di cattivo e pesante che incombe sulla tua vita. E non è una sensazione. É il nostro essere uomini, che ci fa maturare e ci responsabilizza prima del tempo, prima dei 18 anni, prima di qualsiasi donna.
Dicono che loro maturano prima di noi.
Certo. Solo sessualmente. E quella loro maturità sessuale precoce, diverrà la loro e la nostra rovina psicologica.

A diciassette anni, io non sapevo ancora cosa volesse dire masturbarsi, eppure già da tre anni lavoravo, svegliandomi alle 5.30 del mattino.
Le mie coetanee, invece, a diciassette anni già frequentavano ragazzi di 25 anni o di 30 anni.
Oggigiorno, vedo ragazzine di 12 anni, le quali si vestono, si truccano e si atteggiano come ventenni!
Ci sono alcune di 14 o 15 anni, che ti puntano gli occhi addosso e ti mettono imbarazzo. Ti chiedi: possibile non vedano che potrei essere il loro papà? Porterò anche bene la mia età, ma questa circostanza di sentirsi scrutati maliziosamente da certe adolescenziali, mi mette molto disagio ed imbarazzo.

Ma in che razza di epoca viviamo?

E poi ti metti in chat e trovi le tue coetanee bollite come carne da fare brodo, idem per quelle un pò più giovani, le quali si sentono eterne ragazzine come Alice delle fiabe.
Ragazzine che cercano il colpo di fulmine, che scocchi la scintilla, preferibilmente con una specie di superuomo alla Nitsche.

L'unico colpo di fulmine che meriterebbero certe infanti, sarebbe la saetta di un cielo temporalesco d'estate.
Non dico che le uccidesse, ma che le svegliasse fuori.

@Gustavo, hai detto MOLTO BENE: l'uomo italiano è un prodotto D.O.P. riconosciuto nel mondo.
La donna italiana, invece, è come le contraffazioni Made in China, con la bandieretta tricolore sull'etichetta, al solo scopo d'ingannare.

@Gabriel
Hai scritto delle sacrosante verità.
Il fatto è che molte donne cercano di massacrare proprio gli uomini più sensibili, quelli soli. Le femmine hanno un istinto innato nel saper capire dopo poche battute che tipo di uomo hanno di fronte e si rendono subito conto se hanno davanti un uomo buono e bisognoso di stabilità sentimentale. Il fatto è che questa situazione non la vedono come una cosa di rispettare come il più grande dei tesori, ma vedono semplicemente un individuo, secondo i loro piccoli cervelli, debole, da massacrare appunto...e sui siti d'incontri si iscrivono proprio per cercare questo tipo di uomini.
Come aveva scritto tempo fa Silvio, bisogna imparare ad essere cinici e basta e non per cattiveria, ma per difesa. Viviamo in un mondo tremendo, ricoperto da perbenismi incredibili e in qualche modo bisogno imparare a sopravvivere.
Leggendo qua mi sono reso conto di non essere il solo a vivere la solitudine , il sacrificio, le rinunce, le disgrazie e penso proprio che come noi ce ne saranno migliaia e migliaia di altri uomini. La solitudine, quella più vera, nessuna femmina la conosce né la conoscerà mai. Il colmo dei colmi è che a noi uomini ci tocca leggere e sentire le lamentele delle femmine...
Per fare un paragone sarebbe come andare in un reparto di ospedale di malati terminali a lamentarsi che abbiamo un'unghia rotta e pretendere pure che uno di questi disgraziati ci consolasse.

@Black
Ieri sera ho fatto un'escursione in un locale da ballo multisala; nel corso di un anno ci andrò due o tre volte.
Ebbene, sapessi che CARESTIE pure lì!
Una caterva di uomini d'ogni età da soli, spaesati, annoiati, rassegnati quanto me.
Le donne, invece, manina nella manina fra di loro, avanti-indietro, bicchieri di vino o vodka tra le mani, mezze rimbambite e gesti da ritardate.
La musica assordante, feroce, (del cazzo), finisce poi per alimentare tutto un contesto greve, negativo, esasperando i contegni e facendo perdere il senso con la realtà.
Poi vi sono quelle patite della salsa e merengue, (altra merda frastornante il cervello), a cui piace farsi girare e rigirare, brancicare e palpare nella pista da qualche tipo facile, col quale poi trombano in auto o in hotel...
E "che belle" le signore over 45/50 anni, con le loro sicumere dure e severe, vestite tutte di nero attillato, truccate da far spavento ai bambini, con lo scopo di mascherare i segni dell'età, mentre vivono la loro seconda giovinezza idiota, ballando al ritmo di "I will survive" di Gloria Gaynor.

Sì, caro Black, mi son proprio "divertito" nella mia uscita.

Andare in discoteca, mettersi davanti ad una chat, oppure andarsene a dormire, è la medesima cosa.
Se la passano un pò bene, soltanto quelli che come cani randagi vanno a raccattare qualche avanzo qua e là, tanto per sfogare le gonadi sessuali.

Signori, questa società ha il cancro in metastasi, ed è allo stadio terminale.
Questo è ciò che la mia coscienza e razionalità mi parla.

Sto meditando se ritornare all'università, farmi prete, entrare nella legione straniera, fare il volontario coi moribondi, andarmene via dall'Italia, oppure andare a fare il tronista ad "uomini e donne."
Son talmente disgustato dal mondo femminile che mi sta attorno, (un misto tra merdolose, bugiarde, ciniche e zoccole), che rischio davvero di cimentarmi in "avventure" particolari, pur di dare un senso a quello che non ha e non può avere più un senso.

Cari tutti, nonostante io per fortuna non abbia più bisogno di MeRdic, ogni tanto ci accedo con il mio vecchio profilo per farmi qualche risata. A mesi di distanza chi rivedo? Sempre le stesse tizie e sempre con le stesse pretese...ah ovviamente, età media 50 anni...anche perchè sono le stesse che sono approdate su Meetic quando avevano 40-45 anni e li sono rimaste negli anni.Intelligenza vorrebbe che, visti i risultati inconsistenti, certe tizie dovrebbero "cambiare rotta" e invece.... Già da questo si comprende che per queste donne non ci sia davvero più speranza. Meetic è diventato come il "confessionale" del grande fratello. Ci accedono per trovare qualche fesso che ascolti le loro rabbie, frustrazioni e corbellerie varie. In genere credo si accontentino di quello anche perchè, andare oltre, sarebbe troppo impegnativo. Ma quando mai queste donne troveranno qualcuno pronto ad accollarsele? Al massimo ne beccano uno on line e dopo qualche mese sono nuovamente on line a caccia del successivo. L'importante è non far parte di questa "collezione", almeno per quello che mi riguarda.

Caro Maury,
non è un problema di Meetic, bensì di patologia mentale femminile.

Ti dico in buona fede, che anche nelle altre chat non si va da nessuna parte.
Ho provato ad iscrivermi a Lovepedia, (dato che è gratuito in ogni funzionalità), ma anche lì di risultati non ce ne sono.
Puoi scrivere ciò che vuoi, alle varie iscritte, presentandoti in qualunque modo, ma non ti caga nessuna. Dico, ripeto e sottolineo nessuna!
Si dichiarano ragazze sensibili, solari, semplici e di buoni valori, alla ricerca di una controparte maschile di caratteristiche simili, ma sta di fatto che non rispondono mai, se provi a conoscerle.

Possono avere 25 anni, 30, 35, 40 o 45, possono essere diplomate o laureate, possono essere italiane o straniere, possono risiedere vicine a casa tua, o lontane, possono essere di qualsiasi segno zodiacale, possono svolgere qualsiasi lavoro, oppure essere disoccupate o mantenute, possono vivere da sole o coi genitori, possono essere bionde, castane o more, possono essere credenti in Dio, oppure atee, possono avere gli occhi chiari o scuri, possono essere longilinee o in carne, possono amare gli animali o se stesse, ma SONO TUTTE UGUALI.
NE PROVI UNA E LE CONOSCI TUTTE.
E' la loro testa che non funziona.

Diversi anni fa, ero indotto a pensare, che le donne con determinate caratteristiche somatiche, zodiacali o vocazionali, oppure residenti in determinate aree geografiche, fossero più socievoli e propense ai sentimenti, rispetto ad altre con caratteristiche diverse, invece mi sbagliavo.
Nel corso di questi ultimi anni, ho compreso che sono tutte affette dallo stesso morbo.
Sono malate, lo dico seriamente.

La loro patologia è quella che molti psichiatri definiscono IGNORANZA EMOTIVA, ossia l'incapacità di recepire e di manifestare emozioni e sentimenti.
Credo si siano contagiate fra di loro, nel loro circolo ostruzionista e vizioso di amicizie e frequentazioni dello stesso sesso, oltre a quei cattivi e diseducativi messaggi che impartiscono loro i mass media.

La situazione è molto grave, tant'è vero che a parte qualche blog o sito particolare, nessuno tratta questa tematica.
La ragione del silenzio mediatico, deriva dal fatto che, come ho appena asserito, sono gli stessi media a favorire il problema.

La donna è idolatrata. Punto.

Osservate i vari spot pubblicitari, dalle televisioni alle riviste dei giornali e ditemi cosa vedete.
Cellulari? Automobili? Eau de toilette? Assorbenti? Compagnie telefoniche? Cibi pronti? Prodotti estetici? Viaggi e crociere?
Sì, vedete soprattutto questi prodotti pubblicizzati. Ma chi sono, solitamente, i protagonisti di codesti spot?
DONNE.
Donne di cui se ne enfatizza l'intelligenza e le capacità, o l'aspetto sensuale e fascinoso, oppure vengono mostrate piene di determinazione, aggressive e pronte a dominare il maschio, mentre in altri spot appaiono mamme amorevoli e mogli alla buona, tutte casa e lavoro.
Non ha importanza come vengano esibite, poiché sempre di IDOLATRIA si tratta.

Vi invito a fare una ricerca su Google di un certo William Brahaman, personaggio molto carismatico e fuori dal comune, che visse negli Stati Uniti il secolo scorso.
Chi era?
Ufficialmente un grande predicatore della chiesa pentecostale, ma ritenuto all'unisono dalle persone del suo tempo, (comprese quelle in ambito politico), un vero profeta di Dio, che operò moltissime guarigioni fisiche, conversioni e profezie puntualmente realizzatesi.
Io ne sono venuto a conoscenza casualmente in questi giorni, (non sapevo davvero chi fosse), scoprendo che egli, già agli inizi del 900, aveva predetto l'avvento di un'epoca degenerata, (una delle 7 visioni che gli avrebbe mostrato Dio), nella quale la donna avrebbe dominato la società, esibendo il proprio corpo in maniera impudica e sensuale, traviando così l'uomo e relegandolo ad un ruolo inferiore. Questa profezia, (la numero 5), proseguiva poi con l'avvento al potere di una donna elegante e bella al governo degli Stati Uniti, (Hillary Clinton?), ma dal cuore duro e aggressivo, la quale avrebbe condotto il paese al disastro totale, (forse in una guerra atomica), giacché ebbe la visione degli Stati Uniti rasi al suolo e devastati da enormi crateri.
Ora, indipendentemente che una persona possa credere o meno a certe cose, (anche se mi sembrano proprio descrivere il quadro attuale), l'aspetto interessante è rappresentato dalla quinta profezia, ovvero dai danni sociali e morali che sarebbero scaturiti dalla presa del potere delle donne nella società e che stando alle parole del predicatore "profeta", avrebbero avuto genesi nella città di Los Angeles, esattamente ad Hollywood, da lui definita la "Cafarnao" moderna, la città che sarebbe stata colpita dall'ira Divina.
Quando avete del tempo, dateci una letta. Ne vale la pena.

@Gabriel

E' del tutto vero e palese a chiunque quello che scrivi, tuttavia il mio stupore attonito è determinato da quegli individui che non si fanno avanti, per interesse o per ipocrisia.

Qualche tempo fa pubblicai un post con i pensieri di Ovidio sulle donne, il tutto mutuato dal suo Poema "Ars Amatoria", una verità suprema a mio parere, concepita esattamente 2016 anni fa.
In quello stralcio da me pubblicato, c'erano i consigli del grande poeta sul come trattare la propria amata, in particolare sui quelli che lui chiamava "munera", ovvero i "doni, i regali da fare a una donna amata".

Il poeta diceva in sostanza di non fare regali (che possiamo anche tradurre come smancerie) all'amata, ma solo ed esclusivamente di "prometterli".
In questo caso lei si sarebbe legata ancora di più a noi pretendenti, nella speranza di ricevere in un futuro questi "regali".
In caso contrario essa avrebbe perso tutto il suo interesse per noi (ricevendo tali regali), e in un gioco di ruoli ci avrebbe lasciato.
Consiglio la lettura di questi brani per rendersi conto con esattezza di quello di cui si sta parlando.
Ebbene questo mio post, nonostante l'abbiano letto in molti, non ha preso neppure un "mi piace", nulla, ovviamente perché le donne si saranno sentite adontate da un post su FB di tale tenore, e gli uomini, ipocriti e pieni di interessi, non hanno commentato nella speranza di non sputtanarsi con qualche mia amica troia che "magari in un futuro remoto" avrebbe pure potuto "dargliela".

Quindi già più di 2000 anni fa, un uomo vessillo di un passato lontanissimo, aveva capito perfettamente come trattare questi che i definirei esseri, ovvero le donne.
L'ars amatoria è una scienza, molti uomini la applicano senza neppure immaginarlo, ma la sostanza è che alla donna non bisogna fare smancerie, al contrario bisogna semmai promettere senza mai arrivare al risultato sperato.

Qui noi continuiamo a offrire doni a tali abomini, sia materiali sia d'anima, cose che non sono loro dovute.

Ultimamente e non solo, ho notato che in effetti quando non mi interessa più di tanto una donna, ottengo sempre un buon risultato, potrei scoparmela quando ne ho voglia, invece quando mi cuocio per bene per una di queste merdone, ottengo sempre il risultato contrario, esse si negano.

Sarà banale ma è così, bisogna diventare commedianti, anche se non lo siamo.

@Gabriel

William Brahaman, ho letto su di lui, uomo eccezionale che oggi non si ritrova più, ovviamente se uno così esistesse oggi, sarebbe trattata alla stregua di un matto, come noi siamo trattati da perdenti.
Questa è la società malata in cui viviamo, non c'è più nulla.

Un Apericena semmai.

@Gustavo

Parlare di Ovidio in questa sede, come in qualsiasi altra, nella speranza che qualcuna si interessi all'argomento, sarebbe come gridare aiuto all'universo, mentre ti stessi perdendo alla deriva nel cosmo.
Non so se ho reso l'idea.

Gustavo, pensi che alle donne di oggi, importi qualcosa, discutere di poesia, filosofia, scienza, arte, politica, cinema, musica, medicina o altro?
Nulla!
Sono sorde di udito, ma ancor più d'intelletto e coscienza.
Sono asine, somare nate, anche se qualcuna, nel corso della vita si prende una laurea.
Immagina un asino ragliante e recalcitrante, con la corona d'alloro in testa. Ecco, molte donne di quest'epoca sono così.

Il loro unico interesse sono le APERICENE, come hai ben detto.

Alcuni giorni fa, pure Silvio si è lamentato di quanto ignoranti siano molte di loro, anche se in possesso di un master universitario.
Sono certo che un uomo di modo, un self made man, come Silvio, sarebbe in grado di seppellire qualsiasi donna "altolocata."

Ti pongo una domanda, Gustavo: hai mai visto qualcuna considerare le mie argomentazioni, le volte in cui tiravo in ballo Gesù Cristo, come esempio di umiltà, saggezza e sensibilità nella vita?
Quindi non ti stupire, che nessuna abbia considerato il tuo commento sull'arte amatoria di Ovidio.

Mio padre, se fosse stato ancora in vita, avrebbe considerato con attenzione il tuo post sul noto poeta latino, poiché era molto amante della cultura classica,
greco/romana.
Lui era solito dire: "Si ha a che fare più con la gente ignorante, che con quella intelligente."
Chissà quante volte si sarà rigirato nella tomba, nel vedere me, vittima a tempo indeterminato, di una moltitudine di asine, laureate o non, che nel corso della mia vita mi hanno ingannato, sfruttato, mentito, abbandonato e dimenticato.
VIVA I PAPÀ, QUANDO NON VANNO A PUTTANE, QUANDO SONO MARITI E PADRI AMOREVOLI E GRANDI UOMINI GENEROSI E LAVORATORI, COME FU IL MIO, CHE SI CHIAMAVA GIUSEPPE, PROPRIO COME IL PADRE PUTATIVO E PROTETTORE DEL BAMBIN GESÙ.
Scusate questo mio excursus, ma oggi è la festa di San Giuseppe e di qualsiasi altro uomo di buona volontà e di buon esempio per gli altri.
E comunque preferisco onorare mio padre, che idolatrare una qualsiasi donna.

Sì, caro Gustavo, William Brahaman fu anche lui un grande uomo, pur se misconosciuto ai più.
Ho avuto modo di guardare su YouTube diversi suoi filmati.
L'enfasi ed il fervore spirituale che infondeva nei suoi sermoni, era qualcosa di veramente portentoso e carismatico, qualcosa di paragonabile ai moniti dei profeti biblici.
Ma quello che di lui mi ha colpito maggiormente, ripeto, è stata la quinta visione, (delle sette ricevute), su quelli che sarebbero stati gli eventi futuri dell'umanità, prima del Giudizio Divino e, proprio nella quinta, egli vide una società di donne pervertite, impudiche ed aggressive, che dominava anche gli uomini E, NEANCHE FARLO APPOSTA, É IL MOTIVO PER IL QUALE NOI CI LAMENTIAMO.
Da tenere molto presente, che le suddette visioni, egli le ebbe negli anni 30 del secolo scorso, quindi trent'anni prima che facessero la loro comparsa i primissimi movimenti femministi sessantottini del "non fate la guerra, fate l'amore."
Avrebbero fatto meglio a dire "prostituitevi con chi vi pare e poi abortite", ecco, sarebbero state molto più intellettualmente oneste.

Che cosa serve sterminare gli uomini con una guerra, se li si può sterminare con gli aborti del sesso libero?

Meditate gente.

E che dire sul fatto che VOGLIONO UN BAMBINO pur se hanno passato i 40?

Ultimamente mi sono imbattuto in una pletora di donne ultra quarantenni che improvvisamente "vogliono" un bambino.
E incalzano, chiedendoti se ovviamente non lo vuoi anche tu.
Al che io rispondo che forse se non l'hanno avuto fino ad ora pur non avendo problemi fisici, qualche motivo c'è.
Fino a cazzo di quarant'anni perché non sei riuscita, pur volendolo come dici, ad avere un bambino?

Si sono perse nelle apericene selvagge con le amiche?
Possibile che non siano riuscite a trovare un coglione con cui farlo?

Con la mia ex ho avuto discussioni accesissime su questo argomento, lei spingeva per avere un bambino, io le dicevo che per me il fatto che fino ad ora non l'aveva avuto era indicativo, c'era qualcosa che non mi sconfinferava, certo a furia di apericene con le amiche si capisce il perché non l'aveva avuto.

Di colpo si rendono conto che vogliono diventare madri, ma per fare la madre una donna deve essere giovane, anche per il figlio, che non dovrebbe trovarsi ad avere una nonna ma una madre.

Sto puntando su qualcosa d'altro, ormai le sento distanti queste donne, mi hanno scassato.
Fra l'altro non cucinano, e certo preferiscono essere servite e riverite nei locali da aperitivo.
Con l'ultima, visto che mi piace cucinare (e lei apprezzava perché non aveva voglia di cucinare), ormai quando andavo da lei scherzando citofonavo e dicevo "Chef Gustavo, cene a domicilio".

Ormai quando esci con qualcuna ti propone sempre sto' cazzo di aperitivo, io poi vivendo nella città dell'aperitivo, sono fregato in partenza, qui non si fa altro.

E va be..., mi manca anche la spinta per scrivere, ho mal di testa e sono stanco, potrei anche uscire con qualcuna, un numerello qua e là ce l'avrei anche, ma mi sono rotto, mi manca la spinta.
Fino a un anno fa anche meno, uscivo praticamente tutti i sabati, con una di qui e con una di là, ma ormai il repetita iuvant non mi si addice più, sempre la stessa solfa, sono tutte plurilaureate ma poi sono sempre sole, o forse sono proprio delle "sòle".

@Gustavo

Sai che cosa rappresenta un figlio, per una donna single di circa quarant'anni?
Un'ulteriore cosa da esibire agli altri, (parenti, amiche, colleghe), l'ennesima conquista della loro bella vita di agiatezze, velleità ed ostentazioni materiali, un itinere programmato ed inderogabile, da realizzare col primo bastardo che trovano, oppure, in alternativa, madri single con l'inseminazione artificiale.

Una volta vi era l'innamoramento, poi il matrimonio, infine il figlio.
Oggi, invece, l'innamoramento non c'è più, il matrimonio non ha alcun valore sacro, ed il figlio viene dopo la carriera o dopo un'intera esistenza di single protratte, magari generato pure senza un partner.
Tutta mercificazione, figli compresi.

@Gustavo

Sai come mi son passato il sabato notte?
A studiare latino da autodidatta.
Non perdo più tempo a cercare... che cosa, poi?
Una stupida che si definisce solare e positiva, invece scopri che è un tenebrarum?
Un'altra che cerca l'uomo esteticamente su misura?
Un'altra che è indifferente a qualsiasi cosa che le scriva?
Basta!
L'intero genere femminile mi ha esasperato.
Si rischiano patologie cardiovascolari e psichiche, a forza di delusioni, arrabbiature, sfiducia, umiliazioni ed inganni che ti danno certe bastarde.

Come ha scritto Orange Juice qualche giorno fa: che muoiano infelici e da sole.

Non amate le mie premure ed attenzioni?
Allora piangerete del male che vi siete procurate con le vostre stesse mani.

@Gabriel

Spyker, una casa automobilistica che in pochissimi conoscono vista l'esclusività, ha un motto che ho fatto mio:
nulla tenaci invia est via, questo è riportato sul blasone della Spyker.

E quindi mi sento di darti un consiglio.
Io sto di merda, ma di merda proprio, un paio di delusioni sentimentali di cui una bestiale (e una storia lunghissima finita prima ancora), mi hanno buttato giù, ma proprio giù.
In più c'è stato anche un lutto, molto importante, il più importante di una vita di un uomo.
Oltre a questo altri problemi.
Ho passato 2 anni che sono stati infernali, davvero, assurdi, mai passato un periodo così di merda in vita mia, e ci sono ancora dentro.
Oltretutto ho visto che le care donne, pur sapendo cosa ti è successo di grave, la situazione di merda ecc, non hanno mostrato alcuna pietà, anzi, come "bastarde senza gloria" hanno anche rincarato la dose.
Si perché queste bestiacce capiscono quando sei debole e attaccano, come fanno le iene in natura, ne approfittano, sono realmente indegne di stare al mondo.
D'altronde solo in questi momenti scoprono le carte, fino a che ti vedono forte e "macho", soprattutto nel portafoglio, ti cercano, si sottomettono, si fanno fare di tutto.

Però così non vedramo mai come sono realmente, come in vino veritas, nelle disgrazie si vedono i veri amici, e in questo caso è opportuno capire subito chi hai al tuo fianco per davvero.

Pensa che donne di merda, che belle coppie che vorrebbero formare, tu perdi il lavoro?
E loro ti mollano, non puoi più mantenerle.
Stai male?
E loro si cercano un altro toro che le soddisfi.
Con donne del genere è meglio stare da soli, perché in un certo qual modo quando ti metti assieme a un'altra persona, metti nelle sue mani la tua vita, e quindi molte cose non le amministri più tu personalmente, "demandi".
Ma un buon capo deve sapersi scegliere dei validi collaboratori, soprattutto affidabili, queste megere sono da evitare come la peste bubbonica.

Però mi sento di dire che non sono tutte così, qualcuna di "buona" ho fiducia cha ancora esista, deve esserci.

Solo che dobbiamo cambiare un po' le nostre modalità di ricerca.
In fin dei conti una commediante salta fuori quasi subito, basta qualche prova del 9, le donne sono tutte attrici, ma pessime attrici però.
Agiscono in maniera abbastanza prevedibile e lineare, è sufficiente cogliere i segnali giusti.
Io a postumi, mi rendo conto che ogni donna incontrata che mi ha deluso, mi ha sempre dato dei segnali chiarissimi che io non ho voluto vedere e interpretare, da ottimista quale sono nel cercare di superare i brutti momenti, sono stato cieco.

In realtà una donna ci si palesa già dopo qualche appuntamento, piccole cose ci dicono tutto di lei, siamo noi che vogliamo non vedere, siamo convinti che siano piccole cose, che potremmo sistemarle, e commettiamo sempre lo stesso medesimo errore.

Io dico di continuare su questa strada, certo con piccole correzioni di "rotta", però di non mollare.
In questo waltzer di fantasmi qualche cosa di vero ci sarà pure, deve esserci.
Quando mi sento giù, mi guardo qualche cosa su yt, mi faccio quattro risate.

Certo è dura, non lo nego, ma prima o poi le cose cambieranno, la ruota deve girare, per forza, gli antichi greci credevano nella dea Nemesi, colei che distribuiva giustizia compensatrice.
E ora credo che sia arrivato il nostro momento, non può piovere sempre, diamo una chance al fato, qualcuno lassù si sarà pure accorto della merda che ci sta piovendo addosso.

sono quasi le 3 di mattin . Fatico a dormire,forse è un momento lavorativo stressante. Forse mi aspettavo qualcosa in più da sta feccia chiamata donna??? Non so però anche l ultima scema conosciuta nel solito letamaio si è dimostrata essere come tante.Ragazzi dubitate sempre di ste suine che usano le parole un tanto al kg . Anche questa dopo vari mesi di rottura di palle telefonica, dichiarando di amarmi di non vivere senza me , (quante troiate gratuite,neppure le puttane scendono così in basso nonostante debbano far cassetta) mi ha detto , sai forse non è il momento giusto e chiudo qua. OK vai pure anche perché figuriamoci se ho voglia di sbattermi a fare 500 km fra a/r nei wend per una scema simile, oltre al fatto di avermi confessato di andare dallo psicologo e prendere i soliti psicofarmaci, forse gli serve lo psichiatra.E se volete ridere vi accontento, NON CI SIAMO MAI VISTI DI PERSONA ma lei era molto presa a suo dire, ma ste deficienti non vanno mai a fare l apericena sulla corsia dell autostrada di notte con la nebbia.se non altro smettono di emanare gas che ammorbano l aria tanto se va bene quando parlano scoraggiano con la bocca.Ma come cazzo si può chiamare amore tesoro o altro una persona che non hai mai visto neanche in foto???????? Quando ha saputo che avevo un cane gigante mi ha chiesto le foto,le ho mandate e indovinate un po cosa mi ha chiesto?? Posso farmi montare da lui e prenderglielo in bocca.Oh il mio cane e munito anche di pedigree figuriamoci se lo lascio accoppiare con una cagna rognosa bastarda. Se pensate che dica cazzate mandatemi un indirizzo mail che vi giro i dialoghi via watsapp avvenuti.E noi ragazzi dovremmo pensare bene del genere femminile, bhe liberi di farlo ma io più ho a che fare con ste merde più sarò felice di crepare solo

@Gustavo
Hai scritto esattamente quello che spesso, troppo spesso succede in una coppia quando un uomo attraversa periodi tragici. Un'altra verità è che le donne sono pessime commedianti ed è solo perché gli uomini non vogliono vedere che riescono ad apparire furbe.
L'ho già scritto: molte donne fanno leva sulla grande debolezza di molti uomini: la solitudine. Un uomo veramente forte che se sbatte dei vari test e dei vari tiraggi delle donne e manda a fare in culo SUBITO , fa paura alle donne in zona menopausa, perché sanno che di fronte a loro hanno una persona che non crederà totalmente ai loro bisogni folli. Oggi un uomo che si mette insieme ad una donnamenopausa non ha una compagna di vita, ma si sobbarca un'infinità di problemi in più alla vita che già di per se non è semplice per nessuno. Meglio morire in solitudine che morire di crepacuore privati di ogni dignità e risorse da qualche vecchia pazza imbottita di psicofarmaci e sperma altrui.
Come ho già scritto che vi aspettate di trovare in internet? Qual'è quella donna che si iscrive nel 2016 in un sito di incontri? Una folle, una perversa che cerca proprio un uomo disperato dalla solitudine che risolva i suoi problemi. Qualsiasi altro tipo di uomo lo può trovare benissimo fuori, nella vita di tutti i giorni.
Sono convinto anch'io che ci sono donne in gamba e oneste, ma sono altrettanto sicuro che l'ultimo, ma proprio ultimo posto dove trovarle è internet e ad oggi, nel 2016, non esistono neanche eccezioni. Se uno afferma il contrario, secondo me, è l'ennesimo uomo che vuole credere di aver trovato l'inesistente ago nel pagliaio in internet.

Black mai parole furono piu' azzeccate

Eh già, Black ha ragione.

Mi sono sempre chiesto (e due volte ne ho avuto risposta) come sarebbe andato un rapporto con una meeticscrofa.
La risposta purtroppo è spesso scontatissima...
La conosciamo, sembra vada tutto bene, ce ne innamoriamo, lei sembra ricambiare, anzi magari più di noi, per un po' va avanti, e poi inevitabilmente i primi problemucci:
lei comincia (fanno sempre così), a diventare un po' strana, strana per una donna significa che te lo sta picchiando gradatamente in culo.
Una serata con amiche, risposte poco chiare al telefono, telefono spento o messaggi wa letti 2 ore dopo, scuse balzane, un po' di quella freddezza tipica di una menopausascrofa, e uno comincia immediatamente a realizzare che...
"cazzo, l'ho conosciuta via internet quella scrofa!"
Ecco che cominciano i controlli, si va sul sito d'incontri dove l'abbiamo conosciuta e vediamo che si è collegata poco tempo fa, e anche se non si è collegata magari è iscritta a chissà quanti siti d'incontri...!
E qui comincia il delirio, in pratica è un po' come mettersi con una puttana da strada:
avrà smesso di fare il mestiere?
Le donne sono attirate dalle cose che luccicano.
Un altro uomo leggermente più fico di te, uno che le aveva magari promesso in chat (prima di conoscerti) una vita agiata, si, quel tizio magari col Porsche, o magari quello che si fa ritrarre con sfondi Monegaschi.
Mi spiace dirlo, perché vedo che Sergio M. ha conosciuto qualcuna e non ci ha ancora fatto il rapportino, però dopo i primi momenti di scimmia, comprensibili ovviamente, si comincia a realizzare dove abbiamo incontrato la tipa del momento.
Cominciano tutti i dubbi, siamo attanagliati da domande riguardo i suoi strani comportamenti, e purtroppo rifiutiamo la risposta ovvia.
Ce lo sta mettendo nel culo senza neppure la vaselina, a secco.


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